Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea
Roma
piazza Aldo Moro, 5
06 49910365 FAX 06 49910365
WEB
Agnes Janich
dal 7/6/2010 al 28/6/2010
Lun-ven 15-19

Segnalato da

Mlac - Museo Laboratorio di Arte Contemporanea




 
calendario eventi  :: 




7/6/2010

Agnes Janich

Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea, Roma

La mostra e' incentrata sul tema della memoria del corpo, sull'oggettivazione dell'essere umano e sulla sfida di essere donna; tutti argomenti ricorrenti nella ricerca artistica di Janich. In occasione di questo evento l'artista presenta il lavoro He Fucked Her Good. Si tratta della rappresentazione di un felice incontro sessuale in cui due persone esprimono la loro voglia di essere vicini. A cura di Domenico Scudero.


comunicato stampa

a cura di Domenico Scudero

Martedì 8 giugno 2010, alle ore 18.30, presso il MLAC - Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Università di Roma La Sapienza, si inaugura la mostra di Agnes Janich, a cura di Domenico Scudero. La mostra è incentrata sul tema della memoria del corpo, sull’oggettivazione dell’essere umano e sulla sfida di essere donna; tutti argomenti ricorrenti nella ricerca artistica di Agnes Janich.

In occasione di questo evento l’artista presenta il lavoro He Fucked Her Good. Si tratta della rappresentazione di un felice incontro sessuale in cui due persone esprimono la loro voglia di essere vicini. Quali sono le loro aspettative e quali sono i risultati di questo incontro? Lei aspira ad un amore a prima vista? E lui, ha voglia di sentirsi come un playboy? È possibile soddisfare i loro bisogni?

Il lavoro solleva anche altre domande più oggettive: perché le persone dormono insieme? Ma soprattutto perché si innamorano?
La seconda opera in mostra, Girl on the Corner, è una serie di mise-en-scenes. Si tratta di immagini di bambole giustapposte a testi provenienti dai forum porno on-line. Sono ragazze che si fotografano e si filmano, così ciò che accade loro è quello che l'artista fa di se stessa.

Anche in questo caso il lavoro dell’artista solleva delle domande: giovani donne che si vendono per soldi hanno ancora piena coscienza del proprio corpo? Come e quando si diventa una bambola?

Agnes Janich, nata in Polonia nel 1985, lavora con vari media: dalla fotografia al video, dalle installazioni multimediali alle performance partecipative, anche negli spazi pubblici. L’artista utilizza le varie possibilità espressive rappresentate nelle diverse declinazioni mediatiche e valutate con un atteggiamento propositivo all'innovazione. Il suo lavoro verte spesso su temi politici, rapporti di potere, sessualità e comunicazione.

Fra i tanti appuntamenti previsti per il 2010 l’artista presenterà il suo lavoro al Centro ebraico di Auschwitz e al MOCAK di Cracovia; alla Fondazione Insitu di Varsavia; alla Exnergasse Kunsthalle di Vienna; alla Galleria Arsenal di Posen; al Koli Artist-in-Residence Center. Entro l’anno verranno inoltre pubblicate due monografie sui suoi lavori War e Love accompagnati da una raccolta di saggi.

Agnes Janich ha esposto alla 9th Sharjah Biennal; al Galapagos Art Space (New York); alla Maison Europeene de la Photographie (Parigi); al Central European House of Photography (Bratislava); al Polish Institute (Vienna); al Swiss National Museum (Zurigo). Janich ha vinto anche borse di studio e residenze d’artista in America, Svizzera e Spagna.
Il suo lavoro è stato valutato da autorevoli critici d'arte in tutto il mondo, quali Monika Malkowska, Silas Marti, Marek Szafranski, Jena Opoldusova, Melanie Kolbrunner, Oliver Good, Der Standard.

Agnes Janich è rappresentata dalla Charim Galerie di Vienna.

L’evento fa parte del ciclo espositivo del MLAC diretto da Simonetta Lux e curato da Domenico Scudero in collaborazione con l'associazione per l'arte L.H.O.O.K. e realizzato con il contributo della Regione Lazio per la ricerca “Applicazione nuove tecnologie multimediali”, e con il sostegno della Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università La Sapienza.

------------------------------english

Curated by: Domenico Scudero

From June 8th to June 29th 2010, the MLAC - Laboratory Museum of Contemporary Art at “La Sapienza” University in Rome, will host the Agnes Janich’s exhibition curated by Domenico Scudero. Topics of body memory, the objectification of a human being and the challenge of being a woman, recurrent in Janich’s work, are visited here.

For the exhibition, Agnes Janich presents He Fucked Her Good, a stark commentary on a blissful sexual encounter. Two people meet and want to be close. What results crosses with their expectations – did she count on Love at first sight? Did he just want to feel like a playboy? Was it possible for their needs to meet? Why do people sleep together, why do they fall in Love?

The second work on show, Girl on the Corner, is a series of mise-en-scenes of dolls juxtaposed with texts from on online teen porn forum. Girls and photographed and filmed there, so what happens to them is what, in a voluntary context, the Artist does to herself. Since she reveals what she decides to and the girls in such a young age delegate control over their bodies for money reasons, a question arises – can they still be fully conscious women afterwards? How and when do you become a doll?

Agnes Janich was born in Poland in 1985. She is a visual artist working in various media. She does photography, films, multimedia installations and participatory performances, also in public space.

In 2010, the artist will present her work: at the Auschwitz Jewish Center, Oswiecim, & MOCAK in Krakow; at the InSitu Foundation, Warsaw; at the Kunsthalle Exnergasse, Vienna; at the Koli Artist-in-Residence Center, Koli. Two monographs of her works - on War & on Love - will be out in 2010, accompanied by a collection of essays. She presented her work: at the 9th Sharjah Biennal; at the Galapagos Art Space (New York); at the Maison Europeene de la Photographie (Paris); al Central European House of Photography (Bratislava); at the Polish Institute (Vienna); at the Swiss National Museum (Zurich). Agnes Janich has been awarded grants and artist’s residencies from USA, Switzerland, Spain.

Her work has been reviewed by influential art critics worldwide, such as Monika Malkowska, Silas Marti, Marek. Szafranski, Jena Opoldusova, Melanie Kolbrunner, Oliver Good, Der Standard. She is represented by Charim Galerie di Vienna.

The event is part of MLAC’s expositive cycle, directed by Simonetta Lux and curated by Domenico Scudero, attained with the collaboration of the Lazio region “Application new multimedia technology contemporary art” for research and with the support of the historical and artistic department of Humanistic Science of the “Sapienza” University of Rome.

Inaugurazione: martedì 8 giugno 2010, ore 18.30

MLAC - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea
piazza Aldo Moro, 5 Roma
orario: Lun -Ven ore 14-19
ingresso libero

IN ARCHIVIO [175]
Irene Brin e la Galleria L'Obelisco
dal 1/12/2015 al 18/12/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede