Metal fence. L'edificio ottocentesco ospita opere del suo recente progetto Effetto Serra; il video Il giorno della Creazione, intervista rilasciata dall'artista ad Achille Bonito Oliva per Rai Cult e il 'Mappa Cubo'. Una "lettura diacronica della storia artistica ed esistenziale di Betty Bee, assumendo come paradigma analitico la rete metallica" (Anna Saba Didonato)
a cura di Anna Saba Didonato
Si inaugura giovedì 11 marzo 2010 alle ore 20.30, nello storico Palazzo Barone Ferrara sede della Banca Meridiana di Bari, la mostra METAL FENCE a cura di Anna Saba Didonato, dedicata a Betty Bee, poliedrica artista napoletana di statura internazionale, che vanta numerose partecipazioni in importanti sedi italiane ed estere, dal PAN di Napoli all'Istituto Italiano di Cultura a New York, dal MAXXI di Roma alla Biennale di Venezia.
La mostra Metal Fence offre una “lettura diacronica della storia artistica ed esistenziale di Betty Bee, assumendo come paradigma analitico quella rete metallica che nel corso del tempo è stata oggetto di una progressiva e silenziosa azione di risemantizzazione da parte dell’artista” (Anna Saba Didonato). Il significato della Rete Metallica viene isolato e declinato in cinque concetti diversi, quale limite alla crescita personale, rifugio e protezione della propria vita e di quella altrui, rete protettiva contro le contraddizioni del mercato dell’arte, riflessione su tematiche di più ampio respiro, come l’ecologia.
Nello spazio espositivo del Palazzo Barone Ferrara - edificio ottocentesco che l'istituto bancario ha scelto di aprire alla città dopo un lungo restauro, dotandolo di un auditorium completo delle più moderne tecnologie audiovisive - si alternano opere differenti per tecniche e periodi biografici, tra cui opere del recente progetto “Effetto Serra”, esito della riflessione dell’artista sul riscaldamento globale del pianeta; il video “Il giorno della Creazione”, intervista rilasciata dall’artista ad Achille Bonito Oliva per RAI CULT, e il “Mappa Cubo” che, ripercorrendo le vicende biografiche di Betty Bee, narra con tratto fumettistico episodi salienti della vita dell’artista, palesandone sofferenze e miserie senza alcuna remora.
METAL FENCE evidenzia come il percorso artistico di Betty Bee sia segnato da un progressivo processo di emancipazione dalla sussistenza materiale e morale, in cui l’aggressività e la voglia di scandalizzare degli esordi lasciano il posto a una riflessione meno ripiegata su se stessa, più pacata e attenta ai temi di interesse sociale.
Nata a Napoli nel 1963, fin dagli esordi nei primi anni ‘90, fa emerge chiaramente la peculiarità della sua cifra stilistica: un’osmosi perfetta tra arte e vita, in cui l’opera coincide con l’esistenza e viceversa, senza soluzione di continuità. Le opere di Betty Bee sono narrazione plastica del suo vissuto, segnato dalla precoce morte della madre, da un’adolescenza difficile, dalle violenze subite entro le mura domestiche, dall’ammirazione per il mondo dei transessuali. Un’esistenza difficile, da cui l’artista si difende convogliando la sua energia in un trasformismo irruente e nell’impulso alla provocazione e allo scandalo, sperimentando una pluralità di forme espressive, dalla perfomance alla pittura, dalla scultura al video, dalla fotografia all’arte orafa.
Segreteria organizzativa Gabriella Ruta + 39 389 0216386 arte@primemultiservice.com
Organizzazione e produzione
Prime Multiservice info@primemultiservice.com
Catalogo prodotto da Eclettica_ Cultura dell’Arte Edito da Rotas, Barletta
Conversazione con l’artista a cura di Giusy Caroppo
Testo critico di Anna Saba Didonato
Inaugurazione giovedì 11 marzo 2010 alle ore 20.30
Palazzo Barone Ferrara
Corso Vittorio Emanuele II, 112 - Bari
Giorni: dal lunedì al venerdì. Chiuso il sabato e la domenica
Orari: 9.00-13.00/14.00-17.00