Palazzo Liceo Saracco
Acqui Terme (AL)
corso Bagni, 1
0144 770272
WEB
Da Balla a Sutherland
dal 3/7/2010 al 28/8/2010
10-12,30 e 15,30-19,30, lunedi' chiuso

Segnalato da

Assessorato Cultura Comune di Acqui Terme




 
calendario eventi  :: 




3/7/2010

Da Balla a Sutherland

Palazzo Liceo Saracco, Acqui Terme (AL)

Quarant'anni di mostre a Palazzo Saracco. La rassegna presenta un percorso che va dai paesaggisti piemontesi dell'800, agli inizi del '900 con Angelo Morbelli e Pellizza da Volpedo, poi le Avanguardie con Giacomo Balla, figure come Morandi, interpretazioni figurative di Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis e Mario Sironi, infine il Dopoguerra con l'Informale di Ennio Morlotti e Alberto Burri, o il Realismo di Renato Guttuso, mostra a cura di Beatrice Buscaroli.


comunicato stampa

A cura di Beatrice Buscaroli Rinnovando la ultradecennale tradizione di presentare annualmente esposizioni dei maggiori protagonisti dell’arte moderna italiana, Carlo Sburlati, Assessore alla Cultura della città di Acqui Terme, ha promosso e organizzato, grazie all’intervento della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e della Società Palazzo del Monferrato la mostra antologica, a cura di Beatrice Buscaroli, "Appuntamento ad Acqui Terme. Da Balla a Sutherland, quarant’anni di mostre a Palazzo Saracco."
La mostra, che sarà inaugurata il giorno 4 luglio presso il Palazzo Liceo Saracco di corso Bagni 1, sarà coordinata ed allestita dalla Galleria Repetto e resterà aperta sino al 29 agosto 2010.
Accoglienza, bookshop e informazioni a cura dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri - Sezione Statiella.

Acqui Terme è una città da molto tempo attiva protagonista nel campo delle arti e della cultura.
Notissima in tutta Europa per i suoi premi "Acqui Storia" e "Acqui Ambiente" e per il "Festival Internazionale del Balletto".
Con una continuità rara e particolarmente lodevole, da 40 anni a questa parte si è riusciti ad organizzare una grande mostra antologica dedicata ad un artista o ad un gruppo di artisti di rilevanza internazionale con cadenza annuale, riuscendo nel tentativo di dare vita ad un "appuntamento" fisso con l’arte, durante ogni estate, all’interno del prestigioso Palazzo Saracco.
Ciò ha consentito la possibilità di tracciare una sorta di mappa della principale arte italiana dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri, scrivendo una vera e propria pagina di storia dell’arte.
Da Giacomo Balla a Mario Sironi, da Carlo Carrà a Sigfrido Bartolini, da Filippo de Pisis a Mattia Moreni, la successione delle mostre, da sempre affidate ad alcuni fra i principali curatori italiani, ha fatto della città di Acqui Terme un punto di riferimento per il territorio circostante e non solo, nonché un esempio da seguire per tanti centri della provincia italiana.
Nell’occasione dei 40 anni di tale appuntamento, la rassegna del 2010 - che si terrà come di consueto a Palazzo Saracco - intende ripercorrere l’intera vicenda espositiva della città di Acqui Terme, realizzando un percorso che, scorrendo i nomi degli artisti presenti, si configurerà come un compendio sugli esiti, gli sviluppi e le sperimentazioni artistiche del secolo appena trascorso.

Si comincia dalla fine dell’Ottocento con l’esperienza dei paesaggisti piemontesi, Antonio Fontanesi, e Lorenzo Delleani per giungere con Angelo Morbelli e Pellizza da Volpedo agli inizi del Novecento che già annuncia le grandi avanguardie. Giacomo Balla rappresenta il futurismo di F.T.Marinetti. Dopo la guerra, con il cosiddetto "ritorno all’ordine" appaiono le personali interpretazioni figurative di Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Mario Sironi, Felice Casorati, Massimo Campigli, Ottone Rosai. Due personalità individuali, non riconducibili a nessuna scuola o corrente attivi in quegli anni rimangono Giorgio Morandi e Osvaldo Licini. La seconda guerra mondiale porterà distruzione anche in arte. La poetica informale di Ennio Morlotti e Alberto Burri, di Mattia Moreni e Giuseppe Uncini sospende l’idea di "rappresentazione", diversamente dal realismo fiducioso di Renato Guttuso.

La mostra raccoglie un centinaio di opere che provengono da importanti collezioni private e istituzioni pubbliche, quali la Pinacoteca di Alessandria, il Museo del Territorio Biellese, le Raccolte d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, la Fondazione Pellin, il Museo Ardengo Soffici di Poggio a Caiano, il Museo di Ca’ La Ghironda, rievocano quindi lo spirito delle quaranta rassegne che iniziarono nel 1970 con una antologica di disegni di Pietro Morando e attraversarono l’arte italiana, come si diceva, fino al 2008 di Sigfrido Bartolini e al 2009 di Mino Maccari.
In molte occasioni si è riusciti a ritrovare le opere che erano già state ospitate nelle relative mostre e cataloghi, come nel caso di Rosai, Morlotti, Chighine, Burri, Sigfrido Bartolini.

Elenco degli artisti presenti in mostra:

Giacomo Balla
Sigfrido Bartolini
Aroldo Bonzagni
Boswell
Alberto Burri
Mario Calandri
Massimo Campigli
Carlo Carrà
Felice Casorati
Gigi Chessa
Alfredo Chighine
Giorgio De Chirico
Lorenzo Delleani
Filippo De Pisis
Fillia - Luigi Colombo
Lucio Fontana
Antonio Fontanesi
Carlo Fornara
Franco Francese
Nicola Galante
Pinot Gallizio
Virgilio Guidi
Renato Guttuso
Carlo Levi
Osvaldo Licini
Mino Maccari
Marino Marini
Arturo Martini
Fausto Melotti
Francesco Menzio
Rubaldo Merello
Giorgio Morandi
Pietro Morando
Angelo Morbelli
Mattia Moreni
Ennio Morlotti
Zoran Music
Matteo Olivero
Enrico Paulucci
Giuseppe Pellizza da Volpedo
Carlo Pittara
Enrico Reycend
Ottone Rosai
Piero Ruggeri
Mario Sironi
Ardengo Soffici
Graham Sutherland
Arturo Tosi
Giuseppe Uncini
Lorenzo Viani

Immagine: Graham Sutherland

Coordinamento organizzativo e allestimento: Galleria Repetto

Catalogo Lizea Arte Edizioni - Acqui Terme

Per informazioni: Comune di Acqui Terme, Assessorato Cultura tel. 0144/770272 cultura@comuneacqui.com

Ufficio stampa Lizea
Federica Bocchino, Cristina Gallo, ufficiostampa@artelizea.com

Inaugurazione: domenica 4 luglio ore 18

Palazzo Liceo Saracco
corso Bagni, 1 Acqui Terme (AL)
Orario: 10 - 12,30 /15,30 - 19,30 Lunedì chiuso.
Biglietto d’ingresso: intero euro 7,00 - ridotto euro 4,00

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