Galleria Marabini
Bologna
vicolo della Neve, 5
051 6447482 FAX 051 6440029
WEB
Marco Boggio Sella
dal 17/4/2002 al 31/5/2002
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Galleria Marabini




 
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17/4/2002

Marco Boggio Sella

Galleria Marabini, Bologna

Tre opere inedite, apparentemente differenti tra loro, danno vita alla personale di Marco Boggio Sella, a cura di Guido Molinari. Lo spazio espositivo della Galleria Marabini, ospita due dipinti, una scultura ed una living sculpture unite tra loro da un'unica prospettiva concettuale.


comunicato stampa

Tre opere inedite, apparentemente differenti tra loro, danno vita alla personale di Marco Boggio Sella, a cura di Guido Molinari.

La mostra inaugura Giovedì 18 Aprile alle ore 18. Lo spazio espositivo della Galleria Marabini, ospita due dipinti, una scultura ed una living sculpture unite tra loro da un'unica prospettiva concettuale.

I quadri si inseriscono nell'ambito di una serie di dipinti che ritraggono maculature di animali esotici: giraffe, zebre, leopardi offrono all'artista l'occasione di confrontarsi con texture naturali. Non si tratta di un'ennesima esaltazione del kitsch, quanto di un confronto tra dimensione naturale e tecniche artistiche: la pittura infatti offre la possibilità di simulare la realtà, per questo Marco Boggio Sella ci orienta in un punto di confine tra naturale e artificiale, vero e simulazione, figurativo ed astratto.

Successivamente in mostra è presentata una scultura che si propone come una citazione "in abisso" di altre opere d'arte, cioè una citazione di una citazione: si tratta di una scultura che ritrae Madame Recamier. Se il punto di partenza è il celebre quadro neoclassico di David, quest'opera in seguito viene citata da Magritte con l'aggiunta di una variante surrealista: Madame Recamier, proposta in bronzo, viene misteriosamente "inscatolata" in una bara.

A questo punto si inserisce l'opera di Marco Boggio Sella che riprende l'intervento dell'artista surrealista aggiungendo alcune varianti: la scultura è stata ricoperta di colore giallo "micallico", dello stesso tipo di quello utilizzato per verniciare la carrozzeria dell'automobile Fiat Punto. Inoltre l'opera è proposta in scala 1:1, quindi di dimensioni più grandi rispetto alla scultura di partenza. Dunque Boggio Sella si rapporta con l'antico e con la storia attraverso una fuga di citazioni. Lo sguardo sul passato è caratterizzato da una sensibilità personale che gioca con minime variazioni dense di emotività.

L'ultimo intervento è costituito da una living sculpture: alcuni bersaglieri rimangono seduti ad un tavolo, assorti nella lettura di testi poetici. L'opera ci colpisce attraverso un azzardato effetto di spiazzamento che pone in connessione due ambiti in forte contrasto tra loro. Si ripropone alla memoria il contatto, presente nella poesia di Ungaretti, tra vita militare e dimensione poetica. Quella che potrebbe essere intesa come una performance diviene una living sculpure: la fissità dei gesti e la situazione evocata, intrisa di aura, introduce all'idea di "scultura vivente".

L'identità artistica di Boggio Sella, evidentemente, non risiede nell'uso ricorrente di forme, di materiali o di tecniche espressive particolari. Proprio come accade per altri artisti della sua generazione, lo stile individuale è sintetizzato in un'area concettuale, nel modo personale di confrontarsi con la realtà, con la natura, con la storia dell'arte, con i mass media, mettendo a punto un proprio vocabolario di emozioni e sensazioni.

Nelle opere recenti di Marco Boggio Sella la mescolanza di linguaggi che si è affermata a partire dalle Avanguardie Storiche è posta a contatto con un delicato recupero dell'artistico: la dimensione della pittura e della scultura riprende vita da una contaminazione con il linguaggio frammentato legato alla "morte dell'arte" (video, foto, ready made ecc.).
Guido Molinari

Nella foto: "Cyclops" by artist Marco Boggio Sella in the center of Ghent, Belgium Tuesday April 4, 2000.

Per Ulteriori informazioni si prega di contattare la Galleria allo 051-6447482 nei seguenti orari: dal Lunedì al Venerdì dalle 10,30 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Inaugurazione 18 Aprile ore 18

La Galleria Marabini sarà presente a MIART, Fiera di Milano, dal 2 al 6 Maggio 2002.

GALLERIA MARABINI
via Nosadella 45
40123 Bologna Italy
tel +39 051644.7482
fax +39 051644.0029

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