Casa Internazionale delle Donne La Magnolia
Roma
via della Lungara, 19
06 68401720 FAX 06 68401726

WEB
Di lei
dal 28/9/2009 al 9/10/2009
mar-ven 14-18
06 68193001, 06 68401720 FAX 06 68218287

Segnalato da

Francesca Manzini




 
calendario eventi  :: 




28/9/2009

Di lei

Casa Internazionale delle Donne La Magnolia, Roma

Un centinaio di fotografie, corredate dalle interviste alle autrici, compongono un racconto di storie al femminile. Un gruppo di donne immigrate, tra i venticinque e i cinquantacinque anni, fotografano il loro quotidiano all'interno di alcune famiglie italiane, dove hanno il ruolo riconosciuto di collaboratrici domestiche.


comunicato stampa

Nell’opacità dell’attuale situazione politica vi sono donne che riescono ad inventare modi diversi di stare al mondo: ad esse è dedicato Invenzioni quotidiane, numero 81 del 2009 della rivista di pensiero e pratica politica delle donne “DWFdonnawomanfemme”. Nell’ambito degli eventi legati alla presentazione della rivista sarà inaugurata la mostra.

Il progetto fotografico “Di Lei”, finanziato dalla Commissione delle Elette e dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Roma, nasce come racconto di storie al femminile. Un gruppo di donne immigrate, tra i venticinque e i cinquantacinque anni, fotografano il loro quotidiano all’interno di alcune famiglie italiane, dove hanno il ruolo riconosciuto di collaboratrici domestiche. Una di loro è badante di un’anziana signora, tutte le altre lavorano all’interno di nuclei familiari in cui sono presenti bambini.

Il rapporto privilegiato è sempre - e comunque - con la signora, la datrice di lavoro. Uno scambio continuo di ruoli, partecipazione emotiva e complicità. Basta uno sguardo per intendersi, per sentirsi a casa.

Sandra, Graciela, Maria, Isabelita, Iaroslava, Monica, Irene, Arcelie, Narciza e Agripina utilizzano la macchia fotografica per registrare momenti e situazioni. Indugiare su primi piani e dettagli rafforza la narrazione.

Arrivano dalle Filippine, dall’Ecuador, dal Perù, dal Brasile, dalla Romania e dall’Ucraina, storie difficili, le loro. Intense perché parlano del coraggio di chi ha lasciato il proprio paese e gli affetti, affrontando solitudine, sconforto e difficoltà di ogni genere.

Venire in Italia è la speranza per un presente migliore, quanto al futuro difficile fare previsioni.

Alcune di queste donne sognano, un giorno, di costruirsi una casa nel paese d’origine. Altre, quelle che qui hanno messo su famiglia, preferiscono demandare ai loro figli - oggi bambini, domani adulti - l’idea di progettualità: bambini che - tra l’altro - hanno trovato una perfetta integrazione nel tessuto sociale italiano.

L’orgoglio è la prima cosa che queste donne hanno dovuto mettere da parte, insieme ai titoli di studio. Per pulire, lavare, stirare, spolverare, cucinare, prendersi cura di grandi e piccini non c’è bisogno di una laurea, né tanto meno di una specializzazione. “Ogni lavoro è degno”, affermano all’unisono.

Hanno partecipato al progetto:

Maria Acioly (Brasile)
Agripina Aguilar Pircharde (Perù)
Graciela Ayala (Ecuador)
Monica Daniliuc (Romania)
Irene Martin (Filippine)
Isabelita Mendiola (Filippine)
Arcelie Pagdilao (Filippine)
Narciza Riasco Coronel De Jesus (Ecuador)
Iaroslava Skolozdra (Ucraina)
Sandra Tafur (Perù)

Progetto fotografico ideato da Simona Filippini
Testi di Manuela De Leonardis
Organizzazione generale Associazione Culturale Camera21
Con il patrocinio della Commissione delle Elette e l’Assessorato alle Politiche Sociali Provincia di Roma
Catalogo in vendita

Inaugurazione: martedi 29 Settembre ore 19,00

Casa Internazionale delle Donne La Magnolia
via della Lungara, 9 - Roma
Orari: dal martedì al venerdì dalle 14 alle 18

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