CIAC - Centro Italiano Arte Contemporanea
Foligno (PG)
via del Campanile, 13
0742 357035
WEB
Spazio, Tempo, Immagine
dal 13/11/2009 al 30/1/2010
mart, giov, sab e dom, 9 -13; 15-18, chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio

Segnalato da

CLP Relazioni Pubbliche




 
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13/11/2009

Spazio, Tempo, Immagine

CIAC - Centro Italiano Arte Contemporanea, Foligno (PG)

La mostra segue due sezioni distinte: la prima, dal titolo 'Lo spazio dell'immagine e il suo tempo' presenta gli ambienti di Fabro, Marotta e Pistoletto, le opere dei gruppi T e gruppo N. La seconda, dal titolo 'Il tempo dell'immagine e il nostro tempo', documenta la mostra 'Il tempo dell'immagine', tenutasi nel 1983 a Foligno, alla quale si aggiungono le opere di Mario Giacomelli, Gabriele Basilico e Grazia Toderi testimoni del 'nostro tempo'.


comunicato stampa

a cura di Italo Tomassoni

Foligno torna a essere un centro di cultura attiva. Nel cuore della città apre, infatti, il CIAC - Centro Italiano Arte Contemporanea, un nuovo spazio espositivo, realizzato grazie alla sinergia del Comune di Foligno, della Regione Umbria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e della Cassa di Risparmio di Foligno. Dal 15 novembre 2009 al 31 gennaio 2010, il CIAC si animerà con la mostra Spazio, Tempo, Immagine, curata da Italo Tomassoni e coordinata da Diora Fraglica, un evento unico che ripercorre, a oltre quarant’anni di distanza, l’iniziativa dal titolo Lo spazio dell’immagine, che si tenne proprio a Foligno nel 1967 negli storici saloni di Palazzo Trinci, che ha segnato l’identità di questa città nel suo rapporto con l’arte contemporanea e che sovvertiva il rapporto che legava l’opera d’arte e lo spazio che le conteneva, presentando, per la prima volta al mondo, un insieme composto unicamente da ambienti ideati dagli artisti. Da quel momento, sarebbero saltati i vecchi parametri che avevano, fino ad allora, regolato le vicende artistiche segnando gli indirizzi futuri dell’arte moderna.

Il percorso espositivo di Spazio, Tempo, Immagine seguirà due sezioni ben distinte. La prima, dal titolo Lo spazio dell’immagine e il suo tempo, dimostrerà la vitalità, nel tempo, di quell’operazione, documentando le ricerche rimaste coerentemente legate alle premesse di quegli anni, con la ricostruzione degli ambienti di Luciano Fabro, Gino Marotta e Michelangelo Pistoletto, e le opere, sia sculture che pitture, di tutti quegli artisti che allora parteciparono a quella innovativa mostra, da Getulio Alviani, Agostino Bonalumi, Enrico Castellani a Lucio Fontana, da Luciano Fabro ai gruppi T e gruppo N, ma anche di quelli che, pur non essendo presenti, facevano parte di quel momento culturale, come Giulio Paolini, Yannis Kounellis, Mario Schifano, Mimmo Rotella, Bruno Munari, Francesco Lo Savio. La mostra sarà introdotta da una ricca documentazione archivistica dell’archivio Radi e da una documentazione fotografica di Claudio Abate.

La seconda sezione, dal titolo Il tempo dell’immagine e il nostro tempo, documenterà un altro evento, dal titolo Il tempo dell’immagine, tenutosi nel 1983 a Foligno e curato allora da Italo Tomassoni, con una selezione degli artisti più rappresentativi presenti allora (Barni, Bartolini, Di Stasio, Mariani) che incentrarono la riflessione figurativa sul tempo. Questa sezione giungerà fino ai giorni nostri e si concentrerà su una serie di artisti, Mario Giacomelli, Gabriele Basilico e Grazia Toderi testimoni di una sensibilità specifica del nostro tempo, sviluppata attraverso strumenti linguistici, come la fotografia e il video, divenuti protagonisti già alla fine del secolo scorso.
La linea che lega la fotografia all’immagine è tracciata da Mario Giacomelli che presenta inedite ricerche sulla luce e lo spazio, mentre Gabriele Basilico, riflettendo per immagini sul rapporto tra l’oggetto-sedia e il corpo umano, mette da parte la formale fotografia di still-life, per esporre la serie ludica, in cui le texture delle sedute lasciano la propria impronta sui corpi nudi, quasi come se fossero dei tatuaggi a rilievo. Il percorso si conclude con un video di Grazia Toderi immerso tra fantasia, immagine e spazio.

Catalogo Skira

Immagine: Pino Pascali, Colomba della pace, 1965, Stampa lambda, (una di tre fotografie), 50x36,5 cm ciascuna (trittico 50x110 cm)

Ufficio stampa CLP Relazioni Pubbliche
tel. 02.433403 – 02.36571438 fax 02.4813841 press@clponline.it

Inaugurazione 14 novembre 2009, ore 11.30

Centro Italiano Arte Contemporanea
Via del Campanile 13, Foligno
Orari: martedì, giovedì, sabato e domenica, 9 -13; 15-18
Chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio
Biglietti: 5 euro intero;
gratuito per i minori di 18 anni e i maggiori di 65 anni

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