Museo Internazionale Design Ceramico - Civica Raccolta di Terraglia
Laveno Mombello (VA)
via Perabo', 5
0332 666530 FAX 0332 666530
WEB
Luigi Russolo
dal 3/7/2009 al 22/8/2009
mart-giov 14.30-17.30, ven, sab e dom 10.00-12.00/14.30-17.30

Segnalato da

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3/7/2009

Luigi Russolo

Museo Internazionale Design Ceramico - Civica Raccolta di Terraglia, Laveno Mombello (VA)

Metamorfosi di un futurista. Per la prima volta in assoluto sono esposti al pubblico gli arredi d'artista della camera dello stesso Russolo, parte della collezione degli eredi ancora conservata a Laveno Mombello (VA), che ricordano nelle forme e nelle decorazioni i motivi deperiani degli anni Trenta. A cura di Anna Gasparotto e Franco Tagliapietra.


comunicato stampa

a cura di Anna Gasparotto e Franco Tagliapietra

Nel centenario del Futurismo il Museo Internazionale Design Ceramico di Cerro di Laveno (Va) rende omaggio all’artista futurista Luigi Russolo, che nel paese in riva al Lago Maggiore si trasferì durante gli ultimi anni della sua vita. Dopo l’esperienza artistica che lo vide al fianco di Filippo Tommaso Martinetti, Umberto Boccioni, Carlo Carrà e il circolo degli artisti futuristi, Russolo abbandona la sua personale indagine sulla musica futurista e, di ritorno da Parigi, sceglie di ritirarsi in un luogo lontano dal tumulto “dove sia possibile la solitudine”.

Luigi Russolo a Cerro di Laveno. Metamorfosi di un futurista, a cura di Anna Gasparotto e Franco Tagliapietra, è la mostra inedita che presenta per la prima volta in assoluto al pubblico gli arredi d’artista della camera da letto dello stesso Russolo, parte della collezione degli eredi ancora conservata a Laveno Mombello (Va). La mobilia, infatti, è sempre stata preservata dalla vedova Maria Zanovello, anche quando, per motivi di spazio, fu costretta a privarsi del resto dell’arredamento della villa. Le sue volontà testamentarie del 1964 dispongono inoltre che la camera studio potesse essere utilizzata e mantenuta viva.

Gli elementi che compongono la camera quali il letto, lo scaffale, la scrivania, l’armadio, il mobiletto e il comodino ricordano nelle forme e nelle decorazioni i motivi deperiani degli anni Trenta. La forma sintetica, infatti, e la sequenze di triangoli dai vertici superiori saettanti, quasi frecce diagonali, colorati a tinta piatta con alternanza di azzurri chiari e scuri sono ispirati ai suoi “mobili blu”. Come si apprende dai documenti, la moglie dell’artista scrive che l’arredo essenziale e lineare scelto da Russolo per il locale–studio fu, infatti, suggerita dall’amico Fortunato Depero. L’amicizia tra i due futuristi è testimoniata ampiamente da una fitta corrispondenza, conservata nel fondo presso l’Archivio del Novecento al MART di Tento e Rovereto.

I curatori ritengono infatti che i documenti danno “ragione di rafforzare la convinzione che la mobilia in oggetto possa essere stata progettata su modello deperiano o addirittura su impulso di Depero e realizzata da Russolo insieme a qualche artigiano”.
La camera da letto chiusa da una vetrata che dominava il lago, era annessa alla veranda ove Russolo lavorava e dove dipinse alcuni dei paesaggi che caratterizzano la produzione degli anni Quaranta.

Il percorso espositivo presenta, oltre all’arredamento, quaranta acqueforti realizzate da Russoloe stampate da Marco Costantini tra il 1906 e il 1913. Alcune di esse sono ancora di carattere spiccatamente simbolista come Profumo, mentre in altre appare prioritario l’ambiente industriale della città in espansione i simboli del progresso tecnologico come strade ferrate, fabbriche, ciminiere fumanti.

La più emblematica tra queste incisioni è Città addormentata dove, ad una presenza notturna di realistica periferia cittadina, si contrappone, nella parte superiore, una visione onirica di volti e di corpi intrecciati. Solo nel 1912, con un’unica incisione, Movimenti simultanei di una donna, Russolo conclude la sua esperienza incisoria con una tematica autenticamente futurista. La mostra, che prosegue il calendario espositivo curato dalla direttrice Emma Zanella, rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 23 agosto, con possibilità di visite guidate su prenotazione.

In Museo, nella stessa giornata di inaugurazione della mostra sabato 4 luglio, alle ore 15.30 si svolgeranno laboratori didattici per bambini I fiori fantastici di Giacomo Balla futurista, alle ore 18.30 verrà presentato il volume Cavalcata delle Vertigini di Paolo Buzzi, a cura di Anna Gasparotto e Franco Tagliapietre. Seguirà alle ore 20.30 una cena futurista presso il Ristorante Croce Bianca di Cerro di Laveno Mombello (prenotazione obbligatoria al MIDeC).

Ufficio Stampa
METAMUSA arte ed eventi culturali
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tel /fax 0331.777472
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Testi in catalogo: Emma Zanella, Anna Gasparotto, Franco Tagliapietra

Inaugurazione sabato 4 luglio 2009 alle ore 17.30

Museo Internazionale Design Ceramico
Lungolago Perabo’, Cerro di Laveno Mombello
Orari: martedì, mercoledì, giovedì 14.30-17.30; venerdì, sabato e domenica 10.00-12.00/14.30-17.30. Chiuso il lunedì
Ingresso: intero € 2,00, ridotto € 1,00

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