Un'esposizione site specific tra arte e architettura: The Chinese Box vuole essere il primo appuntamento di un ciclo espositivo itinerante in cui l'opera di artisti internazionali si offre all'interpretazione allestitiva di architetti italiani.
a cura di Emilia Giorgi e Anne Palopoli
La mostra The Chinese Box ci conduce verso una riscoperta dei paesaggi urbani e rurali della Cina contemporanea, grazie alla ricerca condotta dai Map Office, laboratorio multidisciplinare fondato nel 1996 a Hong Kong da Laurent Gutierrez e Valerie Portefaix.
Un viaggio che, attraverso fotografie, grafici, fumetti, video e oggetti, propone un’attenta lettura delle anomalie spazio-temporali e delle modalità con cui gli uomini vivono e si appropriano del territorio, rivoluzionando e modificandone gli equilibri.
Per la prima volta a Roma, l’indagine urbanistico-antropologica dei Map Office si inserisce nell’allestimento realizzato per l’occasione dallo studio di architettura romano IaN+ (Carmelo Baglivo, Luca Galofaro e Stefania Manna), che da anni condivide con il gruppo di artisti francesi idee e visioni.
IaN+ propone una lettura dell’opera dei Map Office attraverso un campo tridimensionale in cui ogni visitatore è chiamato a definire il proprio percorso cognitivo. Una griglia astratta che scandisce lo spazio degli ex Magazzini di Casermaggio progettati da Enrico Del Debbio, secondo isole concettuali, limiti suggeriti e non fisici.
Ne deriva un'esposizione site specific tra arte e architettura, espressione di un serrato dialogo tra Map Office e IaN+ e, al contempo, della città come risultato dinamico dell’incontro tra abitanti, architettura e storia dei luoghi ospitanti. The Chinese Box vuole essere il primo appuntamento di un ciclo espositivo itinerante in cui l’opera di artisti internazionali si offre all’interpretazione allestitiva di architetti italiani.
La mostra - a cura di Emilia Giorgi e Anne Palopoli, promossa dalla Fondazione Volume! e da Officine Farneto - sarà introdotta da una conferenza che si terrà mercoledì 14 aprile 2010 alle ore 19 presso il Goethe-Institut Italien di Roma. Interventi di: Map Office e IaN+; modera: Bernd Hunger (architetto berlinese specializzato in “riciclaggio urbano” – “re-use the city”).
Accompagna l’esposizione un catalogo a cura di Emilia Giorgi per Volume! edizioni con saggi delle curatrici della mostra, di Filippo Salviati e di IaN+; contributi di: Stefano Boeri, Maurizio Bortolotti, Didier Fiuza Faustino, Hou Hanru, Ilka&Andreas Ruby. In chiusura, una conversazione tra Map Office e Ai WeiWei.
Promossa da: Fondazione Volume! e Officine Farneto
Con il sostegno di:
Fondazione MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma e Ministero per i beni e le attività culturali
Goethe-Institut Rom
Inaugurazione Venerdì 16 aprile ore 19
Officine Farneto
via Monti della Farnesina, 77 - Roma
Orari: lunedì-venerdì, ore 8.30 – 20.00; esclusi festivi
Ingresso libero