Fondazione Mudima
Milano
via Tadino, 26
02 29409633 FAX 02 29401455
WEB
Due Mostre
dal 3/3/2010 al 18/3/2010
lun-ven 15-19.30, chiuso sabato e festivi

Segnalato da

Fondazione Mudima




 
calendario eventi  :: 




3/3/2010

Due Mostre

Fondazione Mudima, Milano

'Enrico Cattaneo. Lavori in corso'. In questa mostra viene presentata una selezione di immagini scattate dalla meta' degli anni '60 ad oggi da Cattaneo che documentano il suo doppio legame con il mondo dell'arte: come testimone e come protagonista. In mostra 50 immagini che ritraggono Alighiero Boetti, Gino De Dominicis, Mario Merz, Lucio Fontana e molti altri. 'Jean Toche. Intollerance': l'artista e' una figura solitaria, un monaco anarchico che, avido di notizie, scava tra le parole dei giornali per trovare nessi, bugie, paradossi sulla costruzione della paura, il terrorismo e il sistema dell'arte.


comunicato stampa

Enrico Cattaneo. Lavori in corso

Nato a Milano nel 1933, dopo gli studi scientifici, grazie alla madre che gli regala la prima fotocamera, Enrico Cattaneo si avvicina alla fotografia nel 1955. Frequenta il Circolo Fotografico Milanese, ottiene riconoscimenti che lo inducono ad approfondire il suo impegno nel campo della fotografia sociale e partecipa alla fondazione del Gruppo 66.

Dal 1963 inizia ad interessarsi al mondo dell'arte, più in specifico si dedica a immortalare gli studi e le opere prodotte dagli artisti. Il suo interesse spazia dai protagonisti del Realismo Esistenziale - come Tino Vaglieri, Gianfranco Ferroni, Sandro Luporini - fino alle produzioni scultoree di Alik Cavaliere, Mauro Staccioli e Francesco Somaini.

Negli anni l'interesse del fotografo supera il concetto di documentazione. Gli scatti di Cattaneo si trasformano in una personale interpretazione delle performances, environments e delle installazioni che, costituendo un valore aggiunto per l’opera, assumono, a loro volta, un valore artistico. Le fotografie realizzate hanno così una doppia valenza: per un verso sono preziosa e spesso unica testimonianza dell'avvenimento e per l'altra, vivendo di una loro vita autonoma, a partire dai primi anni Settanta vengono esposte in gallerie e pubblicate in volumi.

In questa mostra viene presentata una selezione di immagini scattate dalla metà degli anni ’60 ad oggi che documentano questo suo legame a doppio filo con il mondo dell’arte: come testimone e come protagonista. “Dotato di una grande intuizione e di un bel talento ironico, Enrico Cattaneo ha saputo trasformare gli allestimenti in vere e proprie performance di cui sono protagonisti i grandi autori che si apprestano a ricevere i visitatori e i loro anonimi aiutanti che se ne vanno prima dell’inaugurazione”. Tra le innumerevoli immagini presenti nel suo archivio ne sono state scelte 50, che ritraggono Alighiero Boetti, Gino De Dominicis, Mario Merz, Lucio Fontana, Wolf Vostell, César, Alik Cavaliere, Giuliano Mauri, Lee Ufan, Antonio Paradiso, Mauro Staccioli e molti altri. Catalogo Mudima Edizioni, testo di Roberto Mutti.

................................

Jean Toche - Intollerance
A cura di Manuela Gandini e Gianluca Ranzi

Come una “macchina celibe”, Jean Toche - artista di origine belga trasferitosi negli anni Sessanta nella Staten Island benpensante – vive e dialoga con una macchina fotografica e un gatto. E’ una figura solitaria, un monaco anarchico che, avido di notizie, scava tra le parole del New York Times o del Time per trovare nessi, bugie, paradossi sulla costruzione della paura, il terrorismo e il sistema dell’arte. Poi ritaglia frammenti di articoli e li assembla con considerazioni proprie, non risparmiando critiche caustiche a ogni forma di potere.

A seconda della notizia scelta, Toche si ritrae attraverso l’autoscatto, in uno dei momenti della propria quotidianità. Il suo linguaggio è politico e ironico e l’immagine è trattata con photoshop. Il suo volto, deformato dalle notizie, alle volte diventa metallico, altre volte si allunga o si allarga cambiando colore, posizione, espressione: paura, rabbia, foga, relax. Nonostante abbia volontariamente deciso di sparire dal palcoscenico dell’arte, usando solo la mail art e rifiutando mostre in musei e gallerie con una ferma determinazione antieconomica, il suo lavoro è entrato nella storia già da quasi mezzo secolo. Nel 1968, con Poppy Johnson e Jon Hendricks, fonda la GAAG, Guerrilla Action Art Group.

Le azioni di disturbo messe in atto al Metropolitan Museum di New York - come lo spargimento di scarafaggi su una bella tavola imbandita a una cena ufficiale, le lettere scritte al presidente Nixon o la messa in scena del rapporto tra critico e artista denudato sulla porta del Met - procurano a Toche pestaggi e arresti. Poi il silenzio. La sua casa è attualmente recintata e controllata elettronicamente come un bunker e la sua vita scorre, a dispetto di persecuzioni e minacce, nella convinzione che la propria azione quotidiana, di uomo solo contro i poteri, andrà a incidere nel mondo come la goccia che erode il monte.

Catalogo Mudima Edizioni con testi di Achille Bonito Oliva, Jon Hendricks, Manuela Gandini, Gian Luca Ranzi.

Inaugurazione 4 Marzo h. 18.30

Fondazione Mudima
via Tadino, 26, Milano
Orari: lunedì-venerdì 15/19.30 - chiuso sabato e festivi
ingresso libero

IN ARCHIVIO [121]
Berty Skuber
dal 18/11/2015 al 18/12/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede