Paolo Aiello
Martina Benedetti
Loreta Cardillo
Maria Di Sena
Renato Esposito
Fausto Fiato
Flavio Gemma
Vincenzo Sannino
Raffaele Veneruso
Andreas Zampella
Marco Di Capua
Valerio Rivosecchi
Collettiva di giovani artisti allievi dell'Accademia che, con il contributo dei corsi di Pittura, Decorazione, Scenografia, Progettazione grafica per l'editoria, hanno provato a trasformare la Galleria del Giardino in una sorta di cappella multireligiosa e meticcia.
Venerdì 5 marzo, presso la Galleria del Giardino dell’Accademia di Belle Arti di Napoli (Via Costantinopoli 107), il direttore Giovanna Cassese inaugura “Santa Napoli”, una collettiva di giovani artisti allievi dell’Accademia a cura di Marco Di Capua e Valerio Rivosecchi che - con il contributo dei corsi di Pittura (Gaetano Sgambati), Decorazione (Guglielmo Longobardo), Scenografia (Tonino Di Ronza), Progettazione grafica per l’editoria (Enrica D’Aguanno) – hanno provato a trasformare la Galleria del Giardino in una sorta di Cappella Multireligiosa molto meticcia, anzi: assolutamente bastarda.
“Santa Napoli” – scrivono i curatori Di Capua e Rivosecchi - è una mostra dedicata a tutto ciò che a Napoli mostra i segni, le immagini, le tracce nascoste della religiosità. Ciò considerando, soprattutto, come si viva in tempi di pluralità delle fedi, tra contaminazione e conflitto, assimilazione e fanatismo, e quanto una città come Napoli, che al caos ha da sempre tributato il suo più autentico culto, raccolga nelle sue strade il fluire di questa religiosità plurale, di questa religione allargata che conta sulla capacità, e ormai anche sul dovere, di pensare per stratificazioni, intrecci, mescolanze, coabitazioni etc.
Dai culti misterici più remoti, dalle superstizioni antiche e contemporanee ai trionfi del cattolicesimo, fino alla contemporanea presenza di vicini ed estremi orienti (Islam, Induismo, Buddhismo etc.) che qua e là mostrano la visibilità della loro devozione, Napoli offre agli occhi degli artisti una specie di cantiere apertissimo, un vasto giacimento di forme, icone, temi, volti, gesti, riti, racconti, o anche il pretesto per inventarne di nuovi.
Opere di: Paolo Aiello, Martina Benedetti, Loreta Cardillo, Maria Di Sena, Renato Esposito, Fausto Fiato, Flavio Gemma, Vincenzo Sannino, Raffaele Veneruso, Andreas Zampella
“La Domenica in Accademia”
Al via domenica 28 febbraio, dalle ore 10 alle ore 13.30 “La Domenica in Accademia”, il ciclo di aperture domenicali della Galleria e della Gipsoteca dell’Accademia di Belle Arti che, ogni ultimo domenica del mese (sino a giugno prossimo, con apertura straordinaria tutte le domeniche in occasione del Maggio dei Monumenti), sarà aperta al pubblico - sempre con ingresso gratuito – per valorizzare al meglio il patrimonio della Pinacoteca e della Gipsoteca dell’Istituto.
Un’iniziativa pensata per far conoscere meglio ai napoletani e ai forestieri l’architettura dell’antico convento sede dell’Accademia di Belle Arti di Napoli fondata nel 1752 da Carlo di Borbone e le sue preziose collezioni artistiche. Per l’occasione, ogni domenica sarà caratterizzata da un denso programma di iniziative tematiche (come laboratori didattici per adulti o bambini, approfondimenti, letture di testi letterari o performance) che vede coinvolti gli stessi studenti dell’Accademia.
Anteprima stampa e incontro con gli studenti: venerdì 5 marzo ore 10.30
Inaugurazione: venerdì 5 marzo ore 12
Galleria del Giardino - Accademia di Belle Arti
via Costantinopoli, 107/A, Napoli
Orari dal Lunedì al Venerdì, 10-13. Sabato ore 10-13
Ingresso libero