Immagini dalla Germania Est 1959-1989. La mostra fa parte del progetto 'Berlino prima o poi tutti i muri cadono'. Esposte fotografie che testimoniano il secolo appena finito in DDR, Unione Sovietica, Libano, Jugoslavia, Cile e Cuba, Vietnam e Palestina.
a cura di Marco Bazzini
La mostra fa parte del progetto “Berlino prima o poi tutti i muri cadono” promosso dalla Regione Toscana con il coordinamento di Mediateca Regionale Toscana – film commission
Il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato espone le opere del fotografo tedesco Thomas Billhardt. Billhardt non è soltanto uno dei più grandi fotoreporter contemporanei ma per decenni è stato il grande testimone della vita nella ex DDR: la Germania dell’Est Le sue immagini ritraggono istanti del quotidiano e occasioni ufficiali con lo sguardo appassionato e distaccato che soltanto la grande fotografia sa raccontare.
Nato a Chemnitz nel 1937 e sopravvissuto alla seconda guerra mondiale, Thomas Billhardt é cresciuto ed ha studiato nel blocco orientale; é passato poi in occidente prima della caduta del muro di Berlino ed ora vive tra l’Italia e la Germania.
Migliaia di scatti, la testimonianza diretta di un secolo appena finito in tantissimi luoghi: DDR, Unione Sovietica, Libano, Jugoslavia, Cile e Cuba. Particolarmente famose sono le sue fotografie dal Vietnam e dalla Palestina. Billhardt, a volte anche rischiando la propria vita, era presente nei momenti in cui la storia aveva qualcosa da dire, da far vedere, da imprimere per sempre su una pellicola e nelle memorie.
Le sue storie fatte di immagini, hanno del fantastico; anche dopo che sono passati dei decenni Billhardt spesso torna a trovare i soggetti che ha fotografato in momenti particolari: il pilota americano abbattuto sui cieli del Vietnam, la ragazzina orfana diventata madre, dopo una guerra devastante.
I suoi scatti sugli scenari di guerra, quelli che hanno per soggetto i bambini, prendono il cuore. La sua anima artistica si sublimizza in certi sguardi innocenti, colpiti dalla violenza cieca degli adulti. Fanno capire tutta la ferocia dell'animo umano, più di infinite parole. Anche per questo, collabora con le campagne di sensibilizzazione dell'UNICEF e di tanti enti morali.
Ufficio stampa:
Studio Pesci
Via San Vitale 27, Bologna T.051 269267 F. 2960748 M. info@studiopesci.it
Inaugurazione sabato 31 ottobre 2009, ore 18
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci
Viale della Repubblica 277, Prato
Orario mostra: 10 -13 e 15-19. Chiuso il martedì
Ingresso libero