Diverse sedi
Palermo

Trialogo Festival
dal 12/7/2009 al 17/7/2009
091 6790853, 02 64429289, 338 7339981
WEB
Segnalato da

Floriana Tessitore




 
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12/7/2009

Trialogo Festival

Diverse sedi, Palermo

Musica, tradizione e creativita' nell'era globale. La terza edizione dell festival multidisciplinare itinerante di musica, danza e arti visive, ideato e creato da Yuval Avital, vede la partecipazione di sei maestri provenienti da tutto il mondo, nella realizzazione di un'opera musicale inedita.


comunicato stampa

Trialogo è un festival multidisciplinare di musica, danza e arti visive, ideato e creato da Yuval Avital, chitarrista e compositore israeliano: sei grandi maestri provenienti da tutto il mondo si danno appuntamento a Palermo per creare un’opera inedita capace di riunire tradizione ed innovazione.

Questa nuova creazione musicale sarà presentata al pubblico sabato 18 luglio alle ore 21,30 (ingresso libero) al Centro d’Arte Piana dei Colli a Villa Alliata Cardillo (via Faraone 2 – tel. 0916790853 - http://www.villaalliatacardillo.com AGON Milano tel. 0264429289 - http://www.magaglobalarts.com) dopo una settimana di creazione, di sfida in cui la formazione culturale dei sei artisti, la loro musica, l'immaginazione e le influenze di un luogo per tutti loro sconosciuto come Palermo, si fonderanno in sonorità completamente nuove.

I sei artisti - Yuval Avital (Israele/Italia – chitarra/elettronica), Sainkho Namtchylak (Tuva – voce/percussioni), Joe Legwabe (Sud Africa - percussioni/voce), Amelia Cuni (Italia/India/Germania – voce/drone), Bob Rutman (Germania/USA – steel cello) - Omar Bandinu (Italia/Sardegna - voce/flauto sardo) - vengono da paesi lontani e da tradizioni diverse, non parlano la stessa lingua e non condividono lo stesso percorso musicale: attraverso Trialogo, intraprenderanno un viaggio completamente nuovo che li porterà a riscoprire e a reinventare la propria arte e la propria musica.

Trialogo è un festival itinerante, composto da quattro appuntamenti che si svolgeranno tra il 2009 e il 2010 e che giunge quest’anno alla sua terza edizione.

La tournée estiva di Trialogo inizia a Palermo: i giorni di formazione sono ospitati dal Progetto Nautoscopio che avrà luogo al Foro Italico dal 13 luglio 2009. Il Nautoscopio è una sorta di “veliero volante”, come una “casa aerea”, un contenitore dove l’arte e la creatività potranno essere coltivate e promosse. La struttura, creata da Giuseppe Amato, coniuga il modello delle macchine di Leonardo con le più sofisticate soluzioni del design moderno. L'incontro fra Trialogo Festival e Progetto Nautoscopio avviene nel segno delle parole chiave delle due iniziative: tradizione e innovazione.

La settimana di formazione che si svlogerà al Nautoscopio del Foro Italico verrà ripresa, per un’ora al giorno, e trasmessa sul sito Internet http://www.nautoscopio.tv, nonché proiettata sulle vele della struttura del Nautoscopio: chiunque, da ogni parte del mondo, potrà collegarsi quindi via web ed essere testimone del processo creativo della nuova opera che sarà presentata il 18 al Centro d’Arte Piana dei Colli.

Dopo la tappa palermitana, gli artisti di Trialogo Festival si esibiranno prima nella città di Monte Sant’Angelo (in provincia di Foggia), ospiti della serata inaugurale di Festambiente Sud promossa da Legambiente e, successivamente, nell'ambito di un concerto di gala nel chiostro del Museo Diocesano di Milano.

Trialogo Festival è ideato da Magà Global Arts ed è prodotto da AGON con il contributo della Fondazione Cariplo – Bando Creatività Giovanile. È realizzato in collaborazione con Progetto Nautoscopio di Palermo (curato da Raffaella Guidobono), con il Centro d’Arte Piana dei Colli - Villa Alliata Cardillo, con Festambiente Sud, con il Museo Diocesano e grazie alla partnership con Sky Classica e LifeGate Radio.

Magà Global Arts è un’organizzazione culturale in residenza presso AGON, centro milanese di produzione, ricerca e sperimentazione nella scena musicale contemporanea. Dal 2008, AGON ha accolto al suo interno Magà Global Arts riconoscendone le qualità creative e l’unicità dei progetti, basati sulla ricerca dell’eccellenza dal punto di vista artistico e creativo e sulla creazione di nuovi ponti tra la tradizione e la contemporaneità, tra la cultura orientale e quella occidentale, tra il microcosmo e il macrocosmo.

Omar Bandinu: fondatore e componente dei “Tenores di Bitti”, testimone del tradizionale canto sardo riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità.

Sainkho Namtchylak: esponente di spicco del canto diatonico della regione di Tuva in Mongolia, ha coniugato in gran parte delle sue esperienze musicali ricerca folclorica e sperimentazione.

Amelia Cuni ( nella foto ): ha studiato in India per un decennio la musica dhrupadi.Aartista capace di coniugare la musica tradizionale indiana con la musica contemporanea e sperimentale occidentale, fra i suoi più noti progetti, performance e CD dei 18 Microtonal Ragas dai “Song Books” di John Cage (1970) e collaborazioni con Terry Riley e il Kronos Quartet.

Bob Rutman: nato nel 1932 a Berlino, ha vissuto prevalentemente negli Stati Uniti, è pittore distintosi nel filone dell'espressionismo astratto, ma anche ideatore di The Steel Cello e Bow Chime, opere d’arte sonora della fine degli anni Sessanta, apprezzate dai maggiori musei d’arte nel mondo come il MOMA di New York, Ha collaborato con i più famosi artisti e registi, tra i quali Robert Wilson, Merce Cunningham e Peter Sellars.

Joe Legwabe: percussionista di grande maestria che ha collaborato con solisti africani e occidentali, ricoprendo il ruolo di solista in importanti ensemble quali Ladysmith Black Mambazo, The Master Drummers Of Africa, Uzambezi, Aabutho, Lester Bowie & The Art Ensemble Of Chicago, The Temple Of Sound. Ha collaborato inoltre con solisti quali Hugh Masekela, Ayub Ogada, Paul Young, Philp Bent.

Yuval Avital: nato a Gerusalemme nel 1977 è compositore, direttore di progetti multimediali e policulturali, chitarrista classico. Fondatore e direttore di Magà Global Arts. Dal 2008 è artiste-in residence presso AGON, con progetti che coinvolgono musicisti e artisti provenienti da tutto il mondo nella creazione di nuove opere, seguendo la propria vocazione internazionale fondata sul dialogo tra popoli e culture, tradizione ed innovazione. Direttore ed ideatore del Trialogo Festival, attraverso la musica della sua chitarra mira a creare ponti tra l’antico e il contemporaneo, tra Oriente ed Occidente, tra semplice e complesso.
9 luglio 2009

Giorni di formazione: dal 13 luglio
Nautoscopio al Foro Italico

Presentazione al pubblico: sabato 18 luglio alle ore 21,30
Centro d’Arte Piana dei Colli a Villa Alliata Cardillo
via Faraone, 2
Ingresso libero

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