Palazzo Tornielli
Borgomanero (NO)
Corso Cavour, 16
0322 837711 FAX 0322 845206
WEB
Umberto Bonetti e Giancarlo Martelli
dal 31/7/2009 al 20/8/2009
lunedi' - domenica 10-12,30 e 14,30-18

Segnalato da

Giorgio Barberis




 
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31/7/2009

Umberto Bonetti e Giancarlo Martelli

Palazzo Tornielli, Borgomanero (NO)

Omaggio a Umberto Bonetti. Una doppia personale costituita da 30 dipinti: sono in mostra alcune opere selezionate della produzione futurista di Umberto Bonetti e le rivisitazioni contemporanee di Giancarlo Martelli.


comunicato stampa

Attraverso una trentina di dipinti, la rassegna presenta una scelta produzione del futurista Bonetti ed una sua rivisitazione del contemporaneo Giancarlo Martelli

UMBERTO BONETTI
Nasce a Viareggio il 31 gennaio del 1909. Il padre, Pietro, è di Pistoia; la madre, Maria Teresa Giannessi, viareggina. Frequenta l’istituto di Belle Arti di Lucca, iniziando ben presto a collaborare come disegnatore con scultori e architetti. Dopo gli studi è attivo nella grafica pubblicitaria, mentre le sue caricature appaiono su giornali nazionali come La Lettura e La Tribuna. Decisivo l’incontro, poco più che ventenne, con il futurismo. Nel 1930, all’inaugurazione di una mostra di Lorenzo Viani, conosce Filippo Tommaso Martinetti. Nel vivace milieu intellettuale della Viareggio anni Trenta frequenta anche, oltre a Lorenzo Viani, Luigi Pirandello, Fortunato Depero, Thayaht e altri. Particolarmente rilevanti, per gli influssi che esercitano sul giovane Bonetti, sono le figure di Depero e Thayath. Il primo (1892-1960), esponente di spicco del cosiddetto “secondo futurismo”, è tra i firmatari del manifesto dell’aeropittura e studiò le applicazioni dei principi dell’avanguardia alla grafica, alla pubblicità, alla scenografia. Il secondo (il cui vero nome è Ernesto Michahelles), nato a Firenze nel 1893 da genitori anglosvizzeri, e morto a Marina di Pietrasanta nel 1959, è una singolare figura di inventore e intellettuale.
Giorgio Barberis

GIANCARLO MARTELLI
Dall’età di dodici anni Giancarlo Martelli persegue con passione e successo la sua ricerca pittorica. Proprio gli anni di gioventù lo vedono cimentarsi nella pittura durante la stagione estiva, quando sotto la sapiente guida del maestro Mario Moretti Foggia, Martelli inizia ad assorbire le regole della composizione e a ritrarre sulla tela vedute del Monte Rosa. Inizialmente l’influenza del Foggia è molto evidente, visibile nelle ampie pennellate, che man mano troveranno una diversa evoluzione, così come anche per il colore. Oggi l’artista può vantare una produzione assai ampia e variegata: il tratto distintivo del suo stile è senz’altro l’uso della materia pittorica, sia a livello tecnico che a livello puramente espressivo. Raggiunta la maturità l’artista, distaccandosi dalle tonalità brune predilette dal maestro Foggia, vivacizza la sua tavolozza, arrivando a sfiorare esiti cromatici di gusto fauves. Dinamicità, ricerca del movimento, forme vibranti di vitalità sono le caratteristiche che vengono impresse agli elementi presenti sulla tela.
Miriam Giustizieri

Inaugurazione 1 agosto ore 18.30

Palazzo Tornielli
Corso Cavour, 16 - Borgomanero (NO)
Orario: lunedi' - domenica 10-12,30 e 14,30-18
Ingresso libero

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