raggi cosmici ?

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Beh, la mostra al pian terreno, sotto i cinesi, non era soltanto una pubblicita' per la Ferrari, ma una mostra vera (Il mito della velocità. Arte, motori e societa' nell'Italia del '900, a cura di Eugenio Martera e Patrizia Pietrogrande, 19 febbraio – 18 maggio 2008). In una stanzetta ho visto un apparecchio tecnologico che sembrava far parte dell’impianto elettrico del palazzo, ma una parte d’epoca. In un posto tutto rifatto, in una mostra allestita alla perfezione, sembrava strano incontrare un aggeggio simile. E infatti faceva parte della mostra… era un “rivelatore di raggi cosmici a scintille”! Entrando in un’altra piccola stanza, quasi nascosta, abbiamo scoperto una bellissima raccolta di opere cinetiche (gruppo MID, Grazia Varisco, Alberto Biasi, Gabriele De Vecchi, Davide Boriani, Eugenio Carmi). Qui si sentono soprattutto i pezzi di De Vecchi e di Carmi.