Castello Sforzesco
Milano
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Autoritratto di Kalongo
dal 27/10/2009 al 14/11/2009
tutti i giorni 7-18
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Segnalato da

Ufficio Stampa Comune di Milano




 
calendario eventi  :: 




27/10/2009

Autoritratto di Kalongo

Castello Sforzesco, Milano

L'Africa raccontata da giovani apprendisti fotografi. 30 scatti sui conflitti dimenticati e il ritorno a casa, realizzati da 20 studenti. Una mostra e un convegno per raccontare il rientro degli sfollati in Uganda e lo sviluppo economico in Senegal. L'iniziativa e' promossa da 4 fondazioni e 14 ong insieme per un progetto di cooperazione ed educazione allo sviluppo in Italia.


comunicato stampa

Per la prima volta quattro fondazioni di origine bancaria, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariparma, Cariplo e Monte dei Paschi di Siena e 14 tra le principali ong italiane stanno realizzando insieme due importanti progetti a favore degli sfollati del Nord Uganda e a sostegno delle popolazioni rurali in Senegal. Oltre all’intervento in loco a favore della popolazione, il progetto Fondazioni4Africa prevede anche un’attività in Italia di restituzione all’opinione pubblica in termini di sensibilizzazione e di educazione rivolta alle scuole, attraverso una serie di eventi itineranti che partiranno da Parma e Torino il 29 ottobre, per toccare poi Milano e Siena.

Per quanto riguarda il progetto Uganda, a Milano dal 28 ottobre al 15 novembre, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Milano, il Castello Sforzesco, presso il Cortile della Rocchetta, ospiterà la mostra fotografica "AUTORITRATTO DI KALONGO. L'Africa raccontata da giovani apprendisti fotografi" 30 scatti sui conflitti dimenticati e il ritorno a casa realizzati da 20 giovani studenti ugandesi. Attraverso laboratori fotografici, realizzati da Fotografi Senza Frontiere, che usa la fotografia come strumento educativo nei paesi del sud del mondo, i ragazzi hanno ripercorso e rappresentato la loro esperienza di sfollati fino a raccontare se stessi, i propri sogni e speranze per il futuro. Per un mese i ragazzi si sono trasformati in fotoreporter con macchina fotografica e registratore per raccogliere esperienze di vita nel campo sfollati di Kalongo.

Oltre alla mostra aperta al pubblico, sarà offerta alle scuole primarie lombarde l’opportunità di partecipare gratuitamente a laboratori didattici per l’approfondimento di queste tematiche e per la costruzione di un laboratorio fotografico. Dopo Milano, la mostra sarà allestita a Bergamo dal 20 novembre, giornata mondiale dell’infanzia, fino al 10 dicembre presso lo Spazio di Porta S. Agostino.

"Il 2011, dal punto di vista culturale, sarà l’anno in cui dedicheremo la gran parte delle nostre attività all’Africa – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory – Ma fin da ora abbiamo un progetto aperto teso a promuovere la Milano internazionale, la Milano che integra etnie diverse a partire dalla cultura e dal lavoro. Questi fotografi – continua Finazzer Flory – non sono solo giovani ma anche apprendisti fotografi, quindi aggiungiamo alla virtù del coraggio data all’età anche la voglia di far bene le cose e di impararle facendole. Ecco perché l’adesione a questo progetto è stata spontanea e sincera". "Ho avuto modo di visitare personalmente i luoghi oggetto dell’intervento promosso col progetto Fondazioni4Africa – dice la vicepresidente di Fondazione Cariplo, Mariella Enoc – L’Africa ha grandi potenzialità: i Paesi occidentali hanno il dovere di promuovere e sostenere lo sviluppo; il progetto Fondazioni4Africa poggia su leve virtuose: la collaborazione tra le comunità straniere e italiane per sviluppare relazioni a partire dalla condivisione degli obiettivi; il coinvolgimento delle ong di riprovata esperienza; la partnership tra diverse fondazioni che hanno messo a disposizione importanti risorse economiche, ma non solo: hanno anche progettato l’iniziativa e coordinano numerosi attori coinvolti. La mostra fotografica che si inaugura oggi è l’esempio di come su questi temi si debba attrarre l’attenzione dell’opinione pubblica a partire dai protagonisti: qui sono i ragazzi ad aver rappresentato per immagini la loro quotidianità; e altri ragazzi avranno modo attraverso i laboratori didattici di riflettere su queste cose: senza condivisione della conoscenza è difficile raggiungere gli obiettivi alti che il progetto si propone".

Per quanto riguarda il progetto Senegal, tra il 29 e il 31 ottobre, a Parma, Torino, Milano e Siena, si terranno gli eventi territoriali "Senegal: un partenariato per lo sviluppo" in cui saranno presentati i percorsi di educazione allo sviluppo proposti alle scuole e i risultati del primo anno di ricerca sull’associazionismo senegalese in Italia. Parteciperanno agli eventi i rappresentanti delle Fondazioni, i responsabili delle ONG e delle associazioni senegalesi partner del progetto e gli ospiti senegalesi che riporteranno la propria testimonianza. Durante gli incontri sarà proiettato il video "Migrazioni e co-sviluppo: una opportunità per il dialogo interculturale" sulle attività di educazione interculturale proposte alle scuole italiane e senegalesi.

Per concludere il ciclo di eventi, nella serata del 31 ottobre, nello spazio Macchinazione teatrale presso la Fabbrica del Vapore a Milano, è previsto uno spettacolo con musica e balli tradizionali senegalesi proposti dal gruppo Ballet et rythme – Less Wakhul.

AMREF, Cesvi, COOPI, AVSI, Fondazione Corti, Good Samaritan operano in Nord Uganda con interventi a favore degli sfollati costretti all’interno dei campi profughi da una guerra civile durata vent’anni. A partire dal 2008, con l’inizio della difficile fase del ritorno a casa, hanno avviato il progetto per accompagnare la popolazione locale nel rilancio delle attività produttive, nella ricostruzione dei servizi di base (acqua, educazione, sanità) e nella delicata opera di pacificazione.
L’intervento in Senegal, realizzato da ACRA, AST, CESPI, CISV, COOPI, COSPE, Stretta di mano, "AST Associazione Senegalesi Torino in collaborazione con l'Associazione Trade d'Union" prevede interventi integrati per il miglioramento delle condizioni economiche e sociali delle popolazioni rurali (filiera di produzione, turismo responsabile, micro-finanza, ricerca, sensibilizzazione) con il coinvolgimento di associazioni italiane di migranti senegalesi che attraverso attività di formazione potranno contribuire, in Italia ed in Senegal, allo sviluppo del loro paese d’origine.

Immagine: Foto di Josephine Anyeko durante l’esercitazione in classe, 17 anni, villaggio di origine Mapè, Kopili il suo clan

Conferenza Stampa Mercoledì 28 ottobre ore 11, Sala Pilastri (Museo Egizio), Corte Ducale, Castello Sforzesco
Saranno presenti:
Mariella Enoc, vice Presidente Fondazione Cariplo
Christopher Burke, responsabile Cesvi del progetto Fondazioni4Africa in Uganda
Aissatou Ndiaye Cissè, responsabile componente micro-finanza del progetto Fondazioni4Africa, coordinatrice Paese ACRA Senegal.
Massimiliano Finazzer Flory, assessore alla Cultura del Comune di Milano

Per informazioni sulla mostra:
Francesca Calza, tel. 02- 3085057 int. 219 calza@coopi.org
Ufficio Stampa: Costanza Tognato Tel. 02 3085057 int. 221 ufficiostampa@coopi.org

Castello Sforzesco
Cortile della Rocchetta Milano
Apertura mostra: tutti i giorni dalle 7,00 alle 18,00

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