Arianna Sartori Arte and Object Design
Mantova
via Cappello, 17
0376 324260

Carlo Zoli
dal 13/11/2009 al 25/11/2009
10-12,30 e 16-19,30 chiuso festivi

Segnalato da

Arianna Sartori



approfondimenti

Carlo Zoli
Ottavio Borghi



 
calendario eventi  :: 




13/11/2009

Carlo Zoli

Arianna Sartori Arte and Object Design, Mantova

Mito e Leggenda. Protagonisti in terracotta emergono da un passato tanto lontano da generare una commistione fra storia, leggenda e mitologia: guerrieri, liocomi, amazzoni.


comunicato stampa

Carlo Zoli espone per la quinta volta a Mantova alla Galleria “Arinna Sartori - Arte” nella Sala di Via Cappello 17.
La personale intitolata Mito e Leggenda, si compone di una selezione di sculture recenti eseguite dall’artista in terracotta.
La mostra si inaugurerà alla presenza dell’artista Sabato 14 novembre alle ore 17.30 e resterà aperta al pubblico fino al prossimo 26 novembre 2009.

Mito e leggenda

La creatività di Carlo Zoli aggiunge sempre nuovi episodi allà sua avvincente Saga epica, della quale i protagonisti si materializzano emergendo da un passato tanto lontano da generare una commistione fra storia, leggenda e mitologia: guerrieri carichi di gloria, liocomi guizzanti, ardite amazzoni e severe valchirie, ma anche molte altre figure altrettanto nobili che ispirano serenità inserendo nel contesto delle opere le tematiche della bellezza, dell’amore e di una dolce maternità.

La sua scultura e lo specchio dell’eterno contrasto fra il plasticismo mimetico, il culto romantico dell’immagine, la ten-denza modernizzante alla sintesi ed una ardita e complessa elaborazione che possa conferire slancio é senso del diveni-re alle figure. Figure alle quali l’autore riesce sempre ad imprimere un atteggiamento dinamico al fine dì realizzare un compromesso artistico fra l’opera compiuta, la forma pura e la genesi creativa, fondata su di una idealizzazione quasi sacrale del soggetto.

A suo merito va scritto anche l’intento di valorizzare oltre agli atteggiamenti guerreschi dei suoi eroi mitici, anche il grande patrimonio della femminilità, liberata con rispetto quasi mistico, da ogni riferimento alla mera e scontata sen-sualità privilegia quindi l’aspetto estetico e quello morale, se pure sempre contornati da un alone di mistero. Le potenzialità della rude materia prima vengono sfruttate da Carlo Zoli fino all’esasperazione, ricorrendo ad equilibri arditi spinti al limite delle leggi fisiche, tanto da generare un esaltante effetto estetico e narrativo, che ripropone vigoro-samente temi, ipotesi ed utopie seguenti l’uomo fino dalla notte dei tempi.

Costretto a mediare fra le severe esigenze del tutto tondo e le virtualità concesse alla pittura, riesce ad ottenere una sin-tesi perfetta fra le agili forme dei suoi soggetti ed il colore, integrandoli fino ad ottenere un rapporto ideale di toni e vo-lumi, tanto da rendere vibrante ogni corporeità.

Sembra quasi il preludio alla perdita di fisicità, un indirizzo verso l’interpretazione astratta, perché imprime alle sue creazioni un aerea levità, senza peraltro incorrere in una teatralità fine a se stessa. Così che i valori simbolici e metafo-rici di carattere storico, mitologico od altro,vengono a trovarsi in armonia, sia con esigenze veristiche, che con i valori spirituali e morali che l’autore propone.
Ottavio Borghi

Inaugurazione Sabato 14 novembre alle ore 17.30

Galleria "Arianna Sartori"
via Cappello 17, Mantova
Orario: 10-12,30 e 16-19,30 chiuso festivi
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [112]
Luigi Menin
dal 7/1/2016 al 27/1/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede