Galleria Comunale d'Arte Contemporanea
Monfalcone (GO)
piazza Cavour, 44
0481 494369 FAX 0481 44480
WEB
Fabio Mauri
dal 9/10/2009 al 21/11/2009
mer-dom 16-19

Segnalato da

Michela Rizzo



approfondimenti

Fabio Mauri
Andrea Bruciati



 
calendario eventi  :: 




9/10/2009

Fabio Mauri

Galleria Comunale d'Arte Contemporanea, Monfalcone (GO)

Installazioni, video, documenti, fotografie degli ultimi 30 anni. Un'esposizione dedicata ad un artista che ha sperimentato molteplici linguaggi espressivi fino agli sconfinamenti concettuali degli anni '60-'70 tra performance, ready-made, teatro, installazione e scritti teorici.


comunicato stampa

a cura di Andrea Bruciati

Sabato 10 ottobre, presso la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone verrà inaugurata un’importante mostra dedicata ad un artista fondamentale dell’arte contemporanea recentemente scomparso, Fabio Mauri.
La mostra, in parte concepita dall’artista stesso prima della sua morte per la Galleria Michela Rizzo di Venezia, trova il suo naturale proseguimento qui a Monfalcone, arricchita di altri lavori, diventa un doveroso omaggio ad un artista eminente che ci ha lasciati all’età di 83 anni questo 19 maggio.

Fabio Mauri è uno dei maestri dell'avanguardia italiana del secondo dopoguerra. Vive a Bologna e a Milano fino al '57, poi si trasferisce a Roma. Nel 1942 fonda con Pier Paolo Pasolini la rivista Il Setaccio. Ha insegnato per 20 anni Estetica della sperimentazione all'Accademia di Belle Arti dell'Aquila. È stato invitato alla Biennale di Venezia nel 1954, 1974, 1978, 1993 e 2003.
È stato un grande sperimentatore, un grande innovatore, sempre in anticipo sui tempi.

La prima personale di Mauri nel '55 alla Galleria Aureliana di Roma è presentata proprio dall'amico Pasolini. Alla fine del '57 realizza i primi “schermi”, la sua versione del monocromo: la ricerca dell'azzeramento impegna tutti gli artisti più avanzati in quel momento. Ma il monocromo di Mauri contiene già il discorso sul cinema. Lo schermo è la nuova vera “forma simbolica” del mondo e Mauri coglie questo fatto tempestivamente, immediatamente. La forma mentale dello schermo attraverserà tutta l'opera di Mauri.

Nel 1964 sbarca alla Biennale di Venezia la Pop Art americana, arte simbolo di una società che non può essere quella italiana e europea, Mauri allora inizia a riflettere sulla specificità della cultura europea e la individua nell’ideologia. “Ho ripensato la mia biografia e ho pensato che avevo conosciuto una realtà storica forte, la guerra. Avevo rimosso come un grande incidente tutto questo dolore, l’ho riaffrontato”, dice l’artista. Nascono qui le perfomance degli anni ‘70 Che cosa è il fascismo, Ebrea, Gran Serata Futurista 1909 – 1939.

Per l’artista il Futurismo diventa un grande, inesplorato deposito, un rimosso rinascimento italiano contemporaneo. La finzione è un ulteriore mezzo di complicità con gli spettatori nell’intento di ricreare una rete di sensazioni tra palcoscenico e pubblico. Come afferma l’artista stesso il suo “è un teatro che non è teatro”.
Mauri diventa anche attore nella Medea di Pasolini, dove interpreta il Re Pelia. È l'unico film dell'amico a cui Mauri accetta di partecipare, in cambio ottiene la promessa dello scrittore e regista di prendere parte a una sua opera: alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna, il 31 maggio 1975, pochi mesi prima della morte di Pierpaolo, Mauri gli proietta addosso Il Vangelo secondo Matteo in una storica performance.

Installazioni, video, documenti, fotografie degli ultimi trent’anni si dispiegano nell’aula grande della galleria di Monfalcone per un riallestimento suggestivo degli spazi dedicato ad un artista contemporaneo che ha sperimentato molteplici linguaggi espressivi: dai disegni, ai dipinti a tempera e ad olio di matrice espressionista, ai collage, agli sconfinamenti extrapittorici e concettuali degli anni Sessanta e Settanta fino ad oggi, quali la performance ed il ready-made, il teatro, l'installazione, l'ambiente, gli scritti teorici.
L'artista romano era anche presidente della Messaggerie Libri, è morto a Roma il 19 maggio 2009 all'età di 83 anni.

La rassegna è stata resa possibile grazie alla collaborazione dell’Associazione Fabio Mauri di Roma e al prezioso supporto della Galleria Michela Rizzo di Venezia.

Ufficio stampa Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone
Antonella Torriglia - antonella.torriglia@gmail.com

Inaugurazione sabato 10 ottobre, ore 18

Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone
piazza Cavour 44, Monfalcone
Orario: da mercoledì a domenica 16-19
Ingresso libero

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