Avevo sentito l'opera sonorizzare il luogo molti anni fa al Centro Candiani di Mestre. In tante scatole di legno, ciascuna con la sagoma di una nazione ritagliata nel coperchio, altoparlanti ci fanno sentire musiche tipiche di quella nazione. L'insieme fa un gran coro-babele, ma quando il visitatore si muove nello spazio puo' fare un mixaggio personale, avvicinandosi o allontandosi rispetto alle sorgenti sonore. Al Candiani il volume era molto basso, per sentire i
brani dovevi avvicinarti molto alle casse. L'effetto non era entusiasmante. Invece a Bergamo le voci si alzano con grande
fierezza, il caos sonoro funziona da richiamo gia' quando sei sulle scale e il bagno di etnicita' dentro la stanza non lascia scampo. Molto piu' efficace! Ho fatto un giro con il registratore per farvi sentire frammenti singoli dentro la festa totale.
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