Museo Nazionale di Palazzo Venezia
Roma
via del Plebiscito, 118
06 699941, 06 6780131
WEB
Cipro e l'Italia al tempo di Bisanzio
dal 22/6/2009 al 25/7/2009
mart-dom 8.30-19
06 69994284

Segnalato da

Antonella Stancati



approfondimenti

Ioannis Eliades



 
calendario eventi  :: 




22/6/2009

Cipro e l'Italia al tempo di Bisanzio

Museo Nazionale di Palazzo Venezia, Roma

Occasione dell'esposizione e' il restauro - recentemente concluso dall'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro di Roma (ISCR) - dell'Icona Grande di San Nicola tis Stegis del XIII secolo. L'opera proviene dall'omonima chiesa di Kakopetria', a sud ovest della capitale cipriota. A cura di Ioannis Eliades.


comunicato stampa

a cura di Ioannis Eliades

La mostra Cipro e l'Italia al tempo di Bisanzio. L'Icona Grande di San Nicola tis Stégis del XIII secolo restaurata a Roma nasce con l'intento di mettere in luce i legami tra Cipro e l'Italia in età bizantina. Occasione dell'esposizione è il restauro, recentemente concluso dall'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro di Roma (ISCR), della grande icona tardo duecentesca di San Nicola tis Stégis (del Tetto) raffigurante il santo, scene della sua vita e donatori. L'evento, promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, è stato realizzato grazie alla sinergia di diversi istituti italiani e ciprioti e soprattutto per merito della lunga e proficua collaborazione tra l'ISCR e il Museo Bizantino della Fondazione Arcivescovo Makarios III di Nicosia.

L'icona proviene dall'omonima chiesa di Kakopetrià, a sud ovest della capitale cipriota, ed è oggi conservata nel Museo Bizantino della stessa città. Il dipinto si distingue dalla produzione pittorica presente nell'isola in virtù dell'applicazione sulla tavola di una preparazione di tela ricoperta di gesso, sotto la quale è una pergamena fissata con colle animali. Questa particolarità tecnica, probabilmente adottata per garantire una migliore conservazione, e i richiami all'iconografia occidentale nella figura del Santo e soprattutto negli episodi della sua vita, riconducono all'ambiente multiculturale della Cipro del XIII secolo, in cui tra gli abitanti greci e le minoranze dei latino-ciprioti e dei siro-ciprioti si instaurò un rapporto di reciproco scambio culturale, che diede vita ad un'arte capace di soddisfare le esigenze di una popolazione multietnica. Un importante canale di diffusione della maniera "cipriota" in Occidente è costituito da artisti occidentali che, dopo aver lavorato a Cipro, diffusero il nuovo stile nell'Italia meridionale, testimoniato ad esempio negli affreschi della cripta di San Vito a Gravina di Puglia (XIII-XIV sec.).

L'esposizione della bellissima tavola, dalle imponenti dimensioni (203 x 158 cm), è corredata da una serie di pannelli didattici, relativi alle diverse fasi del restauro, alla storia del Museo Bizantino e ai contatti tra Cipro e l'Italia. Particolare rilievo viene riservato alla riproduzione dell'icona "gemella" raffigurante la Madonna dei Carmelitani, nata per la chiesa di San Cassiano a Nicosia, conservata nello stesso museo e attribuita alla stessa bottega della tavola restaurata dall'ISCR. Nel catalogo un fil rouge collega l'icona di San Nicola alle opere custodite in tre musei nazionali del Polo Museale della Città di Roma (Palazzo Venezia, Palazzo Barberini, Palazzo Corsini) aventi un legame con Bisanzio o segnate dal suo influsso: dagli avori bizantini, ai marmi di IX-XIV sec., fino ai dipinti su tavola di artisti che aprirono la strada al Rinascimento italiano, quali Paolo Veneziano, Giovanni Baronzio, Giovanni da Rimini, Beato Angelico e altri. Una serie di saggi, infine, rende conto dei risultati delle indagini scientifiche e del complesso intervento di restauro ad opera dell'ISCR.

Comitato scientifico: Claudio Massimo Strinati (Soprintendente SPSAE e per il Polo Museale della Città di Roma) Caterina Bon Valsassina (Direttore dell'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro di Roma) Giuseppe Basile (Direttore storico artistico dell'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro di Roma) Ioannis Eliades (Direttore del Museo Bizantino della Fondazione Arcivescovo Makarios III)

Coordinamento della mostra: Maria Giulia Barberini

Progetto di allestimento ed elaborazione grafica: Mario Grompone, Claudio Santangelo

Direttori dei musei Maria Giulia Barberini, Maria Selene Sconci (Museo Nazionale del Palazzo di Venezia) Paola Mangia (Galleria Nazionale d'Arte Antica in Palazzo Corsini) Anna Lo Bianco, Angela Negro (Galleria Nazionale d'Arte Antica in Palazzo Barberini)

Catalogo A cura di Ioannis Eliades
Testi di: Charalampos Chotzakoglou, Daniele Ferrara, Ioannis Eliades, Angela Negro, Silvia Pedone, Gianni Pittiglio, Claudio Santangelo, Maria Stavrou, Demetrios Triantaphyllopoulos, Carolina Vigliarolo.

Progetto grafico: Doros Kakoullis

Edizioni Vivliotechnia - Atene

Ufficio stampa: Antonella Stancati, Anna Valerio
Tel 06.69994219-8 artirm.uffstampa@arti.beniculturali.it

Inaugurazione 23 giugno 2009

Museo Nazionale di Palazzo Venezia
via del Plebiscito, 118 - Roma
Orario: da martedì a domenica 8.30-19.00
Biglietto: intero EUR 4; ridotto EUR 2

IN ARCHIVIO [117]
Tesori della Cina Imperiale
dal 15/7/2015 al 27/2/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede