Foro di Cesare
Roma
via dei Fori Imperiali

Stephan Balkenhol
dal 24/10/2009 al 14/1/2010
06 45424396

Segnalato da

Valentina Bonomo




 
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24/10/2009

Stephan Balkenhol

Foro di Cesare, Roma

La mostra e' incentrata su un dialogo tra archeologia e arte contemporanea, attraverso un filo rosso di matrice simbolica che collega scultura e architettura. Tra le colonne del Portico e il podio del tempio di Venere Genitrice l'artista colloca colloca Sempre piu', la scultura piu' grande che abbia mai realizzato: il torso di un uomo alto 6 metri e scolpito nel legno di cedro, che si inserisce come unica presenza umana in un contesto di rovine. A cura di Ludovico Pratesi.


comunicato stampa

A cura di Ludovico Pratesi

La mostra dell’artista tedesco Stephan Balkenhol, promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione – Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma, è incentrata su un dialogo tra archeologia e arte contemporanea, attraverso un filo rosso di matrice simbolica che collega scultura e architettura. Un corto circuito che permette al pubblico di rileggere un luogo, quale il Foro di Cesare, altamente significativo nella storia di Roma.

Al centro del Foro, tra le colonne del Portico e il podio del tempio di Venere Genitrice, nello stesso luogo che ha ospitato la spirale luminosa di Mario Merz e le sculture di metallo di Tony Cragg, Balkenhol colloca "sempre più", la scultura più grande che abbia mai realizzato: il torso di un uomo alto sei metri e scolpito nel legno di cedro, che si inserisce come unica presenza umana in un contesto di rovine, assumendo una forza di impatto visivo straordinaria. Intorno alla scultura, un mucchio di monete di metallo, per simboleggiare il lusso sfrenato dell’Impero Romano.

Ideale prosecuzione di una pratica curatoriale avviata da Ludovico Pratesi nel 1999 con la prima edizione della collettiva Giganti ai Fori Imperiali, e proseguita con la mostra Incontri alla Galleria Borghese nel 2002, l’opera di Balkenhol costituisce un’ulteriore tappa del dialogo tra antico e contemporaneo, che nella città di Roma assume un rilievo particolarmente significativo.

Nato a Fritzlar (Hessen) in Germania nel 1957, Stephan Balkenhol da circa quindici anni infonde nuova vita alla scultura figurativa con opere di grande intensità ed originalità. Le figure di donne, uomini e animali vengono scolpite con precisione da un unico tronco di legno ed illuminate dal colore. Nonostante l'uso di questa tecnica tradizionale, le figure non hanno nulla di eroico o espressionista, ma rappresentano con sobrietà e ironia l'uomo del nostro tempo, che Balkenhol osserva e registra nelle numerose fotografie che scatta per le strade.
All'immediatezza comunicativa e sensuale della figura scolpita, le sculture di Balkenhol uniscono l'essenzialità della tradizione minimalista, amalgamando cosi' due tendenze dell'arte contemporanea diametralmente opposte ed avvicinandosi anche al lavoro di artisti fotografi concettuali come Thomas Ruff e Jeff Wall.

Inaugurazione domenica 25 ottobre ore 11.30

Foro di Cesare
via Dei Fori Imperiali Roma

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Stephan Balkenhol
dal 24/10/2009 al 14/1/2010

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