Galleria Fonti
Napoli
via Chiaia, 229
081 411409 FAX 081 411409
WEB
Nicola Gobbetto
dal 7/10/2009 al 26/11/2009
mart-ven 16-20

Segnalato da

Galleria Fonti



approfondimenti

Nicola Gobbetto



 
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7/10/2009

Nicola Gobbetto

Galleria Fonti, Napoli

La mostra e' strutturata come una sorta di percorso iniziatico con un passaggio obbligato attraverso un muro di mattoni smaltato. 'It's a kind of magic!, opera che da il titolo alla mostra, e' la rappresentazione del decagono, forma geometrica utilizzata dalla radionica per creare onde-formapensiero continue e costanti, che diventa il messaggio formale dell'artista sulla possibilita' che abbiamo di agire attivamente sulla nostra vita.


comunicato stampa

...........................english below

La Galleria Fonti è lieta di presentare “It’s a kind of magic” personale di Nicola Gobbetto. In mostra pittura, scultura, fotografia e un’installazione. La trasformazione e l’evoluzione tra il piano fisico e quello trascendentale sono le riflessioni dalle quali, attraverso simboli e rituali, l’artista ha concepito i nuovi lavori.

La mostra è strutturata come una sorta di percorso iniziatico con un passaggio obbligato attraverso un muro di mattoni smaltato all’esterno di nero e all’interno di bianco. “The wall” è il titolo dell’installazione che rappresenta lo spazio di transizione che dal nero (ingresso:morte-ignoranza) si trasforma in bianco (uscita:resurrezione-conoscenza).

“Il settimo cielo”, sono 7 dischi metallizzati, che rappresentano i 7 pianeti principali della tradizione astrologica. Il 7 è il numero mistico per eccellenza, i giorni della settimana, i doni dello spirito santo, gli scalini della scala mitraica. Negli studi di ordine cabalistico, esoterico, alchemico, esiste una relazione tra astrologia e alchimia così come esiste la connessione tra il cielo e la terra, tra il macrocosmo e il microcosmo.

“Indaco” è una fotografia che rappresenta l’evoluzione dell’umanità. I bambini indaco sono precoci, intuitivi, creativi, innovatori, sensitivi, tanto da sembrare dotati di un nuovo patrimonio genetico e nati per riequilibrare le energie cosmiche decentrate e riconnettere il pianeta su vibrazioni di pace. L’inserimento della spirale sulla fronte, diventa simbolo di continuità trascendentale che si estende alle generazioni future.

"XIII-XX" è il titolo di due pannelli di legno dipinti. Il "XIII”(La morte) e “XX"(Il giudizio) rappresentano due degli Arcani maggiori dei Tarocchi. Questo lavoro è la reinterpretazione di un mazzo di carte della madre dello stesso artista. La morte, rappresenta il cambiamento ineluttabile; il Giudizio la redenzione ad un livello di coscienza necessario per aprirsi ad un nuovo campo vibrazionale. "It's a kind of magic!", opera che da il titolo alla mostra, è la rappresentazione del decagono, forma geometrica utilizzata tradizionalmente dalla radionica per creare onde-formapensiero continue e costanti. Il decagono, diventa il messaggio formale dell'artista sulla possibilita' che abbiamo di agire attivamente sulla nostra vita, poiché ogni trasformazione non è mai di natura caotica o casuale in quanto è favorita dagli influssi intelligenti dell’ energia.

Nicola Gobbetto, nasce a Milano nel 1980, vive e lavora a Milano.

Tra le mostre personali: 2006: Shapeless shape, Galleria Fonti, Napoli; 2004: Ice dream, neonprojectbox, Milano, a cura di E. Bordignon. Tra le collettive: 2009: Festa Grande!, NABA, Milano, a cura di G.Di Pietrantonio e M.Scotini; AAA, L’Arte di amare l’arte, Triennale di Milano, Milano; Oltre lo specchio, Istituto Italiano di Cultura, Belgrado, a cura di E.Viola e A.Rispoli; Emerging talents, Palazzo Strozzi, Firenze; 2008: Off the deep end, Milano, a cura di P. Gonzato; YAB (Young Artists Biennal), Bucarest, a cura di A. Barak; Cell, Galleria La Comunale, Monfalcone, a cura di A. Bruciati; Value that matter, Dubai, New York, Berlino, Mosca, Milano, Ginevra, Londra, a cura di M. Nicol; 2007: What remains, Milano, a cura di M. Tagliafierro; Bella vita, New Barbershop Gallery, Los Angeles, a cura di D. Isaia; Unexpected Romance, Novara, a cura di M. Tagliafierro; All my love for you, Museo Pecci, Prato, a cura di J. Miliani; Out_of_art, dalla collezione Ernesto Esposito, Centre Pasquart, Biel/Bienne; Mumble…Mumble…, Galleria Raffaella Cortese, Milano; Premio Furla per l’Arte 2006, Villa delle Rose, Bologna; Italia 04_05, Galleria Comunale d'arte Contemporanea, Monfalcone, a cura di A. Bruciati; People, Museo MADRE, Napoli, a cura di E. Cicelyn, M. Codognato; Metaphysics of youth, Ex Cofa, Pescara, a cura di I. Zucca Alessandrelli e L. Fassi; The exhibition set re-curated , Ellen de Bruijne Projects, Amsterdam, a cura di J. V. Woensel; Ellen de Bruijne Projects, Amsterdam, Cortocircuito, Ex PalazzoEnel, Novara, a cura di M. Tagliafierro; 2005: Thin Line: the exhibition, the movie!!, De Ijskelders & Nadine art centre, Bruxelles, a cura di J. V. Woensel e M. Farronato.

.................................english

Galleria Fonti is pround to announce “It’s a kind of magic” solo show by Nicola Gobbetto. The show comprises painting, sculpture, photography and installation. Transformation and evolution between physical and transcendental plan are the reflections by which the artist, using symbols and rituals, conceived new works.

The show is structured like a sort of initiatory path with a forced passage through a brick’s wall with the outer black enameled and the inner white enameled. The installation is titled “The wall” that represents the transition space from black (entrance: death-ignorance) to white (exit: resurrection-knowledge). “Il settimo cielo”, is composed by 7 disks that represent the 7 main planets of the astrological tradition. 7 is the mystic number par excellence, the days of the week, the gifts of the holy ghost, the steps of the Mithraical stairway. In the cabalistic esoteric alchemic studies,there is a relation between astrology and alchemy as it is a connection between sky and earth, macrocosm and microcosm.

“Indaco” is a photograph that represents human evolution. Indaco children are precocious, intuitive, creative, innovative, sensitive so they seem endowed with a new genetic heritage and born to rebalance cosmic decentralized energies and reconnect the planet to peace vibrations. The spiral put on the forehead, becomes symbol of a transcendental continuity that extends itself to the future generations.

"XIII-XX" is the title of two wood painted panels. "XIII” (Death) and “XX" (Judgment) represent two of the Tarocchi major Arcane. This work is the reinterpretation of a pack of cards of the artist’s mother. The death represents the ineluctable change; the judgment the redemption to a necessary conscience level to open ourselves to a new vibrational field.

"It's a kind of magic!", is the work that gives the title to the show, is the representation of a decagon,a geometrical form traditionally utilized by Radionica to create continuous and constant make-thoughts waves. The decagon becomes the formal message by the artist about the possibility that we have to act on our life because every transformation is never chaotic or random nature because it is favoured by intelligent energy influences.

Nicola Gobbetto was born in Milan in 1980, lives and works in Milan.

Solo shows: 2006: Shapeless shape, Galleria Fonti, Napoli; 2004: Ice dream, neonprojectbox, Milano, curated by E. Bordignon. Group shows: 2009: Festa Grande!, NABA, Milano, curated by G.Di Pietrantonio e M.Scotini; AAA, L’Arte di amare l’arte, Triennale di Milano, Milano; Oltre lo specchio, Istituto Italiano di Cultura, Belgrado, curated by E.Viola e A.Rispoli; Emerging talents, Palazzo Strozzi, Firenze; 2008: Off the deep end, Milano, curated by P. Gonzato; YAB (Young Artists Biennal), Bucarest, curated by A. Barak; Cell, Galleria La Comunale, Monfalcone, a curated by A. Bruciati; Value that matter, Dubai, New York, Berlino, Mosca, Milano, Ginevra, Londra, curated by M. Nicol; 2007: What remains, Milano, curated by M. Tagliafierro; Bella vita, New Barbershop Gallery, Los Angeles, curated by D. Isaia; Unexpected Romance, Novara, curated by M. Tagliafierro; All my love for you, Museo Pecci, Prato, a curated by J. Miliani; Out_of_art, dalla collezione Ernesto Esposito, Centre Pasquart, Biel/Bienne; Mumble…Mumble…, Galleria Raffaella Cortese, Milano; Premio Furla per l’Arte 2006, Villa delle Rose, Bologna; Italia 04_05, Galleria Comunale d'arte Contemporanea, Monfalcone, a cura di A. Bruciati; People, Museo MADRE, Napoli, curated by E. Cicelyn, M. Codognato; Metaphysics of youth, Ex Cofa, Pescara, curated by I. Zucca Alessandrelli e L. Fassi; The exhibition set re-curated , Ellen de Bruijne Projects, Amsterdam, a cura di J. V. Woensel; Ellen de Bruijne Projects, Amsterdam, Cortocircuito, Ex PalazzoEnel, Novara, a cura di M. Tagliafierro; 2005: Thin Line: the exhibition, the movie!!, De Ijskelders & Nadine art centre, Bruxelles, curated by J. V. Woensel e M. Farronato.

Inaugurazione 8 ottobre 2009 ore 19.30

Galleria Fonti
via Chiaia, 229 Napoli
orari: dal martedì al venerdì 16-20
ingresso libero

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