29/11/2010
Furto del furto?
Opera sonora site-specific del Desire Machine Collective per la mostra "Being Singular Plural: Moving Images from India". Deutsche Guggenheim, Berlino, estate 2010.
Trespassers Will Be Prosecuted
scarica: mp3
registrato il 25/8/2010 durata 03'02''
Fuori dalla sede del Guggenheim, sulla trafficata arteria Unter den Linden, vediamo altoparlanti posizionati sopra le finestre dell'edificio al pianterreno.
Basta avvicinarsi per sentire nitidi suoni della natura, uccelli, cicale e altri insetti. Sopra ogni finestra si intravvede un sensore di presenza, come quelli utilizzati per sistemi anti-intrusione. Non è ben chiaro esattamente come i suoni vengano attivati ma in ogni caso, avvicinandosi alle finestre, prima o poi cominciano a suonare. Il rumore che proviene dal viale è forte, ma i suoni della foresta riescono a penetrarlo, almeno per un paio di metri, raggiungendo i passanti sul marciapiede.
Una targa semi-nascosta sullo stipite di una finestra ci informa che è un'opera multicanale interattiva della Desire Machine Collective, dal titolo "Trespassers Will Be Prosecuted" (i trasgressori saranno perseguiti a termini di legge).
Al sito della Collective scopriamo che i suoni sono stati "rubati" da una foresta sacra dalla quale è severamente proibito, non tanto per legge quanto per via delle credenze locali, togliere qualsiasi elemento naturale, sia di flora sia di fauna. L'intento è di evocare "memorie false" di un mondo silvano e primordiale.
Il gruppo ha anche inventato una risposta interessante, per il mondo dell'arte sonora, rispetto alla domanda 'cosa possiamo vendere' ?. Deutsche Guggenheim offre un'edizione limitata dell'opera. Il compratore riceve sei 'mappe' della foresta, e una password d'accesso che permette di scaricare i file audio dal web.
Basta avvicinarsi per sentire nitidi suoni della natura, uccelli, cicale e altri insetti. Sopra ogni finestra si intravvede un sensore di presenza, come quelli utilizzati per sistemi anti-intrusione. Non è ben chiaro esattamente come i suoni vengano attivati ma in ogni caso, avvicinandosi alle finestre, prima o poi cominciano a suonare. Il rumore che proviene dal viale è forte, ma i suoni della foresta riescono a penetrarlo, almeno per un paio di metri, raggiungendo i passanti sul marciapiede.
Una targa semi-nascosta sullo stipite di una finestra ci informa che è un'opera multicanale interattiva della Desire Machine Collective, dal titolo "Trespassers Will Be Prosecuted" (i trasgressori saranno perseguiti a termini di legge).
Al sito della Collective scopriamo che i suoni sono stati "rubati" da una foresta sacra dalla quale è severamente proibito, non tanto per legge quanto per via delle credenze locali, togliere qualsiasi elemento naturale, sia di flora sia di fauna. L'intento è di evocare "memorie false" di un mondo silvano e primordiale.
Il gruppo ha anche inventato una risposta interessante, per il mondo dell'arte sonora, rispetto alla domanda 'cosa possiamo vendere' ?. Deutsche Guggenheim offre un'edizione limitata dell'opera. Il compratore riceve sei 'mappe' della foresta, e una password d'accesso che permette di scaricare i file audio dal web.
