Paradossi fotografici di Giorgio Molinari. Mentre la caratteristica comune alla fotografia (di esseri viventi) e' di fissare sulla pellicola un istante del continum spaziotemporale, I Kronotipi fissano sulla pellicola, una durata di un certo spessore.
Paradossi fotografici di Giorgio Molinari
Continua la rassegna PASSAGGI 2002 organizzata dall'associazione Gheroartè con il patrocinio ed il contributo de il Comune di Corsico e Trenitalia S.p.A., e con il patrocinio della Comunità Europea e della Provincia di Milano:
Con questa definizione vorrei nominare i lavori da alcuni anni in fase di realizzazione con un metodo ancora sperimentale, che permette di lasciar traccia, su un qualsiasi materiale sensibile alla luce, del tempo soggettivo trascorso mentre viene attraversato uno spazio virtualmente bidimensionale.
Mentre la caratteristica comune alla fotografia (di esseri viventi) è di fissare sulla pellicola un istante del continum spaziotemporale, I Kronotipi© fissano sulla pellicola, una durata di un certo spessore.
La riduzione sul piano di un soggetto a tre dimensioni che lo attraversa in un tempo percepibile, pur restando in apparenza fermo, è quanto, io penso, di più aderente a quella realtà in conoscibile di cui siamo parte inseparabile e in questo caso il risultato, anche se può sembrare sorprendente resta aderente al reale, fuori da qualsiasi intervento interpretativo del poi.
Giorgio Molinari
Questi paradossi fotografici ricordano le tele di Bacon, dove i movimenti dei visi, dei corpi , si trascinano nelle forme e nei colori.
Le persone ritratte cominciano a somigliare a divinità indiane dai mille volti e dalle mille braccia.
Una proiezione umana su un piano temporalmente neutro, dove si coordinano e si conservano il passato, il presente e il futuro delle sue apparenze.
Durante l'esposizione sarà possibile essere ritratti dall'artista.
Inaugurazione: il 11/07/02 dalle 18h30
Gheroarte
via Gramsci 4
Corsico (MI)