Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi
Como
via Diaz, 84
031 269869
WEB
Modelli di Collezionismo a Como
dal 12/2/2010 al 24/4/2010
mar-sab 9.30-12.30 e 14-17; mer 9.30 - 17; dom 10-13; chiuso lunedi'
031 269869, 031 252550

Segnalato da

Musei Civici Como




 
calendario eventi  :: 




12/2/2010

Modelli di Collezionismo a Como

Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi, Como

Aldo Galli. La raccolta privata dei dipinti. Nel 1982, ad un anno di distanza dalla morte dell'artista comasco, confluirono nelle raccolte civiche, grazie alla sorella Francesca Galli Muller, le collezioni da lui riunite in vita: dipinti, disegni e libri. L'esposizione, che raccoglie opere di piccolo formato a caratterre figurativo, permette quindi al pubblico di ammirare per la prima volta 48 tele finora inedite.


comunicato stampa

-------english below

La presentazione dell’esposizione avrà luogo venerdì 12 febbraio alle ore 18.00 con una conversazione su Aldo Galli a cui partecipano i maggiori conoscitori dell’artista: Luigi Cavadini (critico d’arte e direttore del Museo d’arte contemporanea di Lissone), Alberto Longatti (critico d’arte) e Clemente Tajana (direttore dell’Accademia di Belle Arti Aldo Galli di Como)

Nel 1982, ad un anno di distanza dalla morte dell’artista comasco, confluirono nelle raccolte civiche, grazie alla sensibilità della sorella Francesca Galli Muller, le collezioni da lui riunite in vita: dipinti, disegni e libri furono accolti dalla Biblioteca civica e i reperti archeologici dal Museo Civico. Nel 1996 la collezione dei dipinti fu trasferita dalla Biblioteca ai Musei, presso la sede della Pinacoteca, dove è stata conservata sinora in deposito.

Le 48 opere, che compongono la collezione, sono dunque inedite. L’esposizione permetterà al pubblico di ammirarle per la prima volta e sarà, in particolare per i visitatori comaschi, una gradevolissima sorpresa. Il pubblico scoprirà infatti che l’artista, la cui vita professionale è stata dedicata interamente all’arte astratta, ha collezionato in privato esclusivamente (salvo un solo caso) opere di piccolo formato di carattere figurativo, in particolare paesaggi. I piccoli quadretti sono prababilmente frutto dello scambio compiuto con gli artisti a cui lo legavano rapporti di amicizia o di lavoro. Singolare risulta che anche degli amici astrattisti (Rho e Radice) abbia voluto per sé due dipinti figurativi dei primi anni del loro percorso.

La raccolta costituiva ad evidenza per Aldo Galli un insieme dall’alto valore affettivo, lo attesta, oltre alla provenienza, la scelta dei temi, incentrati nella grande maggioranza su vedute di Como e del territorio del lago. I dipinti vengono così a costituire una straordinaria testimonianza della percezione di un ambiente oggi per molti aspetti notevolmente modificato. Sarà interessante per i comaschi cogliervi atmosfere legate al ricordo e confrontare con il presente l’aspetto di luoghi familiari.

I quadri sono stati volutamente lasciati nelle cornici e nei passe-partout originari degli anni Cinquanta del ‘900, anche se ormai lontani dalla sensibilità moderna, per documentare lo stato della collezione come compariva sotto gli occhi del collezionista.
Ad un mese dall’apertura dell’esposizione, venerdì 19 marzo, l’architetto Darko Pandakovic terrà una conferenza sulla percezione del paesaggio ispirata dai dipinti collezionati da Aldo Galli.
M.L.C.

Artisti presenti nella collezione:
Virginia Comerio Longoni - Luigi Binaghi - Francesco Capiaghi - Eugenio Caprini - Giulio Cisari - Paolo Crippa - Mario Cugnasca - Francesco D’Arena - Michele De Simone - Paolo Discacciati - Baldassare Longoni - Guido Mazzocchi - Umberto Montini - Marco Novati - Mario Radice - Luigi Rados - Manlio Rho - Alfonso Salardi - Vincenzo Schiavio - Achille Zambelli.

Note biografiche sull’artista
Aldo Galli (Como, 1906 – Lugano, 1981)
Si forma artisticamente prima nello studio del pittore Luigi Binaghi (1919-20) e poi ai corsi serali di disegno dell’Accademia di Brera e a quelli di plastica alla Scuola superiore d’Arte Applicata del Castello Sforzesco di Milano. Nel frattempo lavora come modellatore a Milano prima e a Torino poi, a partire del 1926. Tornato a Milano, collabora (1929-1930) alla decorazione della Stazione Centrale di Milano. Torna definitivamente a Como nel 1932; subito partecipa all’annuale mostra sindacale e si iscrive all’unione Professionisti e artisti della città. Frequenta i pittori Manlio Rho, Mario Radice e Carla Badiali, e gli architetti Terragni, Lingeri, Sartoris e Cattaneo. Dal 1934 esegue disegni per tessuti nello studio di Carla Badiali. Nel 1935 condivide lo studio con Manlio Rho, per il quale esegue nel 1937 alcuni bassorilievi in gesso. In questi anni realizza le prime sculture astratte cui seguono, subito dopo, i primi dipinti. Il suo lavoro si sviluppa con grande coerenza e nel 1947 ottiene la prima vera affermazione esponendo una scultura al Salon Réalités Nouvelles a Parigi. L’introduzione (1947-48) delle tecniche dell’incisione e della grafica – acquaforte, xilografia e litografia – amplia il suo spettro di azione. La prima grande mostra personale è realizzata nel 1966 quando la sua opera viene presentata alla Biblioteca Comunale di Milano, cui fa seguito l’invito alla XXXIII Biennale di Venezia. La sua attività continua in modo incessante fino all’ultimo. Preziosi sono i rilievi eseguiti negli anni Settanta.

Un’attività importante di Galli, che raramente viene messa in luce, è quella del restauratore: infatti, dal 1947 fino alla scomparsa, si occupa di restauro di quadri, libri e stampe antiche, e a lui si rivolgono sia privati collezionisti sia Istituzioni, come i Musei Civici di Como, per interventi di restauro di tele, tavole e di dipinti murali. Negli anni Settanta, per la sua esperienza di miglior restauratore comasco, diventa il docente di riferimento dell’Istituto Superiore di Restauro “Leone Leoni” di Como, che verrà a lui intitolato nel 1989.

Eventi collaterali
sabato 13 febbraio - ore 15.00
percorso guidato all'esposizione

sabato 27 febbraio - ore 15.00
Dieci, cento, mille paesaggi!
laboratorio creativo per bambini 4-7 anni
prenotazione obbligatoria

sabato 6 marzo - ore 15.00
Variazioni sulla....temperatura!
laboratorio creativo per bambini 7-11 anni
prenotazione obbligatoria

venerdì 19 marzo - ore 17.30
Posare lo sguardo
conferenza di Darko Pandakovic

sabato 20 marzo - ore 15.00
Dieci, cento, mille paesaggi!
laboratorio creativo per bambini 4-7 anni
prenotazione obbligatoria

sabato 27 marzo - ore 15.00
Variazioni sulla......temperatura!
laboratorio creativo per bambini 7-11 anni
prenotazione obbligatoria

sabato 10 aprile - ore 15.00
Dieci, cento, mille paesaggi!
laboratorio creativo per bambini 4-7 anni
prenotazione obbligatoria

sabato 24 aprile - ore 15.00
Variazioni sulla....temperatura!
laboratorio creativo per bambini 7-11 anni
prenotazione obbligatoria

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e avranno luogo presso la Pinacoteca; per prenotare la partecipazione ai laboratori, telefonare al nr. 031 252550 dal martedì al sabato dalle ore 14.00 alle ore 17.00.

Inaugurazione venerdì 12 febbraio alle ore 18

Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi
via Diaz, 84 - Como
Orari di apertura
Martedì-Sabato: 9.30-12.30/14.00-17.00
Mercoledì orario continuato: 09.30/17.00
Domenica: 10.00-13.00
Lunedì chiuso
Ingresso libero

-------english

The introduction to the exhibition will be on Friday 12th February at 6pm. A round table on Aldo Galli with Luigi Cavadini (art critic and director of the Contemporary Art Museum of Lissone), Alberto Longatti (art critic) and Clemente Tajana (director of Art Accademy Aldo Galli of Como).

In 1982, one year later the death of the artist, municipal Library and Museum took over paintings, drawings, books and archeological finds that Aldo Galli collected during his life. This was possible thanks to the sensibility of Francesca Galli Muller, sister of the artist. Since 1996 the painting collection has been store into Pinacoteca.
48 works of art, unpublished, for the first time on view in this occasion. The private collection of the artist, that devoted itself to abstract art, get together small-size representational works, above all landscapes: a pleasant surprise.
Aldo Galli, thanks to good relationships with friends and artists, exchanges works of art creating like this his collection. He chooses two landscapes also from abstract artists (Rho and Radice), works they made during their artistic youth.
Aldo Galli felt affection for his collection; this is clear in the subjects of the paintings: Como, its landscape, its lake.
All paintings have frames and passe-partout of the 50th years, for give information about the original collection’s appearance.
Friday 19th March, the architect Darko Pandakovic will give a lecture on the landscape’s perception, starting from paintings on view.

Artists in the collection:
Virginia Comerio Longoni - Luigi Binaghi - Francesco Capiaghi - Eugenio Caprini - Giulio Cisari - Paolo Crippa - Mario Cugnasca - Francesco D’Arena - Michele De Simone - Paolo Discacciati - Baldassare Longoni - Guido Mazzocchi - Umberto Montini - Marco Novati - Mario Radice - Luigi Rados - Manlio Rho - Alfonso Salardi - Vincenzo Schiavio - Achille Zambelli.

Biography
Aldo Galli (Como, 1906 – Lugano, 1981)
His artistic training starts in the atelier of the painter Luigi Binaghi (1919-20). He attends evening classes in drawing at Brera Art Academy and sculpture course at the High School of Arts and crafts at Sforzesco Castle in Milan. During the same time he works as decorator in Milan and, from 1926, in Turin. In 1929-1930 he works at the decoration of the Central Station of Milan. In 1932 Aldo Galli comes back to Como, participates in the annual trade show and enters in the Union Professionals and Artists of the city. He attends painters Manlio Rho, Mario Radice and Carla Badiali, and architects Terragni, Lingeri, Sartoris and Cattaneo. From 1934 he works as designer fabrics in the atelier of Carla Badiali. In 1935 he shares the studio with Manlio Rho, and realizes some plaster bas-reliefs. In these years he starts creating the first abstract works: sculptures and, then, paintings. In 1947 he gets the first real achievement with the show of a sculpture at the Salon Réalités Nouvelles in Paris. In the same year he begans to produce works with the technique of engraving and graphics: etching, wood-engraving and lithography. The first solo exhibition is realized in 1966 at the Municipal Library in Milan. Some years later he takes part in the 33rd Venice Biennial. Aldo Galli is hard worker also during the old age: his reliefs of the 70s are valuable. Another important interest is restore of paintings, books and antique prints. He works for private collectors and for public institutions, among the others for Musei Civici of Como. From 1989 the Higher Institute of Restoration “Leone Leoni” in Como is dedicated to professor Aldo Galli.

Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi
via Diaz, 84 - Como
Opening times:
Tuesday-Saturday: 9.30am-12.30am/2pm-5pm
Wednesday: 09.30am/5pm
Sunday: 10am-1pm
Monday closed

IN ARCHIVIO [15]
Minoli. Un itinerario tra arte e scienza
dal 12/12/2014 al 28/2/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede