Museo di Arti Decorative della Fondazione Accorsi Ometto
Torino
via Po, 55
011 837688 FAX 011 8154061
WEB
Da Carracci a De Chirico
dal 27/1/2010 al 29/5/2010
martedi' - domenica 10-13 e 14-18.30, la biglietteria chiude alle 18

Segnalato da

Cristina Giusio




 
calendario eventi  :: 




27/1/2010

Da Carracci a De Chirico

Museo di Arti Decorative della Fondazione Accorsi Ometto, Torino

La storia della collezione che il mercante milanese Abdone Croff mise insieme fra la meta' degli anni Trenta del Novecento ed il 1946 racconta di una passione artistica che non ebbe paura di svilupparsi neppure sotto le bombe della seconda guerra mondiale. In mostra capolavori di Giovanni del Biondo, Neri di Bicci, il Bergognone, Annibale Carracci, Giuseppe Palizzi ed altri ancora che che troveranno sede definitiva nel Museo Civico P.A. Garda di Ivrea.


comunicato stampa

La Fondazione Accorsi, in collaborazione con la Fondazione Guelpa e il Comune di Ivrea, presenta, nella sala dei pannelli cinesi del Museo di Arti Decorative, una ventina di opere scelte dalla collezione Croff di Ivrea.

La storia della collezione che il mercante milanese di stoffe e di arredi Abdone Croff mise insieme fra la metà degli anni Trenta del Novecento ed il 1946 racconta di una passione artistica avvampata in età matura, violenta ed intensa, che non ebbe paura di svilupparsi neppure sotto le bombe della seconda guerra mondiale.

«Non sono un acquirente di quadri, tanto meno un raccoglitore di firme e quelle poche opere d’arte che ho sono state acquistate con tutto l’entusiasmo, per il solo piacere dei miei occhi», così Abdone Croff scriveva, in una lettera del 1940, riassumendo in parte se stesso e rivelando appieno il legame con le opere collezionate per le proprie abitazioni. La morte prematura dell’imprenditore, avvenuta nel 1946 a causa di un incidente stradale in cui persero la vita anche la moglie e il figlioletto, gli impedì di proseguire verso quella ricerca, totalmente personale, del bello assoluto. Nel 1946 Lucia Guelpa entrò in possesso dell’enorme patrimonio della sorella Adele e del cognato e alla sua morte, nel 2003, nominò il Comune di Ivrea erede dei propri beni.

La raccolta comprende una cinquantina di dipinti e disegni, fra i quali alcuni capolavori di Giovanni del Biondo, Neri di Bicci, il Bergognone, Annibale Carracci, Giuseppe Palizzi, Filadelfo Simi, Pietro Annigoni, Xavier e Antonio Bueno, Giorgio De Chirico. L’Archivio Lucia Guelpa conserva una ricca documentazione sulle opere, che annovera carteggi con artisti, antiquari ed esperti d’arte coevi. Croff infatti trattenne stretti rapporti di amicizia con pittori come Pietro Annigoni, Antonio Bueno e Giorgio De Chirico e si avvalse per la ricerca dei dipinti antichi anche di storici dell’arte del calibro di Adolfo Venturi e Bernard Berenson, nonché dei migliori antiquari e case d’aste del suo tempo.
Alla scomparsa improvvisa di Abdone Croff la collezione era naturalmente ancora acerba, fissata nel suo spunto aurorale, con tutte le esitazioni e le incertezze, gli errori e le felici intuizioni delle scelte.

La collezione non appare propriamente forgiata su un preciso filo conduttore. Ma proprio la sua mancanza di sinapsi storico-critica conferisce alla raccolta modernità ed attualità: le opere sono legate dal filo rosso della ”gioia per gli occhi”, del piacere che potevano conferire - inanellate le une alle altre - ai loro proprietari. Un approccio all’arte non filologico, forse discutibile, ma certamente gioioso e vitale. Nel contempo la raccolta che troverà sede definitiva nel Museo Civico P.A. Garda di Ivrea, documenta sicuramente un frammento non trascurabile di storia del collezionismo del tempo.

INTORNO ALLA MOSTRA

• mercoledì 3 febbraio 2010, ore 17.00:
VEDUTE D’AUTORE
Percorsi e suggestioni nell’Anfiteatro Morenico di Ivrea
in collaborazione con Fondazione Guelpa e Comune di Ivrea
Conferenza IL POPOLO E LE SUE TRADIZIONI
Lo Storico Carnevale di Ivrea: la leggenda, la storia
A cura di Gabriella Gianotti e Marco Albera

• venerdì 12 febbraio 2010, ore 17.00:
ABDONE CROFF: LA VITA, LA FORTUNA COMMERCIALE, LA COLLEZIONE
Conferenza + visita a cura del Centro Studi della Fondazione Accorsi

• sabato 13 febbraio 2010, ore 16.30:
SABATO POMERIGGIO A PALAZZO ACCORSI
Venti pezzi da collezione
Visita alla mostra condotta da Willy Beck

• domenica 14 febbraio 2010, ore 11.00-15.30:
COLLEZIONARE, TRA FASCINO E PERVERSIONE
In collaborazione con Sotto la Mole Associazione di psicoanalisi e Cinema Empire
Ciclo di conferenze, brunch e proiezioni di film
La prenotazione a tutti gli appuntamenti è obbligatoria.
Info e prenotazioni al numero: 011.837.688 int. 5 LE GRANDI CONFERENZE DEL MUSEO ACCORSI

Mercoledì 24 febbraio 2010, ore 17.00:
Filippo Juvarra e le arti decorative
a cura di Cristina Ruggero, Assistentin del Direktorin Biblioteca Hertziana – Romadell’Architettura - Università degli Studi di Firenze
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
I biglietti per accedere alla sala saranno distribuiti il giorno della conferenza dalle 16.15 alle 16.45.

Inaugurazione 28 gennaio 2010 ore 17

Museo Accorsi
via Po, 55 - 10124 Torino
ORARIO: da martedì a domenica (10.00-13.00; 14-18.30). La biglietteria chiude alle ore 18.00.
Lunedì chiuso. Visite guidate al Museo e alla Mostra
INGRESSO: Museo + Mostra: € 10,00 - ridotto € 7,00; gratuito Abbonamento Musei
Mostra: € 4,00; gratuito Abbonamento Musei

IN ARCHIVIO [37]
Divisionismo plurale
dal 30/10/2015 al 30/10/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede