Skylight. In mostra una serie di collages fotografici di medio formato sull'architettura del lucernario, una serie di acquarelli e un wall-drawing di circa quattro metri.
In occasione della sua prima mostra personale allo Studio Maffei il giovane artista milanese Emanuele Dottori
propone una nuova serie di lavori che hanno come soggetto il lucernario della fermata metropolitana alla
stazione centrale di Milano.
Le opere grafiche di Emanuele Dottori, giovane promettente segnalato nel 2008 dalla commissione dello Spazio Oberdan,
rivelano il suo fascino per le architetture, rigorosamente in bianco e nero, analizzandole fino al minimo dettaglio; con la
volontà di scavare nella realtà materiale, di arrivare nel profondo e di renderla attraverso il segno con una grafica rapida e
incisiva.
Il lucernario è una spirale di luce allʼinterno di un buco nero sotterraneo, somigliante a un girone dantesco che può essere
considerato bello o squallido, ma sicuramente interessante in quanto parte di quelle forme che ci circondano, che spesso
diamo per scontate ma che in qualche modo condizionano le nostre percezioni. Il disegno è da sempre per lʼartista il
primo livello, lʼapproccio fondamentale e necessario in cui immergersi con leggerezza e libertà per arrivare, solo in
seguito, al supporto più complesso della fotografia che, dopo unʼ ulteriore manipolazione, si trasforma in collage. Le opere
in mostra rappresentano una fase precisa di questo percorso di analisi: sono lʼinizio, lʼ avvicinarsi al soggetto attraverso il
disegno, strumento privilegiato per lʼ analisi e per la sua conseguente indagine.
Verranno presentati per lʼoccasione una serie di collages fotografici di medio formato sullʼ architettura del lucernario,
raffiguranti la presenza dellʼ uomo sotto lʼ imponente sguardo del cielo soprastante; una serie di acquarelli di piccolo e
medio formato che amplificano i dettagli della forma circolare, un wall-drawing di circa quattro metri di dimensione
caratterizzato da segni neri e grigi su fondo bianco e una serie di tele di grande dimensione raffiguranti lʼ insieme della
stazione.
Emanuele Dottori (1983 ) diplomato presso lʼAccademia di Belle Arti di Brera, Milano.Premi: 2007_primo premio concorso
“I Colori della Velocità”, Guidizzolo, Mantova_finalista al concorso “Profilo dʼArte” Palazzo della Permanente,
Milano_premio della Giuria“Premio GhigginiArte” Galleria Ghiggini 1822, Varese. Personali: 2009_“Skylight_Disegni” Sala
Rossa, Galleria Ghiggini, Varese 2006_“Villa Fiorita” Corsico, Milano, a cura di Davide DallʼOmbra_Collettive: 2007: “Il
Segno della Croce”, Villa Mazenta, Giussano, Milano, a cura di Maurizio Giovagnoni. 2005: “Venti di Brera”, Castello
Visconteo, Pandino, Crema, a cura di Maria Cristina Galli e Marina Pino.
Alcune sue opere sono state scelte come illustrazioni per le riviste: “I Martedì”, Bologna; “ClanDestino Arte”, Milano.
Inaugurazione 18 febbraio ore 18
Studio Maffei Milano
viale Bligny, 39 (Cit. 2635) - Milano
Orario: 12-21 su appuntamento
Ingresso libero