Tana liberi tutti
Roma
via Giorgio Pitacco, 44
WEB
Lino Strangis
dal 28/5/2009 al 28/5/2009
ore 19.30

Segnalato da

Veronica D'Auria



approfondimenti

Lino Strangis



 
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28/5/2009

Lino Strangis

Tana liberi tutti, Roma

Young digital artists 3. Per l'occasione l'artista crea un ambiente immersivo generato dai suoni e dalle luci emanati dalla sua opera ''La citta' che sale e scende''.


comunicato stampa

A cura di Veronica D’Auria

Prosegue l’impegno del laboratorio Multimediale di Tana Liberi Tutti nella diffusione dei linguaggi audiovisivi altri dalle produzioni commerciali. Dopo una serie di eventi di carattere divulgativo (durante i quali sono state offerte alla fruizione e al dibattito le opere di alcuni tra i più famosi videaoartisti al mondo: Paik, Viola, Rist), il laboratorio continua il lavoro di monitoraggio riguardo al panorama della giovane arte digitale proponendo una selezione di autori under 35. I sette artisti selezionati per questo progetto che si stanno susseguendo nel corso dell’abituale Aperitivo Audiovisivo del venerdì (per la durata di una settimana), andranno a confluire, alla fine dei sette appuntamenti, nell’esposizione collettiva presso la Casa dei Popoli A.I.A.S.P.

Dopo i primi due appuntamenti che hanno avuto come protagonisti Igor Imhoff (Venerdì 15 Maggio) e Piero Chiariello (Venerdì 22 Maggio) il terzo sarà dedicato al giovane artista 28enne di origini calabresi Lino Strangis (Venerdì 29 Maggio), che avvolgerà l’ambiente con un’installazione monocanale dell’opera “La città che sale e scende” pensata ad hoc per gli spazi della Tana

Questo giovane autore poliedrico (che si interessa di sound art, musica digitale, elettroacustica sperimentale, fotografia ed in particolare di videoarte e di installazioni audiovisive ambientali) laureato in Filosofia estetica e Storia dell’arte contemporanea a La Sapienza, si è formato negli studi di alcuni importanti artisti della capitale ed ha stretto contatti con alcuni dei più autorevoli critici ed artisti del campo a livello internazionale. Ha partecipato a mostre e a rassegne di rilievo internazionale tra cui Give Me Two Times (al MLAC di Roma nel 2006), Presenze Video-Soniche - Mostra Internazionale di Audiovisioni (2007), Invideo - XVII Mostra Internazionale di Video e Cinema (nel 2008), Magmart - International Videoart Festival (nel 2009 al CAM di Casoria). Ha inoltre realizzato diverse mostre personali tra cui quella presentata al MLAC dal titolo Passaggi di Stato nel 2005 e quella alla Galleria Gallerati dal titolo White Time of Life oltre ad aver realizzato una serie di progetti, mostre e performance di public art in sito specifico.

Per l’occasione Strangis creerà un ambiente immersivo generato dai suoni e dalle luci emanati dalla sua opera “La città che sale e scende” moltiplicata su televisori, schermi di pc e videoproiettori riciclati dal laboratorio. E’ chiaro nel titolo il riferimento alla celebre opera di Boccioni La città che sale, metafora futurista del progresso dell’uomo e della società occidentale in relazione agli sviluppi della scienza e della tecnica. L’aggiunta delle parole “e scende” non intende segnalare una involuzione, un tornare indietro, bensì l’oggettiva difficoltà del nostro tempo di stabilire una direzione univoca dell’andamento della storia, richiamare a quella situazione di perdita dei “punti cardinali” che caratterizza la società cosiddetta post-moderna (e quella conseguenza di questa che è la società odierna). Questo, uno dei molti sensi stratificati nella sua opera, emerge non solo dal titolo e dalla traccia video di partenza, quindi sul ripreso, sul dato reale ma dagli “sviluppi formali e concettuali delle visioni raccolte” dal momento che egli ricerca un’estetica formale, sofisticata e coinvolgente che assegna alla presenza di elementi, “spesso degradati a vuota decorazione”, il compito di “costruire il senso” dei suoi lavori. Le alterazioni in fase di post-produzione divengono così vero e proprio “veicolo di senso” in cui la mutazione, il movimento, la motilità e la variabilità della percezione degli eventi permette di entrare in mondi inesplorati che ci fanno interrogare sull’esistenza.

Nei venerdì a seguire il laboratorio avrà il piacere di presentare le opere di Riccardo Arena (Venerdì 5 Giugno), Massimiliano Bomba (Venerdì 12 Giugno), Sami Rahal (Venerdì 19 Giugno) e di Rick Niebe (Venerdì 26 Giugno) presso il laboratorio Tana Liberi Tutti e la collettiva degli autori selezionati presso l’A.I.A.S.P. (la Casa dei popoli) Venerdì 3 Luglio.

Tana liberi tutti
via Giorgio Pitacco, 44 - Roma
Ore 19.30
Ingresso libero

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Lino Strangis
dal 28/5/2009 al 28/5/2009

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