Teatro Juvarra
Torino
Via Juvarra 15
011 540675

Linee distorte
dal 10/6/2002 al 11/6/2002

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10/6/2002

Linee distorte

Teatro Juvarra, Torino

O liberta' obbligatoria. La distorta realta' che il pubblico spia dalla comoda poltrona della platea. Cinque ragazzi si incontrano e decidono di esprimere ciascuno un tratto di se' all'altro. Il pubblico apparira' alla vita di questi personaggi. Come orecchio che ascolta, come occhio che spia, come gesto che giudica...


comunicato stampa

o libertà obbligatoria

la compagnia di danza L'I.L.O.B.A

MARTEDI 11 GIUGNO ORE 21.00

La distorta realtà che il pubblico spia dalla comoda poltrona della platea.

Cinque ragazzi si incontrano e decidono di esprimere ciascuno un tratto di sé all'altro. Il pubblico apparirà alla vita di questi personaggi. come orecchio che ascolta, come occhio che spia, come gesto che giudica...

Coreografie di Alessandra Bentley e Silvia Gribaudi

Danzano Aldo Torta, Daniele Trastu, Francesca Cinalli, Rebecca Rossetti, Silvia Gribaudi

Luci di Sandro Carnino

Musiche originali Ondasonora: progetto nato dalla collaborazione dei musicisti Paolo De Santis, Emilio Calabrese, Riccardo Di Gianni e Alessandro Mancino, che si propone di animare un'immagine, un colore, un odore attraverso un'attenta miscellanea di suoni ricercati, ritmiche tecnologiche, strumenti acustici, elettronici ed etnici.

Linee distorte. o libertà obbligatoria si ispira ai giochi d'infanzia, attraverso cui cinque amici, in una casa piena di colori, dei sogni appartenenti a ogni bimbo, riscoprono il piacere del divertimento e, protetti dallo spirito infantile, trovano il coraggio per aprirsi gli uni agli altri.
Nel gioco essi trovano uno spazio in cui sondare le proprie identità, saggiare la propria rigidità, sperimentare la propria rabbia, seguire la propria ricerca spirituale, godere del proprio sorriso, accogliere la propria sessualità, giocare nella necessità di sdrammatizzare una vita in cui spesso il potenziale mentale di ognuno è castrato e soffocato.
La paura di fallire e la rabbia possono limitare la spontaneità del gioco, ma l'unione tra i cinque e il sentimento potente dell'amicizia permette di superare questi momenti: l'unico modo per sopravvivere e mantenere abilmente imbrigliato il proprio potenziale mentale è giocare; aggrapparsi al gioco, al sorridere di se stessi e delle proprie paure. Dapprima allora bisognerà scoprirle queste paure, poi accoglierle, e infine trasformarle: è quanto accade in questa casa colorata e piena di sogni di bimbo!

L'I.L.O.B.A. è una compagnia di danza che ha sempre seguito la linea contemporanea associata al linguaggio della gestualità dei sordomuti.
Il suo progetto è legato a una forma di teatro che parte dalla frase: "PARTIAMO DA DOVE SIAMO IN QUESTO ISTANTE".
Una forma di teatro in cui protagonista è l'uomo, che crede nella vita come possibilità di cambiamento personale e sociale, che può svilupparsi soltanto attraverso la capacità di conoscere l'altro, di confrontarsi e dialogare, di sorridere e farsi aiutare, di accettare e lottare.

Lo spettacolo, ideato e coordinato da Alessandra Bentley e Silvia Gribaudi, è un canovaccio in cui le improvvisazioni si sviluppano adeguandosi alla diversa storia, alla diversa ricerca di ciascun personaggio, e funzionali a esse sono le tecniche tersicoree utilizzate, provenienti dalle diverse formazioni dei danzatori .
Il punto di partenza della ricerca è la scoperta attraverso il gioco della propria individualità, della propria emotività, dei limiti che ciascuno in sé riconosce nella fatica di esistere e di evolversi. I ballerini si confrontano portando in scena ciascuno la propria ricerca sulla qualità del movimento e di stile che meglio li rappresenta in questo momento di crescita, e si riconosceranno quindi momenti ispirati alla danza afro, alla tecnica butoh, alla danza classica o a quella contemporanea, al contact.

Linee distorte. o libertà obbligatoria è uno spettacolo che ha mosso i suoi passi a partire dai sentimenti e dalle emozioni dei protagonisti, emersi anche grazie alle atmosfere suggestive create dalla musica del gruppo Onda Sonora, che ha lavorato in tutti i momenti di improvvisazione.

Ingresso intero: 10 euro
Ingresso ridotto: 8 euro

TEATRO JUVARRA
via Juvarra, 15- Torino

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