Indagini nel museo polisensoriale

06/05/2007

il suono occupa spazio ?

Trussardi, Arengario, Milano

Martin Creed



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registrato il 6/2006 durata 06'36''

Registrazione in tempo reale, senza tagli. Entrando vedi un enorme ventilatore che fa un suadente suono basso con tanti armonici. Un pianoforte a coda ha un meccanismo che fa sbattere il leggio, a sorpresa, violentemente. Lasciando questa stanza entri un lungo corridoio vuoto dove le luci sono intermittenti. Lungo il percorso i suoni della prima stanza si affievoliscono, e noti l'eccheggiante suono di qualcuno che tossisce molto forte al piano di sotto. Girando l'angolo per accedere alla grande scale, vedi che il suono proviene da un video di una giovane che vomita. Un signore vestito in modo anonimo sale la scala di corsa. Ti rendi conto di averlo già visto, prima, sempre di corsa, nel lungo corridoio. I suoi passi rimbombano, come il suono della porta che sbatte quando esce dal palazzo. Se aspetti un po' passa di nuovo. Geniale effetto sonoro che sfrutta a pieno la potenziale dello spazio. Funziona anche perchè le opere sono poche, un enorme posto con poche cose dove il suono può espandersi e misurare le distanze. Vorrà dire che il suono occupa spazio? Per fare una mostra con opere che suonano bisogna usare più spazio che per fare una mostra tradizionale?