Museo di Roma in Trastevere
Roma
piazza Sant'Egidio, 1
06 5816563 FAX 06 5884165
WEB
Due mostre
dal 24/2/2010 al 5/6/2010
martedi' - domenica 10-20, la biglietteria chiude alle 19
06 0608

Segnalato da

Gabriella Gnetti




 
calendario eventi  :: 




24/2/2010

Due mostre

Museo di Roma in Trastevere, Roma

Stephen Shore 1969-1979. In mostra 164 fotografie che raccontano i "Luoghi Insoliti" dell'America dell'Ovest negli anni '70 suddivise in ordine cronologico. Nell'opera di Shore la metodica esplorazione dei paesaggi presenta forti parallelismi con l'arte concettuale. "Lawrence Ferlinghetti: 60 anni di pittura" propone oltre 50 dipinti provenienti dallo studio dell'artista a San Francisco, dalle prime prove tecniche degli anni '50 fino alle opere contemporanee. Un percorso creativo che affronta i temi storico-sociali piu' importanti.


comunicato stampa

Stephen Shore - Biographical landscape. Fotografie 1969-1979
Dal 26 febbraio al 25 aprile 2010

a cura di Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione – Sovraintendenza ai Beni Culturali, Aperture Foundation

A soli sei anni riceve in regalo una vera camera oscura, a 9 inizia ad usare una 35mm, a 17 già frequenta la Factory di Andy Warhol e a 24 è il primo fotografo vivente a ottenere una mostra personale al Metropolitan Museum of Art di New York. Una vita di avanguardia quella di Stephen Shore che nel 1972, a 25 anni, diventa pioniere delle fotografie a colori in grande formato scattate attraverso l’America, da New York fino al Texas.

Un’importante selezione dei suoi lavori dal 1969 al 1979 è raccolta nella mostra “Biographical Landscape. Fotografie di Stephen Shore 1969-1979” ospitata dal Museo di Roma in Trastevere dal 26 febbraio al 25 aprile 2010, dopo un lungo tour che dagli Stati Uniti ha attraversato tutta l’Europa. Promossa a Roma dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione – Sovraintendenza ai Beni Culturali è curata da Stephan Schmidt-Wulffen. Aperture, organizzazione no-profit dedicata alla fotografia e alle arti visive, ha prodotto questa mostra itinerante e il catalogo che l’accompagna.

L’esposizione racconta la metodica esplorazione dei paesaggi nell’opera di Shore e i suoi forti parallelismi con l’arte concettuale. Sensibilizzato alla cultura pop dalla frequentazione della Factory, la sua attenzione si è poi focalizzata sui paesaggi insoliti – gli Uncommon Places - dell’America dell’Ovest. Le 164 fotografie esposte sono suddivise in ordine cronologico, a partire dal primo viaggio attraverso l’America che cominciò il 3 luglio del 1973. I lavori raccolti nella prima sezione, nati nell’ambito della Pop Art, sono affiancati da parte della collezione di cartoline di Amarillo (Texas) e dalle fotografie All the Meat You Can Eat – una mostra curata da Shore nel 1972.

La seconda sezione raccoglie i lavori dal 1974 al 1976, in cui il fotografo sviluppa un diverso approccio alla realtà, più concentrato su una prospettiva lineare dove le composizioni e i titoli delle fotografie enfatizzano la natura biografica dei paesaggi.

Il terzo periodo, che parte dal 1976, è caratterizzato invece dal rifiuto di ogni punto focale o di singoli punti di prospettiva. In questo modo Shore allude alla realtà che si trova dietro le immagini, estendendole oltre il confine della fotografia. Nel 1980 l’artista si concentra su paesaggi che sono molto diversi dalla serie Uncommon Places, radicalizzando ancora di più il rifiuto della prospettiva dei suoi ultimi lavori.

Organizzazione Zètema Progetto Cultura Srl
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Lawrence Ferlinghetti - 60 anni di pittura
a cura di Giada Diano, Elettra Carella Pignatelli ed Elisa Polimeni

Ut pictura poesis afferma Orazio nell'Ars poetica indicando l’identità di mezzi espressivi posseduti da arte iconografica e poesia. Lawrence Ferlinghetti, artista oggi novantenne, sembra incarnare tale corrispondenza avendo fatto della contaminazione tra tecniche espressive il fulcro della propria arte espressiva. Autore di Coney Island of the Mind, bestseller mondiale della poesia, fondatore della celebre casa editrice City Lights Bookstore che pubblicò i capolavori della beat generation, tra cui Kerouac e Ginsberg, Ferlinghetti è soprattutto uno dei più importanti e significativi artisti ed intellettuali statunitensi. Nel 1998 è stato nominato Primo Poeta Laureato della Città di San Francisco e, recentemente, Commendatore al Merito della Repubblica Italiana.

La retrospettiva di dipinti presso il Museo di Roma in Trastevere “Lawrence Ferlinghetti: 60 anni di pittura” dal 26 febbraio al 25 aprile 2010 ripercorre la carriera artistica di Ferlinghetti dalle prime prove tecniche fino alla piena maturazione artistica delle opere contemporanee. Un percorso creativo che attraversa, rivisitandoli, gli avvenimenti fondamentali degli ultimi sessant’anni di storia: dalla tragiche vicende di Sacco e Vanzetti e del muro di Berlino fino alla guerra in Iraq e al dramma dell’immigrazione.

La mostra è frutto della collaborazione tra il Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, Sovraintendenza ai Beni Culturali e il Comune di Reggio Calabria dove le opere saranno ospitate dal 5 maggio al 1 luglio 2010 presso il foyer del Teatro “Francesco Cilea” con il patrocinio dell'Ambasciata Americana e della Provincia di Roma con il sostegno dell’Accademia Americana a Roma. A cura di Giada Diano, Elettra Carella Pignatelli e Elisa Polimeni. Organizzazione Zètema Progetto Cultura e Associazione "Angoli Corsari”. Catalogo Silvana Editoriale.

Partendo dalla grande lezione pittorica del passato, attraverso l’espressionismo astratto di De Kooning e la contaminazione con la Transavanguardia italiana, l’attività pittorica di Ferlinghetti si è sviluppata in un contesto di grande spessore artistico e letterario, accompagnandosi ad altre esperienze culturali di editore, libraio, attivista politico-sociale, critico e commediografo.

Le opere esposte – tutte provenienti dallo studio di Lawrence Ferlinghetti a San Francisco - rispecchiano, oltre alla grande versatilità tecnica dell’autore, una grande varietà di temi. Dagli argomenti politici e sociali e di critica alle ingiustizie della società moderna, alle opere a tema sentimentale, ispirate ad un fine lirismo pittorico, agli studi di nudo con la dolcezza delle figure femminili.

La sezione video proporrà un documentario inedito realizzato in esclusiva per la mostra da Elettra Carella Pignatelli con la regia di Christina Clausen. Un viaggio nell’universo pittorico e poetico di Lawrence Ferlinghetti attraverso i suoi racconti, il materiale dell’archivio di RAI TECHE e quello inedito dell’archivio di Rita Bottoms e di Antonio Bertoli. Inoltre in anteprima europea, verrà proiettato il documentario The Coney Island of Lawrence Ferlinghetti, affascinante viaggio con l’artista, realizzato da Christopher Felver.

Catalogo Silvana Editoriale a cura di Giada Diano ed Elisa Polimeni

Organizzazione: Cultura e Associazione "Angoli Corsari" e Zètema Progetto Cultura

Informazioni 06 0608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00)

Immagine: Lawrence Ferlinghetti

Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Giusi Alessio +39 06 82077327 - +39 340 4206562 g.alessio@zetema.it
Gabriella Gnetti +39 06 82077305 - +39 348 2696259 g.gnetti@zetema.it

Anteprima stampa e visita in anteprima delle mostre Giovedì 25 febbraio ore 11.00
Interverranno
Giuseppe Scopelliti Sindaco della Città di Reggio Calabria e Antonella Freno Assessore ai Beni Culturali e Grandi Eventi del Comune di Reggio Calabria, Maria Elisa Tittoni Dirigente Musei d’Arte Medievale e Moderna, Giada Diano Curatrice della mostra di Lawrence Ferlinghetti

Museo di Roma in Trastevere
piazza Sant'Egidio, 1 - Roma
Orario: martedì-domenica ore 10-20. La biglietteria chiude un’ora prima
Biglietto d'ingresso intero € 5,50, ridotto € 4,00
Gratuito sotto i 18 anni e sopra i 65 anni

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