Museo di arte moderna e contemporanea - MART
Rovereto (TN)
corso Bettini, 43
0464 438887 FAX 0464 430827
WEB
Immaginare New York
dal 9/7/2009 al 10/10/2009
mar-dom 10-18, ven 10-21

Segnalato da

Flavia Fossa Margutti




 
calendario eventi  :: 




9/7/2009

Immaginare New York

Museo di arte moderna e contemporanea - MART, Rovereto (TN)

Una mostra fotografica con immagini dalla collezione del MoMa, dove protagonista assoluta e' la Citta' di New York. L'esposizione, a cura di Sarah Hermanson Meister, ricostruisce la nascita del mito della Grande Mela, attraverso le immagini catturate dai grandi fotografi sin dai primi anni del XX secolo. Il viaggio parte dalla celebre immagine 'City of Ambition' del 1910 di Alfred Stieglitz, che colse l'essenza di luoghi che sarebbero presto diventati la meta sognata di molti artisti, e prosegue con scatti di Henri Cartier Bresson, Berenice Abbot, Helen Levitt, Ralph Steiner, Lewis W. Hine, Cindy Sherman, Thomas Struth...


comunicato stampa

a cura di Sarah Hermanson Meister

Il Mart presenta dall'11 luglio all'11 ottobre 2009 la mostra "mmaginare New York", una selezione di oltre 140 fotografie originali provenienti dalle collezioni permanenti del MoMA.

Protagonista assoluta è la Città di New York: la mostra, a cura di Sarah Hermanson Meister, ricostruisce la nascita del mito della Grande Mela, attraverso le immagini catturate dai grandi fotografi sin dai primi anni del XX secolo.

Il prezioso e raro materiale fotografico esposto per la prima volta in Italia, non solo testimonia 100 anni della storia della fotografia, ma racconta la storia di quel secolo così complesso che è stato il '900 e di come lo skyline di New York ne abbia saputo interpretare lo spirito.

Il viaggio partirà dalla celebre immagine "City of Ambition" del 1910 di Alfred Stieglitz, profeta della modernità in terra americana, che colse l'essenza di luoghi che sarebbero presto diventati la meta sognata di molti artisti. Il lavoro di Stiegliz si è dimostrato di fondamentale importanza: è stato il primo a decidere di immortalare il dinamismo e il tumulto di New York, influenzando in questo senso tutta la fotografia successiva.

Già dall'inaugurazione, nel 1929, il MoMA comprese fin da subito il valore della fotografia come dimostrano le parole del suo primo direttore Alfred Barr: ".. la collezione deve espandersi oltre i confini della pittura e della scultura.." Le architetture verticali, i grattacieli che iniziano a popolare le strade della città tra gli anni Venti e Trenta, saranno oggetto della prospettiva modernista dei fotografi dell'epoca, simbolo di questa tendenza "Five Corners" del 1935 di Ralph Steiner, o i "Saldatori sull'Empire State Buliding" appesi nel vuoto di Lewis W. Hine.

Nel 1940 il MoMA dedicò un Dipartimento alla Fotografia le cui collezioni sono cresciute in modo costante nel corso degli anni. In quell'epoca si diffonde anche in America la fotografia "di strada" grazie al lavoro di artisti europei come Henri Cartier Bresson, Berenice Abbot o Helen Levitt che riprendono la vitalità, quei tratti del carattere dei newyorkesi, giovani e vecchi, speranzosi e cinici, esuberanti e malinconici che siano.

Gli anni '50 vedono una New York ansiosa di ripartire dal secondo dopoguerra con un rinnovato ottimismo, una fiducia nel futuro, un'aria nuova che si respira nelle strade e che si diffonde attraverso le pagine di riviste illustrate, nate proprio in quegli anni, come Life, Fortune con i ritratti di Irving Penn o la moda patinata di Richard Avedon su Harper's Bazaar.

Dagli anni Sessanta, la fotografia irrompe sempre di più nella realtà senza voler rinunciare a svelarne le brutture, il carattere caotico e vibrante della città diventa fonte inesauribile di ispirazione. I grandi fotografi assumono uno sguardo documentaristico, lasciando straordinarie testimonianze dei primi eventi di forte impatto sociale come la campagna elettorale di Kennedy o il primo tour dei Beatles nel 1964, eventi che diverranno epici con il passare del tempo. Saranno infine le immagini intense di artisti delle ultime generazioni, come Cindy Sherman o Thomas Struth, ad accompagnare il visitatore al termine di questo viaggio attraverso il fascino costante che i mille volti di New York, e le sue molteplici anime, non hanno mai smesso di emozionare le firme più prestigiose della fotografia internazionale.

La mostra è organizzata da The Museum of Modern Art, New York ed è patrocinata dall'International Council of The Museum of Modern Art.

Immagine: Cindy Sherman, Fotogramma senza titolo #21. 1978 19,1 x 24,1 cm. Horace W. Goldsmith Fund tramite Robert B. Menschel

Il Mart ringrazia:
Provincia autonoma di Trento - Assessorato alla Cultura
Comune di Trento
Comune di Rovereto
In partnership con: UniCredit Group

Partner tecnico:
Cartiere del Garda
Trentino Spa
Per le attività didattiche: Casse Rurali Trentine

Comunicazione
Responsabile:Flavia Fossa Margutti
Ufficio stampa:
Luca Melchionna 0464.454127 cel 320 4303487 press@mart.trento.it
Clementina Rizzi 0464.454124 fax. 0464.430827 press@mart.trento.it

Inaugurazione venerdì 10 luglio ore 18

MartRovereto
Corso Bettini, 43 - 38068 Rovereto (TN)
Orari mar. - dom. 10 - 18, ven. 10 - 21, lunedì chiuso
Biglietti intero: euro 10, ridotto: euro 7
gratuito fino a 18 anni e sopra i 65
scolaresche: euro 1 per studente
biglietto famiglia (valido per tutti i componenti di un nucleo famigliare): euro 20
gratuito per gli Amici del Museo

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