Galleria Monty & Company
Roma
via della Madonna dei Monti, 69
328 7623389 FAX
WEB
Luigi Ballarin, Gerardo Di Salvatore, Lughia
dal 23/9/2009 al 9/10/2009
mar-sab 16-20
328 7623389, 338 3117822, 339 1700429

Segnalato da

Monty & Company




 
calendario eventi  :: 




23/9/2009

Luigi Ballarin, Gerardo Di Salvatore, Lughia

Galleria Monty & Company, Roma

Sopraffactions. I tre artisti cercano di intervenire sul preesistente assumendo ciascuno, quale base di partenza per i propri lavori, le opere gia' ultimate dagli altri due. In mostra dodici tele di un medesimo formato, eseguite e divenute successivamente oggetto di ritrattazione.


comunicato stampa

a cura di Giuseppe Salerno

Luigi Ballarin,Gerardo Di Salvatore e Lughia, tre artisti dai caratteri profondamente diversi, infrangono ciascuno l’inviolabilità dell’arte realizzando opere che si innestano su lavori precedentemente eseguiti dagli altri due.

Dal testo in catalogo di Giuseppe Salerno:
Ogni evento, per sua natura ineluttabilmente contestualizzato, è sopraffazione perpetrata da parte di qualcosa o qualcuno nei confronti della realtà circostante che ne risulta, sempre e comunque, modificata. Tutto è sopraffazione. Ed è proprio questo intervenire sul preesistente, sia esso naturale o opera dell’uomo, a determinare, prescindendo da attribuzioni di valore, l’inarrestabile divenire dell’universo.

Nella piccolezza della condizione umana, l’opera d’arte, che nel suo prodursi è anch’essa sopraffazione, sembrerebbe godere da sempre, in quanto espressione alta di una azione/pensiero in sé compiuto, di una sorta di diritto all’inviolabilità.

Con “Sopraffactions” Luigi Ballarin, Gerardo Di Salvatore e Lughia infrangono questa “sacralità” assumendo ciascuno, quale base di partenza per i propri lavori, le opere già ultimate dagli altri due artisti.

Dodici tele di un medesimo formato, compiutamente eseguite e divenute successivamente oggetto di ritrattazione, sono il risultato di un agire che assomma alla visione estetica ed al mondo interiore dell’artista la concettualità di un progetto che, sacrificando l’opera del singolo, pone in evidenza la proprietà trasmigrativa e cumulativa del pensiero.

Al pari di ogni realtà in divenire l’arte si manifesta a noi non più come pura convergenza di forma, materia e colore ma quale sedimentazione di percorsi e intelligenze diverse. Un essere, quello dell’oggi, che fa agio sul passato e, inerme, si offre a futuri interventi.

Un mondo di aleatorietà in incessante divenire dove unica certezza, per un tempo sempre più a termine, è la firma di chi ancora cova la speranza.

Monty & Company, la galleria si trova a metà di via della Madonna dei Monti, odierno civico 69. Un luogo antico, ricco di fascino e storia nel cuore di quello che fu un tempo l’Argiletum che portava dalla Subura ai Fori. Restano visibili, sia in facciata che all’interno dello spazio, tre colonne di marmo cipollino memoria dei perduti portici, e pareti medievali che fanno da cornice ad opere d’arte contemporanea.

Immagine: Luigi Ballarin, "Tanaddara" aspetta con pazienza, 100x100, Acrylic on canvas

Inaugurazione: giovedì 24 settembre ore 18.30

Monty & Company
Via della Madonna dei Monti, 69 - Roma
Orario: mar-sab 16-20

IN ARCHIVIO [42]
Jonathan Hynd e Werther Germondari
dal 27/5/2015 al 10/6/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede