Cineteca di Bologna - Cinema Lumiere
Bologna
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Divergenti
dal 13/5/2009 al 16/5/2009
4.50 + tessera arci

Segnalato da

Ufficio stampa comunicattive




 
calendario eventi  :: 




13/5/2009

Divergenti

Cineteca di Bologna - Cinema Lumiere, Bologna

Seconda edizione del Festival internazionale di cinema trans, l'unico festival cinematografico in Italia, e tra i pochi in tutto il mondo, dedicato al tema del transessualismo e transgenderismo.


comunicato stampa

Dal 14 al 17 Maggio 2009 si svolgerà a Bologna la seconda edizione del Festival internazionale di cinema trans Divergenti, l'unico festival cinematografico in Italia, e tra i pochi in tutto il mondo, dedicato al tema del transessualismo e transgenderismo.

Confermando la sua vocazione internazionale, l'evento propone la proiezione di film, documentari e fiction provenienti da Francia, Germania, Spagna, Irlanda, Israele, Svizzera, USA, Argentina, Brasile, Canada, Pakistan e ovviamente Italia con le sue nuove produzioni sul tema.

DIVErGenti è un evento ideato e realizzato dal M.I.T. Movimento-Identità-Transessuale, associazione di volontariato impegnata nella difesa e tutela dei diritti, della salute e della dignità delle persone transessuali, travestiti e transgender di cui proprio nel 2009 ricorre il trentennale della fondazione. La seconda edizione del festival si svolge inoltre nel quarantennale della rivolta di Stonewall, momento di nascita del movimento Lgt e del lungo percorso di lotta per i diritti, e si conclude il 17 maggio, data in cui in tutto il mondo si celebra la giornata contro l'omofobia.

In stretta connessione con il significato simbolico e politico di queste ricorrenze, Divergenti intende incentivare, promuovere e dare ampia visibilità alla produzione artistica e culturale sulla questione Transessuale/Transgender, per stimolare una conoscenza corretta, seria e approfondita dell’esperienza trans, scevra dai facili stereotipi che nel tempo gli sono stati cuciti addosso e incentrata invece sulla presa di parola e sul protagonismo delle soggettività trans.
L'evento è realizzato con il patrocinio di Regione Emilia Romagna – Assessorato alla cultura, Provincia di Bologna, Comune di Bologna, Cineteca di Bologna, Dottorato di Ricerca di Studi di Genere Università di Napoli Federico II, CGIL Regione Emilia Romagna, in collaborazione con Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli di Roma.
Divergenti è stato progettato e realizzato da un’équipe con varie competenze professionali al suo interno - esperti di cinema sia in ambito culturale-artistico sia in ambito tecnico sia esperti e protagonisti dell’esperienza transessuale.

Il programma

Giovedì 14 maggio
Ore 20.00
Inaugurazione DIVERGENTI – 2a edizione, ingresso gratuito
Presentazione e inaugurazione del Festival con Marcella Di Folco, Porpora Marcasciano, Luki Massa.
Seguirà il saluto di Alberto Ronchi, Assessore Cultura Regione Emilia Romagna; Simona Lembi, Assessora Cultura e Pari Opportunità Provincia di Bologna; Angelo Guglielmi, Assessore Cultura e Università Comune di Bologna; Gian Luca Farinelli, direttore Cineteca di Bologna.

Ore 20.30
Proiezione dello spot Difference Is Not a Game, Associazione Coming Out, Italia, 2007, 30'' Progetto Equal-Transiti – MIT Bologna

Segue
Memorie “40 anni da Stonewall, 30 anni del MIT”

Ore 20.40
C’ERA UNA VOLTA UN RAGAZZO di Mauro Bolognini e Guido Sacerdote, Italia, 1978, 30'
Trasmesso in seconda serata dalla Rai tv nel 1978, il documetario ripercorre la storia di Romina Cecconi, una tra le prime trans in Italia a cambiare sesso: la sua storia è stata un segno importante di un costume che cambiava e di cui fu clamorosamente protagonista. Un reportage di vita, di scelte e di coraggio.
Sarà presente la protagonista Romina Cecconi, seguirà dibattito.

Ore 21.00
GIORGIO/GIORGIA di Gianfranco Mingozzi, Italia, 2008, 54'
Nata a Palermo come Giorgio Montana, Giorgia OʼBrien era dotata di una voce dalla gamma estesissima (dal do di basso al si di soprano). Fin dallʼadolescenza aveva studiato canto, tentando prima di dedicarsi alla lirica e debuttando poi come “fantasista” sulle scene minori italiane dellʼavanspettacolo e del varietà: negli anni sessanta diventa presto celebre in tutta Europa, una vera “diva” per le sue doppie impersonificazioni visive e canore, un fenomeno unico di trasformismo sessuale e vocale.
Sarà presente il regista.

Ore 22.00
Paper Dolls - Bubot Niyar di Tomer Heymann, Israele/Svizzera, 2006, 80'
Israele. Un gruppo di transessuali filippine, in cerca di una vita migliore, alcune cacciati dalle loro famiglie a causa della loro scelta sessuale, svolge lavori domestici e di assistenza agli anziani. Il lavoro è impegnativo e pesante, lavorano spesso ventiquattrore su ventiquattro accudendo anziani ebrei ortodossi. La condivisione quasi totale della vita quotidiana fa spesso nascere delle relazioni personali affettuose.
Una sera alla settimana hanno una notte di libertà e si esibiscono come drag queen, le "Paper Dolls", a Tel Aviv.

Venerdì 15 maggio

Ore 20.00
Hotel Gondolin di Fernando Lopez Escriva, Argentina, 2005, 52', v.o. sott. italiano
In collaborazione con Human Rights Nigths Film Festival.
Il Gondolin Hotel a Buenos Aires è l'alloggio ma anche il rifugio di una trentina tra MtF e travestiti sex workers. Il film descrive la loro vita piena di pericoli e discriminazioni da parte del vicinato e delle autorità locali ma punta anche sul prezioso potere dell'attivismo per cambiare una situazione di costante violenza contro il popolo transgender argentino.

SHE'S A BOY I KNEW di Gwen Haworth, Canada, 2007, 70', v.o. sott. italiano
Steven sapeva già a quattro anni di essere una ragazza, ma sapeva anche di doverlo tenere segreto, recitando la parte del ragazzo qualunque. Dopo essersi nascosto per ventitre anni, non può più ignorare la sua vera identità. Quando Steven si trasforma in Gwen, scegliendo di agire partendo dall'amore e dalla vulnerabilità e non più dalla paura, si ritrova a sfidare molte delle categorie rigide in cui viene costretta come transessuale e come donna. Con tranquilla franchezza e uno humor leggero, Gwen riesce a raccontare la sua storia: i momenti bui, le luci, i dolori e l'ottimismo.

Ore 22.30
La moma di Samuel Sebastian, Spagna, 2007, 10', v.o. sott. italiano
Storia poetica e commovente di una transessuale di Castiglion, Spagna, che decide di essere se stessa pur rischiando di perdere ciò che più ama.

IDENTITIES di Vittoria Colonna, Irlanda, 2009, 84', v.o. sott. Italiano
Prima nazionale
Identities è un documentario sensibile e libero che esplora la comunità multiculturale transessuale in Irlanda. Cinque storie personali ci descrivono mondi differenti ma paralleli: travestitismo, transessualismo, drag, identità di genere, disforia di genere. Documentato in una serie di interviste in bianco e nero, ogni descrizione è preceduta da una performance a colori. Pellicola sul superamento degli stereotipi e delle categorizzazioni, affinché la personalità e l'emozione umana trovino un percorso di espressione.
Sarà presente l’attore protagonista Fabio Ferri

Sabato 16 maggio

Ore 20.00
CHAN DI CHUMMI (Kiss the Moon) di Khalid Gill, Pakistan/Germania, 2009, 80’, v.o. sott. Italiano
Prima nazionale
“Vorrei trovare il vero amore… vorrei un marito, un figlio e una famiglia tutta mia…
Ma questo mondo crudele non lascerà che tutto ciò avvenga.”
Queste sono le parole che si sentono comunemente quando si incontrano le “Khusras”, una subcultura di transessuali in Pakistan. La comunità transgender “Khusra” si è ben inserita nelle complesse e antiche tradizioni culturali della società pakistana. Qualche volta le relazioni del gruppo con la società sono armoniose, altre volte si scontrano nettamente.
Lo scopo principale di 'Chan Di Chummi' è attraversare le frontiere del genere e parlare delle questioni fondamentali della vita e dell'eterno desiderio di amare ed essere amati.

TRANSSEIZIEME (TRANS16) di Alessandro Avellis, Francia, 2008, 16’
Marzo 2008: ultimi giorni della campagna elettorale per le elezioni municipali a Parigi. La presenza dell’attrice transgender Pascale Ourbih (Thelma) come capolista dei Verdi nel reazionario 16° arrondissement suscita una grande curiosità da parte dei media e degli abitanti del quartiere.

Ore 22.00
Mom, I Didn’t Kill Your Daughter di Orna Ben Dor, Israele, 2007, 50’, v.o. sott. italiano
In questa storia vera, molto intima e provocatrice, una coppia lotta per diventare ciò che è, in un mondo che non la capisce. Nate femmine, sia Lior che Yoav hanno sempre saputo che la loro vera identità era maschile. Insieme, affrontano la confusione nelle loro vite mentre si sforzano di trasformarsi in quello che è più naturale per loro. Affrontano ogni ostacolo con humor, amore e l'assoluta certezza di chi sono veramente, sia dentro che fuori.

L’ORDRE DES MOTS Di Cynthia Arra & Melissa Arra, Francia, 2007, 75', v.o. sott. italiano Prima nazionale
“Siete parte della razza umana se siete né un uomo né una donna?”
Lo scopo di questo film è di dare alle persone 'Trans’ un'altra possiblità di voce. Lontano dal classico trattamento delle questioni Trans, il film, attraverso la scelta dei soggetti che rappresenta - tutti attori contemporanei e precursori del movimento Trans e Intersex in Francia -, affronta di petto le questioni dell'identità di genere mettendo in discussione norme della società spesso non discusse e analizzando la natura dell'oppressione e della repressione che la comunità Trans e Intersex deve affrontare.
Il documentario osserva criticamente i protocolli medici spesso arbitrari impiegati in Francia e racconta il lavoro che è stato fatto nel movimento transessuale e LGBT: non solo la denuncia dell'oppressione e della repressione, ma anche la questione della psichiatria forzata.

Domenica 17 maggio
Giornata Internazionale contro la lesbo/trans/omofobia

Ore 20.00
THE BOND di Michael Connell, U.S.A., 2007, 10', v.o. sott. italiano
“Come puoi allevare un bambino transessuale e non saperlo?” In questo onesto e commovente documentario un padre racconta la storia della sua famiglia - come è stato quando il figlio si è dichiarato trans, come è cambiato il loro rapporto e come il loro legame diventa sempre più forte.

No bikini di Claudia Morgado Escanilla, Canada, 2007, 9', v.o. sott. italiano
A sette anni, Robin decide di andare senza la sua parte superiore di bikini ad un campeggio estivo. I risultati saranno sorprendenti!

CRUEL AND UNUSUAL di Janet Baus, Dan Hunt, Reid Williams, U.S.A., 2006, 65', v.o. sott. italiano
La maggioranza dei sistemi carcerari stabilisce la reclusione in base agli organi genitali, e non all'identità di genere, e rifiuta inoltre di riconoscere il diritto al trattamento medico e psicologico del disordine di identità di genere.
Dunque, se non operate, le donne transgender vengono recluse nelle strutture penitenziarie maschili, dove si trovano vulnerabili e oggetti di violenza.
CRUEL AND UNUSUAL è un documentario franco, spesso inquietante, che raffigura le sfide che queste donne si trovano ad affrontare.

OS SAPATOS DE ARISTEU - Le scarpe di Aristeu, di Luiz René Guerra, Brasile, 2008, 17'
La famiglia di origine sottrae il corpo di Aristeu alle sue amiche per seppellirla come l'uomo che era o che probabilmente non é stata mai.
Segue incontro con il regista e dibattito.

Ore 22.30
BOMBADEIRA di Luis Carlos De Alencar, Brasile, 2007, 75' v. o. sott. italiano
Prima nazionale
La presenza di numerose e consistenti comunità di travestiti e transessuali rappresenta una delle particolarità del Brasile. In tutte le città, specie nei quartieri più poveri, ci sono gruppi abbastanza visibili inseriti nei ritmi, nel colore, nelle tradizioni della cultura popolare di quelle zone. Alcuni tratti, comuni ad altre culture del mondo, come rituali e pratiche magico-religiose, vedono coinvolti transessuali che in esse hanno ruoli e significati particolari. Il personaggio più diffuso, riconducibile all’epoca dello schiavismo, è il Cordonbleu. In questo contesto troviamo anche la Bombadeira, colei che “pompa” il silicone alle trans, senza attenersi a nessuna norma igienico sanitaria, per soddisfare il desiderio di un corpo più femminile e soprattutto più provocante. Una pratica molto diffusa, devastante per la salute, i cui effetti si cerca invano di riparare.
Segue incontro con il regista e dibattito.


Cinema Lumiére
via Azzo Gardino 65, Bologna
Ingresso per ogni ciclo di proiezioni: euro 4,50
Tessera ficc obbligatoria: euro 2

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