Galleria San Fedele
Milano
piazza San Fedele, 4 (Auditorium via Hoepli, 3a)
02 86352233 FAX 02 86352236
WEB
Auto-ritratto
dal 18/6/2002 al 5/7/2002
02 86352410 FAX 02 8635236
WEB
Segnalato da

Ornella



approfondimenti

Andrea Dall'Asta



 
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18/6/2002

Auto-ritratto

Galleria San Fedele, Milano

Mostra collettiva di giovani artisti a cura di Andrea Dall'Asta. L'autoritratto e' certamente un tema affascinante che ha costituito un aspetto centrale per la comprensione della storia dell'arte. L'autoritratto e' anche una 'modalita' privilegiata di autoanalisi, una possibilita' di dare testimonianza di se, di aprire quelle fratture e fessure che obbligano ogni uomo a una ricerca personale del senso piu' profondo del proprio esistere.


comunicato stampa

L'autoritratto è certamente un tema affascinante che ha costituito un aspetto centrale per la comprensione della storia dell'arte. Basti pensare ai celebri autoritratti di Durer, di Rembrandt o di Van Gogh, fino a raggiungere gli inquietanti esempi contemporanei di Bacon, di Warhol. I giovani artisti che esporranno in Galleria a partire dalla seconda metà di giugno, si cimenteranno attorno a questo tema. Se l'iniziativa "Giovani artisti s'incontrano" è finalizzata alla comprensione dell'esperienza di vita in relazione alle loro possibilità creative, l'autoritratto costituisce certamente uno degli aspetti centrali in questo cammino di "autocomprensione" di se stessi. Si tratta, infatti, di una modalità privilegiata di autoanalisi, di una possibilità di dare testimonianza di sé, di aprire quelle fratture e fessure che obbligano ogni uomo a una ricerca personale del senso più profondo del proprio esistere. Attraverso l'autoritratto, ci si mette allo specchio, ci si pone a distanza, ci si osserva, per confrontarsi con le proprie immagini, per capire come ci si comprende. Occorre mettersi davanti a uno specchio. Non ci può essere un "io" senza un "tu" che lo osservi. Certamente lo specchio non è mai un mero dato tecnico, ma assume il valore simbolico dello sguardo, dell'occhio da cui ci lasciamo guardare e di cui cerchiamo lo sguardo. Sguardo particolare, che può deformare la nostra immagine, fino a renderla irriconoscibile, incomprensibile ai nostri stessi occhi. Sguardo che non accetta di fermarsi all'apparenza ma che chiede di attraversare le maschere che indossiamo nella quotidianità della vita, fino a quando un altro ci riconosce nella nostra identità più profonda. Sguardo che c'interroga e c'interpella su ciò che si situa al più profondo della vita.Ai giovani artisti sarà loro offerta un'occasione per "interpretarsi", per chiedersi, di fronte al proprio doppio, "sono io quello ?". Interpretazione il cui senso è inesauribile. Potranno infatti contemplare i propri occhi dai quali, come ricorda Hegel, ci fissa la notte, in cui si muovono i nostri fantasmi, i nostri desideri più segreti, le nostre chimere. Per ricercare il proprio sguardo. Ai giovani artisti sarà loro offerta la possibilità di raccontarsi, di capirsi, di fermarsi per un attimo, per scandagliare gli abissi della propria identità. Se la vita è stata spesso interpretata come un palcoscenico di teatro, i giovani artisti potranno mettere così in scena i loro volti attraversati dalle loro aspirazioni come dalle loro sconfitte. Potranno entrare e uscire con commozione dalle scene nelle quali siamo spesso costretti a recitare. Potranno travestirsi. In fondo non è attraverso il travestimento che è possibile conoscere la verità dell'uomo, i suoi sogni come le sue angosce? Splendida modalità per confrontarsi con se stessi e con la propria immagine e forse, per scoprire che al centro della propria "auto-rappresentazione", meglio "auto-ritratto" non c'è tanto l'"io", nella solipsistica affermazione della sua individualità autosufficiente, quanto piuttosto l'incontro, la relazione col mondo degli altri con i quali condividiamo la nostra vita.

autori:
Aronne Almasio, Rania Andon, Fabio Antonelli, Floriana Asperti, Vincenzo Astuto, Annalisa Aversa, Daniela Barulli, Matteo Berra, Nadia Borgetti, Marco Carli, Marco Catti, Marco Crepaldi, Mauro De Carli, Angelo Di Dedda, Marco Disotto, Alessandra EramoGiuseppina Fanella, Francesco Galbiati, Elmar Giacummo, Alberto Gianfreda, Massimo Gurnari, Kazumi Kurihara, Katerina Lukasova, Andrea Mariconti, Christian Merisio, Fausto Migneco, Manuel Moreno Soriano, Emanuele Pavarotti, Lorena Pedemonte Tarodo, Mario Piccaluga, Roberto Presicci, Emanuele Resmini, Camilla Sala, Christian Schettino, Catalina Soler, Kazuto Takegami, Okada Tamami, Silvia Tamburrelli, Giuseppe Veneziano, Margherita Zosi

Immagine: Massimo Gurnari

inaugurazione 19 giugno, ore 18

Tra maggio e luglio, San Fedele Arte apre i propri spazi ai giovani artisti (dai 20 ai 30 anni), che desiderano presentare i propri lavori, secondo le diverse tecniche a loro peculiari: pittura, scultura, video, fotografia. La prima mostra sarà curata da Mario Cresci, la seconda da Claudio Olivieri. Entrambe queste mostre si svolgeranno presso Spazio Aperto e Punto San Fedele.
La terza mostra, che concluderà l'iniziativa Giovani artisti s'incontrano, manifestazione che chiude una serie d'incontri in cui una quarantina di giovani artisti hanno presentato al pubblico le loro opere in apposite serate, si svolgerà presso la Galleria San Fedele. A turni di quattro, in presenza di critici, professori dell'Accademia di Brera, giornalisti e artisti, i giovani, dall'età di 20 fino a 33 anni, hanno presentato i loro lavori in Galleria, accettando il confronto con il pubblico presente. Per l'esposizione di giugno, ai giovani è stato richiesto di lavorare attorno al tema dell'autoritratto. Dai lavori presentati, saranno selezionati 3 artisti, che avranno il diritto di esporre a Punto San Fedele.

L'iniziativa è stata coordinata da Padre Andrea Dall'Asta S. I., con la partecipazione di Sergio Alberti, Nicoletta Bergamasco, Gabriele Caccia Dominioni, Giuseppina Caccia Dominioni, Angelo Maria Cavalca, Pilar Dominguez, Giuliano Giuman, Guido Lodigiani, William Xerra, Angela Madesani, Giancarlo Marchese, Ayako Nakamia, Lucia Parma, Pierre Andrè Podblielsky, Mario Raciti, Paolo Rigamonti, TetsuroShimizu.

San Fedele Arte via Hoepli, 3 a-b 20121 Milano
orario: dal lunedì al venerdì 15.30 - 19.00 (mattino su richiesta) ingresso libero

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