Daniele D'Acquisto
dal 8/1/2010 al 2/3/2010
Segnalato da
Muratcentoventidue Artecontemporanea
8/1/2010
Daniele D'Acquisto
Muratcentoventidue, Bari
A dare il titolo alla mostra e' la scultura Permanent Eclipse, nata dal sezionamento di un lungo ramo di eucalipto, una sorta di grande verme (una citazione forse involontaria della Ricostruzione del dinosauro di Pascali piu' che dei suoi Bachi da setola), i cui pezzi sono uniti da giunti magnetici snodati.
La galleria Muratcentoventidue Artecontemporanea prosegue il programma espositivo con una mostra dal titolo Permanent Eclipse che riunisce una serie di opere di Daniele D’Acquisto, giovane artista già conosciuto e apprezzato dagli addetti ai lavori.
Di lui così scrive Lia De Venere:
“Prettamente concettuale ma capace di offrire letture plurime, la ricerca di Daniele D’Acquisto procede per cicli caratterizzati da scelte formali minimali e da ricercate soluzioni tecniche, che danno corpo alla individuazione di nuove modalità del guardare, apparentemente banali, ma poco praticate nel mondo attuale, in cui le immagini si giustappongono a ritmo frenetico, spesso senza lasciare apprezzabile traccia.
Così nelle opere del ciclo Waiting for, realizzate con strati di carta o di plexiglas sovrapposti e dipinti , gruppi di individui, stupiti o addirittura attoniti guardano lo sfrecciare di un aereo o il cielo pieno di nuvole, un’astronave o l’alzarsi di una nube atomica. E’ l’immaginario cinematografico a nutrire la ricerca di D’Acquisto, in cui però è assente la tensione drammatica dei disaster movies e dei film di fantascienza.
Non tutto è come sembra: a guardar bene si guadagna una conoscenza diversa del mondo, certo incompleta e non definitiva, ma assolutamente distante da quella che ne avevamo ieri. Così accade che nei suoi Deserts – distese sconfinate di dune di sabbia o scorci di desolati paesaggi lunari, ricavati dalla sovrapposizione di fogli di plexiglas o incidendo tavole di multistrato sbiancato – possa anche insinuarsi la prefigurazione della desertificazione avanzante che affligge il nostro pianeta.
A dare il titolo alla mostra è la scultura Permanent eclipse, nata dal sezionamento di un lungo ramo di eucalipto, una sorta di grande verme (una citazione forse involontaria della Ricostruzione del dinosauro di Pascali più che dei suoi Bachi da setola), i cui pezzi sono uniti da giunti magnetici snodati. Un ibrido, dunque, che unisce una componente naturale, grezza a una meccanica, raffinata, un elemento del mondo vegetale che ha dovuto rinunciare a levarsi al cielo e che è invece costretto a strisciare per sempre sulla terra”.
La mostra è stata organizzata grazie alla cortese collaborazione della Galleria Gagliardi Art System di Torino.
Inaugurazione Sabato 9 gennaio, ore 19
Muratcentoventidue
via Murat, 122 - Bari
Orario di apertura Dal martedì al sabato dalle 17.00 alle 20.00 e per appuntamento
Ingresso libero