Mael Veisse e Sebastien Renauld
dal 26/6/2009 al 11/7/2009
Segnalato da
Ufficio stampa Comune di Spoleto
26/6/2009
Mael Veisse e Sebastien Renauld
Chiesa di San Carlo, Spoleto (PG)
4096 / the 217 possibilities of incomplete open cubes. Mostra/installazione che incontra la ricerca di Sol LeWitt
4096 / the 217 possibilities of incomplete open cubes. Mostra/installazione dei due giovani architetti francesi che incontra la ricerca di Sol LeWitt, il grande artista concettuale vissuto piu' di 30 anni a Spoleto. Il tributo e' presentato in anteprima come evento collaterale del Festival dei Due Mondi di Spoleto. Veisse e Renauld esplorano i sistemi di forme attraverso la combinatoria in installazioni o abitazioni, in questo caso il lavoro deborda nello spazio segnato dal passo e dal reticolo di forme-cubo. I due artisti indagano con metodo sistematico tutte le ulteriori possibilita' tralasciate dal maestro americano negli Open Cubes/Cubi Aperti, trovandone 4096, determinate da 217 matrici. Tutto lo studio viene condensato in 13 libri d'artista che citano in maniera matematica il libro d'artista del 1974 di Sol LeWitt Incomplete open cubes. Da questo poderoso lavoro a meta' tra il rigore analitico e una ritmica metafisica, nasce l'installazione/libro/ambiente catalogata in 13 tomi, ed esplosa nella Chiesa in 217 forme in cemento e 7 pannelli A0. L'allestimento dialoga con due libri d'artista miliari di LeWitt. A cura di Emanuele De Donno, Giorgio Maffei e Franco Troiani.