Allegretti Contemporanea
Torino
via San Francesco D'Assisi, 14 (Palazzo Bertalazone di San Fermo)
011 5069646 FAX 011 5538799
WEB
Aidoru
dal 5/7/2010 al 30/7/2010
mar-sab 15-19

Segnalato da

Elisa Chiantaretto




 
calendario eventi  :: 




5/7/2010

Aidoru

Allegretti Contemporanea, Torino

La collettiva ha come tema centrale la mutazione corporea, pensata come chiave di lettura preferenziale nel passaggio fra i mondi, dal reale al virtuale. In mostra elaborazioni digitali, carboncini su carta, video installazioni e fotografie.


comunicato stampa

Martedì 6 luglio alle ore 19, la Galleria Allegretti Contemporanea presenta Aidoru, una mostra collettiva a cura di Massimo Sgroi, a cui parteciperanno Karin Andersen, Costanza Costamagna, Monica D’Alessandro, Sabrina Milazzo, Ina Nikolic, Arash Radpour e Matteo Sanna (periodo esposizione: dal 7 al 31 luglio 2010; apertura: dal martedì al sabato con orario dalle 15 alle 19).

L’esposizione ha come tema centrale la mutazione corporea, pensata come chiave di lettura preferenziale nel passaggio fra i mondi, dal reale al virtuale. Mutazione che avviene quando l’universo fisico diventa altro da sé, laddove l’umano si trasforma in idolo elettronico, Aidoru, termine giapponese che William Gibson usa come titolo di un romanzo e che significa, appunto, Idolo.

Attraverso tutte le tecniche in uso nell’arte contemporanea, video, pittura, fotografia, scultura, installazione e performance, i sette artisti indagano il difficile rapporto fra l’eccesso corporeo dell’uomo del terzo millennio e la sua sparizione all’interno di una società ipercomplessa, sempre più basata sui mezzi della tecnologia computerizzata. E’ in particolare il corpo femminile, già antropologicamente legato alla mutoginia, a subire maggiormente questa forma di fascinazione, come scrive, infatti, il curatore Massimo Sgroi: ”Se è vero che la virtualità si addice al divino allora bisogna riconoscere che la sostanza angelica dell’universo femminile, la sua capacità di essere mutevole e/o mutogena, rappresenta una possibilità in più nel passaggio fra il reale e la forma elettronica o, come direbbe sempre Gibson, elettroneuronale. Vale l’assunto che, proprio per la loro attitudine a recepire più facilmente i mutamenti, le donne sono molto più vicine alla vertiginosa trasformazione di un mondo composto da diversi tipi di realtà”.

In mostra le elaborazioni digitali di Karin Andersen, artista tedesca che vive e lavora a Bologna, i carboncini su carta, la video installazione Visione, gli autoritratti rispettivamente delle artiste torinesi Costanza Costamagna, Monica D’Alessandro e Sabrina Milazzo, gli scatti di Arash Radpour, fotografo iraniano che vive e lavora a Roma e i lavori (installazioni e fotografie) di Matteo Sanna, artista sardo residente a Roma dove vive e lavora. Il giorno dell’inaugurazione si svolgerà I percorsi della mente, un’inedita performance di Ina Nikolic, performer poliedrica nata nel 1977 a Sarajevo.

Inaugurazione Martedì 6 luglio alle ore 19

Allegretti Contemporanea
via San Francesco D’Assisi n. 14 - 10122 Torino
dal martedì al sabato dalle 15 alle 19
Ingresso gratuito

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