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13/5/2009

Vedere l'architettura

PAN Palazzo delle Arti Napoli , Napoli

a cura di Marco Meola, Laura Trisorio

La rassegna Vedere l’architettura s’inserisce in una linea di ricerca e di progetto, che fa della Documentazione il momento centrale d’attrazione, di scambio e d’iniziativa culturale, confermando il percorso di interdisciplinarietà avviato e consolidato nel tempo dal Palazzo delle Arti di Napoli.

Ai dieci titoli internazionali selezionati da Laura Trisorio e Marco Meola, il PAN affida, infatti, per la prima volta il compito di introdurre il pubblico al rapporto ed alle contaminazioni tra cinema e architettura contemporanea, così come proposti dagli autori Juan Andrés Bello / Monica Stambrini /Jesper Wachtmeister / Tom Piper e Charles Gansa/ Christoph Schaub e Michael Schindhelm / Ila Bêka & Louise Le moine / Richard Copans / Murray Grigor / Ingmar Trost /Linda Zuck, secondo un programma di circa tre ore di proiezione per ciascuna sera tra il 14, 15, 16 maggio.

Vedere l’architettura nasce dalla volontà di proporre a studenti, professionisti e a tutti gli appassionati, alcuni tra i documenti di narrazione filmica dell’architettura - intesa come spazio e progetto, opera e linguaggio – che contribuiscono in maniera costante e crescente alla divulgazione ed alla conoscenza di significative esperienze internazionali.


Programma

GIOVEDI 14 MAGGIO

Ore 19.00

EL CERRITO -

GIO’ PONTI

Venezuela, 2006, 57’, spagnolo, sottotitoli in inglese

Regia di Juan Andrés Bello

Durante gli anni Cinquanta, Caracas era una delle città più prospere dell’America Latina. Questo fervore modernista si esprimeva anche attraverso l’architettura che, rompendo con il passato, rifletteva gli effetti del boom economico. L’industriale Armando Planchart e sua moglie Anala, appassionati d’arte e di architettura, leggendo la rivista Domus decisero di affidare a Giò Ponti il progetto della loro nuova casa detta La Quinta El Cerrito o Villa Planchart. L’architetto e designer italiano, entrato fin da subito in grande sintonia con il Venezuela e con la coppia, ha curato ogni particolare del progetto, dalla struttura della casa al disegno dell’arredamento e degli oggetti decorativi, in linea con il principio modernista volto ad integrare arte e architettura, realizzando così uno dei suoi capolavori.

Ore 20.15

MADE IN MILAN

Italia, 2000, 28’, italiano

Regia di Monica Stambrini

Attraverso le testimonianze di designer come Ettore Sottsass, Marco Zanuso, Michele De Lucchi, Mario Bellini, Paolo Tilche, Vico Magistretti, degli imprenditori Maddalena de Padova, Giulio Castelli, Ernesto Gismondi, il documentario esplora il ruolo di Milano come centro propulsore e distretto innovativo del design italiano, soffermandosi soprattutto sul legame con le industrie locali che hanno fornito la materia prima per cominciare a produrre gli oggetti.

Ore 21.00

GREAT EXPECTATIONS –

A JOURNEY THROUGH THE HISTORY OF VISIONARY ARCHITECTURE

Svezia, 2007, 52’, inglese

Regia di Jesper Wachtmeister

Great Expectations è il primo documentario dedicato alle grandi architetture visionarie del nostro tempo che hanno suggerito cambiamenti radicali al nostro modo di vivere. A volte però, le esigenze delle persone che vi abitano contrastano con le ambizioni degli architetti che le hanno immaginate: Rudolf Steiner, Le Corbusier, Levitt and Sons, Lúcio Costa, Oscar Niemeyer, Buckminster Fuller, Moshe Safdie, Antti Lovag, Paolo Soleri, Jaque Fresco, Roxanne Meadows. Attraverso animazioni il film dà vita anche a progetti rivoluzionari mai portati a termine.


Ore 22.00

THOM MAYNE –

U.S. FEDERAL OFFICE BUILDING SAN FRANCISCO

Stati Uniti, 2008, 28’, inglese

Regia di Tom Piper e Charles Gansa,


Il nome di Thom Mayne, vincitore del premio Pritzker nel 2005, viene associato, fin dalla fondazione del gruppo Morphosis nel 1971, con le architetture audaci in acciaio e vetro.

Con il progetto del Federal Office Building di San Francisco è riuscito a provare che l’architettura innovativa e sostenibile può essere introdotta con successo anche negli uffici pubblici, migliorando la qualità del lavoro degli impiegati.


VENERDI’ 15 MAGGIO

Ore 19.00


BIRD’S NEST – HERZOG & DE MEURON IN CHINA

Svizzera, 2008, 87’, tedesco sottotitoli in francese

Regia di Christoph Schaub e Michael Schindhelm

Il documentario ci mostra le varie fasi della realizzazione dello stadio di Pechino costruito in occasione dei giochi olimpici del 2008 dagli architetti svizzeri Herzog & De Meuron e la progettazione del nuovo distretto nella città di Jinhua. Due progetti diversi, volti uno a proiettare l’immagine della Cina nel mondo, l’altro ai bisogni quotidiani della popolazione.


Ore 20.45

KOOLHAAS HOUSELIFE

Italia, 2008, 58’, francese

Regia di Ila Bêka & Louise Lemoine

Un’immersione nella vita quotidiana di uno dei capolavori dell’architettura degli ultimi anni: The House in Bordeaux, progettata nel 1998 da Rem Koolhaas. A differenza della maggior parte dei film di architettura, questo documentario non mira tanto ad illustrare l’edificio mostrandone la struttura ed i suoi pregi, quanto a condurci nell’intimità della vita quotidiana che vi si svolge. Attraverso lo sguardo della domestica ci rendiamo conto che, come ogni altra abitazione, anche un’icona dell’architettura è un luogo mutevole, con le sue problematiche, il suo trambusto, i suoi cambiamenti.

Ore 22.00

LES THERMES DE PIERRE -

PETER ZUMTHOR

Francia, 2001, 26’, francese

Regia di Richard Copans

Vals les Bains è un piccolo comune del Cantone Grigioni in Svizzera. Negli anni Novanta, la frequenza di turisti nel complesso termale in funzione da più di un secolo cominciò a calare, tanto che il Comune decise di costruire un nuovo edificio e di affidarne il progetto a Peter Zumthor. L’edificio inaugurato nel 1996 è un parallelepipedo che sembra per metà sotterrato nella montagna. Dalla strada appare solo un grande muro con aperture simili a fenditure. Quest’opera, considerata il capolavoro di Peter Zumthor, ha contribuito a fargli vincere l’edizione 2009 del prestigioso premio Pritzker.


SABATO 16 MAGGIO

Ore 19.00

INFINITE SPACE: THE ARCHITECTURE OF JOHN LAUTNER

Stati Uniti, 2008, 90’, inglese

Regia di Murray Grigor

“Lo scopo dell’architettura”, dice John Lautner, “è di creare spazi liberi, senza tempo e gioiosi per tutte le attività della vita”. Dopo aver rotto con il suo mentore Frank Lloyd Wright ed aver lasciato il Michigan, dove era nato, per la California, Lautner sviluppa uno stile unico ed inizia a creare edifici di sorprendente originalità e libertà formale. Il film ripercorre la lunga carriera di questo architetto visionario attraverso interviste dello stesso Lautner, disegni originali e fotografie storiche tratte dal John Lautner Archive del Getty Museum. Commenti di Frank Gehry, Frank Escher, Julius Shulman e di suoi clienti si alternano ad immagini dei suoi progetti più riusciti: le ville Carling, Shaffer e Herpel, il Coffee Shop Googie di Los Angels, il residence Erold di Palm Springs - set di un film di James Bond -, il Marbrisa Residence ad Acapulco, il famoso Chemosphere che evoca un disco volante e altri ancora.


Ore 20.45

FLIGHTS OF FANCY -

THE VISIONARY SPIRIT OF CONTEMPORARY AIRPORTS: MADRID

Germania, 2007, 26’, inglese

Regia di Ingmar Trost

Flights of Fancy ci fa conoscere una nuova concezione di architettura degli aeroporti, considerati le “cattedrali” del mondo di oggi. Il filmato trasporta lo spettatore in un ambito di architettura contemporanea di altissimo livello e presenta uno dei più spettacolari aeroporti moderni: l’aeroporto Barajas di Madrid progettato dall’architetto Richard Rogers.


Ore 21.30

ART OF FAITH: ISLAM

Gran Bretagna, 2008, 55’, inglese

Regia di Linda Zuck

Il filmato esplora i luoghi più significativi dell’architettura islamica: il Dome of the Rock di Gerusalemme, la moschee di Kairouan a Cordova, la chiesa di Santa Sophia e la Moschea Blu di Istambul, il Taj Mahal di Agra e la Madrassa di Samarcanda. Imam, membri delle congreghe religiose e storici dell’arte raccontano la storia di questi luoghi sacri e spiegano la loro importanza come luoghi simbolo della fede.

Palazzo delle Arti di Napoli - PAN
via dei Mille, 60 - Napoli

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