Un confronto tangibile e condiviso sul rapporto tra arte e potere a chiusura della mostra 'Le teste in oggetto'
A chiusura della mostra 'Le teste in oggetto' di Rossella Biscotti, l'artista incontra il pubblico, nel corso di una lecture / performance, che ha luogo su un palco di legno che occupa l'intera superficie della fondazione. Il progetto, composto da piu' tappe, ha preso avvio il 4 aprile con il trasporto di 5 sculture in bronzo raffiguranti le teste di Vittorio Emanuele III e di Benito Mussolini - mai esposte al pubblico - dai sotterranei del Palazzo degli Uffici dell'Eur. L'elemento architettonico del palco permette un confronto tangibile e condiviso sul rapporto tra arte e potere, storia e memoria, creazione artistica e contesto storico, nel tentativo di sottolineare non solo i modi in cui e' evoluto il rapporto tra artista e committente, ma anche la funzione dell'opera d'arte in contesti storico-culturali differenti. Nell'occasione e' presentato il catalogo con testo critico di Maria Rosa Sossai.