Diverse sedi
Milano
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Incanti e Disincanti
dal 22/6/2009 al 5/7/2009
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Segnalato da

Ufficio Stampa OUTIS




 
calendario eventi  :: 




22/6/2009

Incanti e Disincanti

Diverse sedi, Milano

III edizione de La Fabbrica dell'Uomo. Il Festival racconta dell'Italia, sociale e politica, di identita', di migrazioni, di utopie, o della loro assenza; racconta della perdita del senso di collettivita' a favore della frammentazione. Inaugurazione con la performance/installazione 'Utopie migranti': un reading nel Cortile di Villa Reale che mette assieme pagine scelte tra le opere dei piu' importanti utopisti e poeti della nostra storia.


comunicato stampa

8 spettacoli di teatro d’autore, di strada, teatro danza - 3 spettacoli di produzione del festival - 4 aperitivi con cantautori illustri della canzone italiana - 4 installazioni sonore e video - più di 100 artisti - oltre 30 persone coinvolte nell'organizzazione del festival - concerti, incontri - 23 repliche in 2 settimane.

E’ con questa ricchissima offerta che si presenta, dal 23 giugno al 6 luglio a Milano, “Incanti e Disincanti”, III edizione del festival biennale La Fabbrica dell’Uomo, che ha aggregato sei diversi soggetti: Comune di Milano – Cultura, Outis - Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea, Teatri Possibili Milano, Milano in Musica, Eccentrici Dadarò, Quellicherestano.

Teatro, musica, arti visive ed eventi collaterali animeranno diversi luoghi della città di Milano, dal PAC alla Palazzina Liberty, dal Cortile di Villa Reale, ai Giardini di Porta Venezia.

Incanti e Disincanti racconta dell’Italia, sociale e politica, di identità, di migrazioni, di tortura, di utopie, o della loro assenza; racconta della perdita del senso di collettività a favore della frammentazione che ci fa sentire tutti più soli.

Disincanto e Distacco“abitano” il nostro presente e generano un senso diffuso di insicurezza, di malessere; gli incanti, i sogni, vengono spesso frustrati, mettendoci di fronte a orizzonti che si sono fatti più modesti, a modelli di vita in cui trionfa spesso l’individualismo, che non premia il coraggio e nemmeno le idee, e che spinge i giovani - questa la grande novità - a guardare, più che al futuro, a una specie di eterno presente, a una contemporaneità senza storia.

Questo ritratto dell’Italia, il festival lo affida a cinque differenti forme artistiche:
- teatro d'autore
- teatro di strada
- teatro danza
- installazioni e video installazioni
- musica

PROGRAMMA PER GENERE

TEATRO

23 giugno ore 19.30 e 2 luglio ore 19.00 I Cortile di Villa Reale
ingresso libero
UTOPIE MIGRANTI
Performance/installazione dal vivo con 40 attori e 40 leggii
Testi da: Tommaso Campanella, E. M. Cioran, Michel Foucault, Charles Fourier, Karl Mannheim, Thomas More, Elio Pagliarani, Pericle, Platone, William Shakespeare, Oscar Wilde
Messa in spazio Valentina Colorni

Collaborazione alle ricerche testuali Marco Càccavo
“Direttore d’orchestra” Massimiliano Finazzer Flory

Nell’attuale contesto storico non sembra esserci più spazio alcuno per le utopie; eppure, le sfide all’inizio del terzo millennio, sono altissime: il mondo contemporaneo offre scenari inquietanti e ci chiede di attivare le dinamiche migliori delle nostre comunità per garantirci squarci di speranza e passione tali da mantenere viva l’aspirazione a un mondo più umano, più giusto.

E, se è obiettivamente difficile ridisegnare linee su cui proiettare l’utopia possibile, ridefinire i concetti di uomo e cittadino, di umanità e società, di uguaglianza e diversità, di stato sociale e solidarietà, è un tentativo che dovremmo fare.

Dal 25 giugno al 4 luglio (1 luglio - riposo) I PAC
Ore 21.30 – ingresso a pagamento
ROMOLUS/CORRECT POLITICALLY SHOW
Produzione del Festival
Regia di Andrei Feraru
Allestimento scenico di Patricia Feraru
in collaborazione con gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Brera
Testi di Lia Bugnar, Stefan Peca (autori rumeni) e Massimo Bavastro, Ana Candida de Carvalho Carniero, Silvana Grasso, Katia Ippaso, Sara Pessina (autori italiani)
Brani tratti da Anestesia locale di Günther Grass
Chef dramaturg Tatiana Olear
Assistente alla regia Sara Pessina
Contributi video di Andrea Fantasia
Con Nicola Ciammarughi, Paolo Cosenza, Rufin Doh, Sara Fenoglio, Maria Concetta Gravagno, Adrian Nicolae, Gualtiero Scola, Paolo Tarozzi Verbini, Emanuela Villagrossi, Tatiana Winteler
Uno spettacolo in italiano, rom, rumeno, inglese …

Il 1° novembre 2007, Giovanna Reggiani, 47 anni, viene aggredita e uccisa da Nicolae Romulus Mailat, 24 anni, gitano rumeno abitante a Roma. “L’antefatto” di cronaca non è tuttavia il soggetto vero e proprio dello spettacolo; ne prende spunto per seguire soprattutto il mosaico delle reazioni alla vicenda e prova a rivelare l’aspetto drammatico dell’escalation irrazionale, a partire dall’alzata di toni dei media televisivi. Introduce, inoltre, una riflessione sul senso identitario dei cittadini italiani, degli stranieri residenti da più o meno tempo e più o meno assimilati, degli ultimi arrivati, dei rom nomadi, non per forza anti-stanziali ma più semplicemente non-stanziali (differenti, altri, nomadi). Ciò che è essenziale è la verità delle posizioni di ognuno: tutti hanno, da un certo punto di vista, ragione e non c’è nessuna risposta a questo circolo vizioso.
Un piccolo “colpo di scena dentro la scena” racconta il mito di Romolo e Remo, l’inizio della legge e le regole della stanzialità: la violenza dell’ uomo stanziale contro il nomade.
Il Romolo del fatto reale diventa il Remo del mito, l’aggressore diviene aggredito.

26 e 27 giugno ore 20.00 e 28 giugno ore 20.00 e 23.30 I PAC
Ingresso a pagamento
MODELLI TAGLIATI IN CARNE [per l’esecuzione di un soggetto]
Produzione Compagnia della Corte | Compagnia Sanpapié
Studio/performance di teatro danza nell’ambito del progetto RITORNO A PINTER
Con Lara Guidetti e Francesco Pacelli
Coreografia Lara Guidetti, Francesco Pacelli
Drammaturgia Sara Chiarcos
Musiche Marcello Gori

Il 26 giugno, in occasione della Giornata Internazionale per le vittime della tortura, il festival presenta - in omaggio a Harold Pinter, recentemente scomparso, e al suo impegno civile contro la tortura - la performance Modelli tagliati in carne [per l’esecuzione di un soggetto], affidata a Lara Guidetti e Francesco Pacelli, coreografi, e Sarah Chiarcos, drammaturga.
L’aspetto più eclatante della tortura umilia il corpo, perciò riteniamo che il teatro danza possa, meglio di qualunque altra forma espressiva, esprimere questa condizione.
Quello che più spaventa e atterrisce della tortura è la sua ingiustificabilità: da dove nasce la spinta al controllo dell'uomo sull'uomo? Il nucleo minimo della tortura ha bisogno di una vittima e di un carnefice. Un uomo e una donna, due modelli in carne che si mettono a disposizione per raccontare un viaggio che parte da molto lontano per arrivare ai giorni nostri.

29 e 30 giugno, 3 e 4 luglio I PAC
Ore 20.00 – ingresso a pagamento
VERBA VOLANT / PROFEZIE CIVILI DI UN ANTICONFORMISTA
Produzione Quellicherestano in collaborazione con il Festival
Testi di Goffredo Parise
Adattamento e regia di Fabrizio Parenti
Con Carla Chiarelli
Musiche composte ed eseguite al violoncello da Piero Salvatori
Scenografia di Silvia Manzoni
Costumi Giusy Gandolfo

Verba volant - Profezie civili di un anticonformista raccoglie la corrispondenza con i lettori pubblicata sul "Corriere della Sera" fra il 1974 e il 1975, edito per Liberal Libri a cura di Silvio Perrella; cui si aggiunge Benessere borghesia, un racconto apparso sul Corriere nel settembre del 1971, edito da Via del Vento edizioni, ed escluso dai Sillabari senza alcuna motivazione.

È l'Italia la vera protagonista di questi dialoghi, che ci restituiscono quella che ci sembra la qualità più caratteristica dello scrittore vicentino prestato al giornalismo: la semplicità che sa essere integralmente umana di uno sguardo acutissimo privo di pregiudizi ideologici, sorretto da una scrittura volutamente accessibile a tutti in omaggio alla democrazia.

A Parise l'Italia che cambia non piace. E naturalmente è contro il consumismo che distrugge quello che gli sembra il fondo più vero dell'Italia antica: la povertà, alla quale paradossalmente propone di tornare; ma è la vita, il sentimento per essa che prevale nei suoi toni e nelle sue parole.

Dal 6 al 18 luglio (12 luglio – riposo) I Teatro Libero
Ore 21.00 – ingresso a pagamento
LA DONNA DI UN TEMPO
Produzione Teatri Possibili in collaborazione con il Festival
di Roland Schimmelpfennig
Progetto e Regia di Sergio Maifredi
Con Corrado d'Elia, Laura Ferrari, Monica Faggiani, Alice Arcuri e Marco Taddei
L'autore racconta una storia per brevi scene, ripetute più volte con accenti sempre diversi, passando al microscopio l'incidere del tempo sulle relazioni interpersonali, la frattura tra i legami affettivi e i meandri di un Io che si cerca.

TEATRO DI STRADA

27 giugno I Giardini di Porta Venezia
Ore 16.00 e 18.30 – ingresso libero
KAMCHATKA - Compagnia Kamchàtka (Spagna)
Spettacolo di strada per 6 attori. 6 personaggi muti, con una valigia in mano, si muovono per la città. 6 profughi, 6 migranti in cerca d’incontro. Percorsi e luoghi divengono spazi tematici sul delicato mondo delle migrazioni di massa, che nascondono però storie individuali ed umane ricchissime.

27 giugno I Giardini di L.go Marinai d’Italia
Ore 16.00 e 18.00 – ingresso libero
IN TOTAL CONTROL - Compagnia Afro Jungle Jeegs (Kenya)
Al ritmo della musica africana, sei giovani acrobati kenioti con energia, tecnica e creatività propongono uno spettacolo di straordinaria intensità emotiva. Il pubblico è coinvolto e trascinato, diventa protagonista di una festa piena di movimento, gioia, calore, musica.

27 giugno I Giardini di Porta Venezia
Ore 17.00 – ingresso libero
CLOWN IN LIBERTÀ – Teatro Necessario
Racconta il pomeriggio un po’ anomalo di tre clown che vogliono allestire uno spettacolo per divertire, stupire e infine conquistare, abbracciare, baciare il pubblico di passanti. La musica è la vera colonna portante dell’azione e dello sviluppo narrativo: accompagna, scandisce e ritma ogni segmento ed ogni azione.

MUSICA

24 e 25 giugno, 1 luglio ore 18.30 | 2 luglio ore 19.30 I PAC
ingresso libero
APERITIVI CON LA CANZONE D’AUTORE
Produzione Milano in Musica in collaborazione con Novunque
Concerti in chiave acustica che accompagnano il momento dell’aperitivo in attesa degli spettacoli serali.

* 24 giugno: STEFANO TESSADRI

I riferimenti musicali dei suoi album, “Dietro ogni attesa”, “Malocuore” e “Passione e Veleno”, per atmosfere e scelte iconografiche, conducono Tessadri nel mondo della canzone d’autore, caratterizzato però da ispirazioni sempre diverse, dal tex mex allo spaghetti western, dal rockabilly al twist, dalla poesia bohemienne alle ballate bluesy figlie del Mississippi.

* 25 giugno: ETTORE GIURADEI

Dopo i primi album, “Panciastorie” e “Era che così” , nel 2008, inizia il tour estivo con Cisco Bellotti (ex-Modena City Ramblers), il quale dice: “Ettore Giuradei si distingue dal resto degli artisti che ci sono in circolazione. Oltre a scrivere molto bene, è un cantautore che non si comporta da cantautore: ha una presenza scenica che cattura, è molto teatrale e coinvolgente”.

* 1 luglio: STEFANO VERGANI

Nel 2007 pubblica “Chagrin D’Amour” (Bagana Records), rivelandosi uno dei più interessanti cantautori del panorama italiano. Porta in scena uno spettacolo fatto di atmosfere retrò, emozionante per la sua intensità e la sua sorprendente genuinità. Oltre alle sue canzoni originali, reinterpreta alcuni pezzi storici della musica cantautorale italiana con grande personalità, il tutto in formato molto "vintage".

* 2 luglio: FABRIZIO CONSOLI

E’ protagonista, dagli anni ’80, di un’intensa attività di session man al fianco di artisti di primo piano della scena musicale italiana, quali Eugenio Finardi, Alice, De Andrè, Mauro Pagani, PFM, O Fado, “La notte delle Chitarre” e moltissimi altri, con tournèe, sia in Italia che all’estero. Nel 2009 pubblica “MUSICA PER BALLARE” (Novunque/Self), un raffinato “crossover” tra jazz, canzone d’autore e un’allegra e malinconica… voglia di Sud America.

5 luglio I Palazzina Liberty
Ore 21.00 – ingresso a pagamento
SERATA CONCERTO DEDICATA A PIERO CIAMPI
Produzione Ass. Premio Ciampi, Milano in Musica, Novunque
in collaborazione con il Festival
In un’unica serata/concerto si rende omaggio a Piero Ciampi, una delle massime espressioni della canzone d’autore italiana, coinvolgendo alcuni degli artisti segnalati nelle diverse edizioni del Premio e che grazie ad esso hanno poi ottenuto successo e riconoscibilità nel mondo della musica, tra questi: Gina, Stefano Tessadri, Fabrizio Consoli, Claire Hammil.

ARTE VISIVA

23 giugno | inaugurazione ore 20.30
Dal 25 giugno al 4 luglio | 15.00 - 18.00 e 23.00 - 24.00 (chiusura 24 giugno)
28 giugno ore 10.00 - 19.00 | 1 luglio ore 15.00 - 24.00
ingresso libero | PAC

INNOTECA – installazione sonora a cura di Patricia Feraru
in collaborazione con Andrei Clodius
Attraverso l’ascolto degli inni nazionali dei paesi europei, si vuole proporre al pubblico la (ri)scoperta di musiche e parole in molti casi sconosciute o dimenticate, invitando gli spettatori ad interrogarsi sulla loro appartenenza, la loro evoluzione storica, la loro attualità.

Un’installazione curiosa, costituita da una serie di magliette dei club europei di calcio, suddivise per squadra/paese, ognuna dotata di cuffie. Il visitatore/spettatore entrando nella sala sentirà l’inno europeo “Inno alla gioia” mentre, indossando le cuffie, potrà ascoltare gli inni nazionali dei diversi paesi.

IL MURO DI BABELE – video installazioni a cura di Castagna & Ravelli.
Spazi per guardare. Spazi per ascoltare. Spazi per ricordare. O per scoprire. O per riconoscere. O per rifiutare. O per accogliere. Spazi per fermarsi. O per andarsene via. Spazi per entrare. O per passarvi davanti. O per penetrarvi. O per chiedersi “che cos’è?”. O per dire “non c’è niente”. O per dire: “qualcosa”. Installazioni, spazi fatti di parole. Di suoni. Di voci. Di parole che diventano terra. E strade. E conflitti. E percorsi. Di suoni che diventano rumori. Di voci che si schiacciano: le une contro le altre. Di rumori che sono parole. In movimento. Variazioni sul tema del muro. Della incomprensibilità. E della “inconoscenza”. Della unione e della separazione, che l’umanità ha al suo interno.

BABELE
Produzione Musicale: AGON, 2009
Musica Originale: Michele Tadini
Assistenti di Produzione: Gabriel Bacalov, Francesco Vitale
Realizzazione video: Stefano Fomasi The Fake Factory

UNO
Produzione Musicale: AGON, 2009
Musica Originale: Michele Tadini
Voci: Maria Concetta Gravagno, Fabrizio Parenti
Assistenti di Produzione: Gabriel Bacalov, Francesco Vitale
Realizzazione video: Stefano Fomasi The Fake Factory
Voci off: Maddalena Crippa, Giovanni Crippa
Musica originale: Marco Melia
Realizzazione video: Stefano Fomasi The Fake Factory

Installazione/domesticazione n°1 VIETATO L’ACCESSO a cura di Patricia Feraru, in collaborazione con Andrei Clodius

Una foresta di segnali stradali (di divieti e obblighi) che si ammassano attorno al boschetto centrale nei Giardini pubblici di Porta Venezia davanti alla Villa Reale, interpella il pubblico del giardino ma anche i passanti, che siano a piedi o in macchina. Sarà forse questa la foresta del futuro? Una foresta che non è solo nostra, perché gli animali se ne sono già appropriati… e si sentono!

Installazione/domesticazione n° 2 INGRESSO LIBERO a cura di Patricia Feraru, in collaborazione con Andrei Clodius

Un labirinto di transenne obbliga il pubblico ad un percorso fastidioso nella sala d'ingresso del PAC. Una persona con la divisa della sicurezza stradale guida le persone con serietà... verso nessun luogo.

ALTRI EVENTI

27 giugno | Palazzina Liberty
Ore 16.30 – ingresso libero
RIFLESSIONE A PIU’ VOCI SUL TEMA DELLA TORTURA
Incontro pubblico curato da Amnesty International con interventi e testimonianze dirette sui temi della violazione dei diritti umani. Parteciperà anche la Compagnia della Corte che ha curato, assieme alla Compagnia Sanpapiè, la produzione dello spettacolo Modelli tagliati in carne [per l’esecuzione di un soggetto] presentato all'interno del festival.

info: Outis – 02.89658004 / 328.7611038
dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a domenica
info@outis.ithttp://www.outis.it

Prenotazioni e biglietteria:
presso Teatro Libero (da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 21.30 - sabato dalle 19.00 alle 21.30 – domenica 28/06 dalle 14.00 alle 17.00 - tel. 02.45497296 - e-mail biglietteria@teatrolibero.it)
presso i botteghini le sere di spettacolo
gli abbonamenti sono in vendita solo presso il Teatro Libero e presso il circuito Vivaticket.it
biglietti prenotati vanno ritirati ai botteghini prima dell'inizio degli spettacoli

Inaugurazione martedi 23 giugno 2009, ore 19
Cortile di Villa Reale | PAC Padiglione d'arte contemporanea
via Palestro 16, Milano

SEDI:
Per gli spettacoli e i concerti
Cortile di Villa Reale Via Palestro, 16
PAC Padiglione d’Arte Contemporanea Via Palestro, 16
Palazzina Liberty Largo Marinai d'Italia, 1
Teatro Libero Via Savona, 10

I luoghi di altri eventi artistici
Giardini di Porta Venezia
Giardini di Largo Marinai d’Italia

Ingresso: intero € 10,00 / ridotto* € 7,00
MODELLI TAGLIATI IN CARNE [per l'esecuzione di un soggetto ] - ingresso unico € 7,00
Serata concerto dedicata a Piero Ciampi – ingresso unico € 10,00
spettacoli nella stessa sera: intero € 15,00 / ridotto* € 12,00 / allievi scuole di teatro € 7,00
Abbonamento: “Passaporto per 4 incanti” € 30,00 / ridotto* € 22,00 (4 ingressi da utilizzare quando, come e con chi vuoi)
intero “La donna di un tempo” € 19,00 (fuori abbonamento)
acquistando un biglietto per “La donna di un tempo” si ha diritto ad un biglietto ridotto a € 12,00 valido per due spettacoli nella stessa sera
acquistando un biglietto per “ROMOLUS/CORRECT POLITICALLY SHOW” o “VERBA VOLANT/profezie civili di un anticonformista” si ha diritto ad un ingresso ridotto a € 14,00 per “La donna di un tempo”

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