Galleria RossoCinabro (vecchia sede)
Palombara Sabina (RM)
piazza Mazzini, 6
334 3422616
WEB
Caratteri diversi
dal 3/7/2009 al 11/7/2009

Segnalato da

Tomaso Costa




 
calendario eventi  :: 




3/7/2009

Caratteri diversi

Galleria RossoCinabro (vecchia sede), Palombara Sabina (RM)

Collettiva multisettoriale. In mostra sono presenti opere di: Claude Bonanno, Mara De Pietri, Silvia Giusti, Enrico Greci, Francesca Grilli, Cristina Madini, Giuseppa Marinaccio, Fabiola Murri.


comunicato stampa

La Galleria RossoCinabro apre le porte ad artisti emergenti e già affermati che si sanno muovere con disinvoltura nelle molteplici forme d'arte, dalla pittura alla grafica, dalla fotografia alla pubblicità fino al fumetto. Sentiamo l’esigenza infatti di dare spazio ad artisti che sperimentano e fondono la propria capacità tecnica manuale con le possibilità offerte dalla moderna tecnologia, creando così personali universi visivi che hanno nella varietà dei mezzi utilizzati il loro tratto caratterizzante e distintivo.
In mostra opere di: Claude Bonanno, Mara De Pietri, Silvia Giusti, Enrico Greci, Francesca Grilli, Cristina Madini, Giuseppa Marinaccio, Fabiola Murri.

Claude Bonanno si concentra rapporti tra l’Uomo e la Natura, ricercando la “terrible beauty”, come la definisce il poeta Yeats, che rimane quando cambia il mondo radicalmente: il colore sfumato e misterioso dei fumi tossici che escono dalle ciminiere, la polluzione dell’acqua, le mostruose costruzione urbane che irrigidiscono il mondo vivente... 
I suoi dipinti sono sempre commenti sulla realtà che ci circonda. L’intenzione è di andare oltre una semplice resa della realtà e di scavare sotto la superficie, con l’occhio dell’esperienza di chi ha vissuto e viaggiato a lungo. La sua ispirazione è il mondo che vediamo, la condizione umana che viviamo, sia qui o nel terzo mondo.

Mara De Pietri predilige la figura, dandone di conseguenza, assoluta priorità. La persona dapprima colta generalmente in forme essenziali, seguendo i canoni legittimati da esemplare tipica classicità, con vigore e forza intensi, significativi, tali da palesare appieno i sensi profondi dello spirito, dell'essere segreto.

Silvia Giusti nei suoi Toy child fissa in sospensioni sconfinate persone reali costruite attraverso mixages di linguaggi propri del mondo dell’immagine. Elementi pubblicitari, fumettistici e legati all’illustrazione vengono epurati e sintetizzati in volti dalla dimensione vuota e caramellosa di un mondo nutrito di parvenza. Che comunque gira intorno alle esistenze a definire in modo tangenziale identità contemporanee, decentrate, liminari, massificate. Che prima di volgere all’ introspezione, raccontano in modo veloce, consumistico, l’urgenza di rapportarsi con un mondo rapido, che non si sofferma, ma in cui bisogna in qualche modo esistere.
Silvia Giusti vive da anni in un ecosistema artistico che fa della comunicazione principio invasivo, capillare, moltiplicativo. La sua è una strategia operativa pronta alla ricezione, al rilancio, alla divulgazione rapida, massiva, interconnessa. La strada, quanto la rete con il loro bagaglio visivo e relazionale, sono i luoghi d’eccellenza di Silvia, che con le proprie creazioni (dipinti, oggetti, adesivi, cartoline) naviga fuori dai circuiti convenzionali ..

Enrico Greci ha collaborato con importanti artisti contemporanei : Michelangelo Pistoletto, Carla Accardi, Mario Merz. Vanta anche la collaborazione all'attuazione del Sol LeWitt wall drowings e la realizzazione pittorica di molti studi tv rai. Il mondo di Greci è all'apparenza vivace e colorato, ma nasconde citazioni di carattere storico e sociale a volte anche molto impegnative. Le sue pitture sono una sorta di diario di annotazioni personali fatto di immagini doppie, speculari talvolta prospetticamente distorte, racconta i personaggi famosi della musica, del cinema, della politica, ed è proprio questo diario che mette in comunicazione Greci con "tutto". Nei suoi quadri si sente il pulsare della storia e l'urgenza caotica di una vita che si snoda ad un ritmo accellerato e confuso, ma Greci riesce a trasformare questo caos in spettacolo di immagini e visioni, in una amalgama di impasti governati sottilmente dal pennello, seducendo nelle stesure dei colori, deliziosamente morbidi e "tremolanti" attenuando le linee geometriche con fluide vibrazioni. Il suo è un continuo esercizio di citazioni, giocando ambiguamente tra fonti colte e popolari, ed è proprio questa ricerca intellettuale che va  oltre la semplice figurazione a far si che Greci risulti uno dei più promettenti artisti della New Pop Art Italiana.
Francesca Grilli, ha prodotto opere grafiche sperimentando diverse tecniche nel campo della digital art e video.
Procedendo nella sperimentazione fotografica e mantenendo come tema la luce e il colore, realizza diversi video e fotografie elaborando le immagini in movimento. Da queste elaborazioni, nel corso degli anni, idea la collezione MPP ovvero: moving phototgraphic processing. La luce e i colori catturati in velocità, esprimono il carattere dei luoghi attraversati, le emozioni dell’operatore nella loro interazione con il ripreso, in una sinergia di ambienti, immagini, percorsi, sentimenti. Ogni MPP rappresenta un istante, un’ emozione unica, non riproducibile.

Le opere di Giuseppa Marinaccio in arte Prienne sono realizzate con una tecnica che tradisce la sua grande passione per l'incisione. I soggetti sono presi dalla vita di tutti i giorni come tanti piccoli frammenti di vita vissuta attraverso uno studio meticoloso riesce a frugare nei meandri della psiche umana, evidenziando così l'animo interiore di un soggetto, oppure dare vita ad un paesaggio che apparentemente sembra statico ma osservandolo con animo attento vede intrecciarsi la rete della vita. China, collage acrilico sono un connubio insolito che riescono a dare una svolta dinamica all'apparente monotonia della grafica. Soggetti inconsueti come gli insetti che emergono e si intrecciano copiosi suoi corpi umani e si insinuano tra gli anfratti naturali sfociando nei meandri della simbologia.

Le modalità non-figurative nell’opera di Fabiola Murri tendono ad estrinsecare le sensazioni interiori, le pulsioni e le emozioni, tanto che Fabiola affida ai colori e alle forme libere le vibrazioni dell’anima, consapevole che la pittura astratta gratifica in primis l’Autrice, la quale in tal modo crea opere espressionistiche che intensificano la gioia di vivere e di appartenere al mondo e al consorzio umano, cui sono destinate le composizioni che il pennello, la tavolozza e, principalmente, l’immaginazione creativa di Fabiola sanno offrire al pubblico dei suoi estimatori. Le forme libere ed i colori armonici, quasi sempre insaturi, comunicano sentimenti dinamici ma non aggressivi.

La mostra proseguirà sul web dal 15 luglio al 31 dicembre 2009.

A cura di Cristina Madini
Organizzazione e promozione RossoCinabro

vernice ore 12,30 sabato 4 luglio

RossoCinabro
Piazza Giuseppe Mazzini, 6 - 00018 Palombara Sabina (RM)
ingresso libero

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Portraits
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