Frida Cafe
Milano
via Pollaiuolo, 3 (Quartire Isola)
02 680260
WEB
L'Anima Nuda
dal 9/9/2002 al 13/10/2002

Segnalato da

animanuda@virgilio.it



approfondimenti

Alessandro Di Mattei



 
calendario eventi  :: 




9/9/2002

L'Anima Nuda

Frida Cafe, Milano

Alessandro Di Mattei. La nudita' dei corpi, simbolo della nudita' dell'anima e dunque rappresentazione delle paure dell'esistenza e della necessita' di espressione, e' il viaggio che Alessandro Di Mattei invita a fare in questa prima personale fotografica.


comunicato stampa

MOSTRA FOTOGRAFICA DI ALESSANDRO DI MATTEI

La nudità dei corpi, simbolo della nudità dell'anima e dunque rappresentazione delle paure dell'esistenza e della necessità di espressione, è il viaggio che Alessandro Di Mattei invita a fare in questa prima personale fotografica dal titolo "L'Anima Nuda" che si inaugura martedì 10 settembre alle ore 19 presso il Frida Cafè - via Pollaiuolo, 3 - Milano e che proseguirà fino al 13 ottobre 2002.

In un gioco di chiaroscuri che plasma gli elementi per scoprirne l'interiorità, l'obiettivo di Di Mattei coglie la plasticità dei corpi nudi e trasforma la pura rappresentazione delle forme in emozioni.

Un ciclo di 17 immagini fotografiche proposte al pubblico per la prima volta - 3 gigantografie 70x100 e 14 stampe in bianco e nero di differenti dimensioni - che, attraverso il forte richiamo alle forme della scultura greca classica, testimoniano una moderna impostazione del tormento, non più aggressione subìta dall'esterno, ma pericolo che incombe dall'interno.

Avvicinatosi alla fotografia giovanissimo e dopo successive esperienze significative come quella con Alberta Tiburzi a Roma dal 1983 al 1984, Alessandro Di Mattei - romano classe 1959 - si mette in proprio e realizza campagne stampa, servizi redazionali (Hilton, Gas e Versace Sport per citarne alcuni), cover e cataloghi; si cimenta nella regia televisiva (Onyx Jeans) e si occupa della direzione della fotografia in alcuni cortometraggi.
Molte anche le collaborazioni con le più prestigiose agenzie di moda e con le griffe più famose, da Gattinoni a Valentino, da Iceberg a Rocco Barocco, da Balestra a Sergio Tacchini.

Alessandro Di Mattei, fotografo romano autodidatta, lavora (1983) come assistente di Alberta Tiburzi a Roma, dove apprende i primi elementi della tecnica fotografica.
Si mette in proprio nel 1985 realizzando campagne stampa, servizi redazionali, cover e cataloghi.

Una evoluzione fotografica ed interiore dell'autore che si confronta in un primo momento con la sola nudità: il corpo sembra scolpito dalla luce, dai chiaroscuri che lo plasmano per acquisire poi una interiorità sempre maggiore.
I nudi mutano, trasformandosi da sculture plastiche, volte solo alla bellezza, a metamorfosi del corpo che diviene anima ed emozione.
Si realizza così un passaggio essenziale che trasforma la pura rappresentazione delle forme in arte.

L'uomo che sta per essere stritolato e combatte (foto 1) porta immediatamente il pensiero alle forme della scultura greca classica, allontanandosene però per l'impostazione moderna del tormento, non più aggressione subita dall'esterno, ma pericolo che incombe dall'interno.

L'uomo ingabbiato, nudo ma non per questo libero (foto 2) la cui prigione è il suo stesso malessere, si sdoppia uscendo dalla gabbia, sospeso nel vuoto, quasi a volare e quindi esistere.

La nudità diviene pertanto il messaggio stesso dell'autore, il simbolo della "nudità dell'anima", la rappresentazione delle paure dell'esistenza, della necessità di espressione.
L'amore rimane incomunicabilità.
Gli uomini che si cercano non riescono a trovarsi: ripiegati, sofferenti, sono comunque sempre soli. Il dolore senza volto degli uomini chini sul proprio passato e sul proprio dramma individuale rende ogni opera unica.
Acqua, deserto, roccia, cielo si fondono e si lasciano interpretare diventando a loro volta emozioni.
La scelta del bianco e nero non risulta quindi un cliché artistico, ma lo strumento essenziale per trasformare la materia, che diviene indefinita.
(Erika Rigamonti)

Per ulteriori informazioni e materiale fotografico:
Ufficio Stampa L'Anima Nuda
Roberta Cardinali / Paolo Piantella
fax 02-78.13.63
___________

La mostra - ospitata nel cocktail bar Frida Cafè in un cortile del quartiere milanese Isola-Garibaldi e "luogo di archeologia industriale" - sarà visitabile dal 10 settembre 2002 tutti i giorni con il seguente orario: lunedì (12.00-15.00); martedì/domenica (11.30 - 2.00) e resterà aperta fino al 13 ottobre.

Tu Conosci Frida?
E' un luogo di archeologia industriale in un cortile del quartiere milanese Isola - Garibaldi.
E' uno spazio ideato e gestito da due giovani architetti, Michele Botta e Caterina Picasso, che hanno recuperato e ristrutturato un vecchio magazzino, ricavandone quattro lofts dagli usi diversi.

Fridadesign
Esposizione di materiali ed articoli per Interior Design: pavimenti e rivestimenti in pietra e marmo, impasti di resine e ciottoli di marmo, listoni di legno antico, mosaico in vetro, argilla e cotto, piastre in acciaio, elementi in rame, piastrelle in cotto smaltato spagnole e portoghesi, azulejos spagnoli, manufatti su disegno.
Inoltre sanitari, vasche normali e idromassaggio ed una infinita serie di rubinetterie e accessori per il bagno
A richiesta si fornisce un servizio di assistenza tecnica (a cura di uno staff di architetti) e manodopera specializzata con o senza direzione lavori.

Frida Shop
Abbigliamento e accessori multi marca, con spazio outlet. Articoli da regalo di design ed etnici, mobili di artigianato orientale e marocchino, lampade, tappeti, candele, incensi.

Frida cafè
Cocktail bar e ristorante. L'ultima realtà nata nel cortile di Frida: qui si respira
l'aria allegra e calda della Spagna di oggi, dal bancone anni '70 super colorato ai tavoli pop, alle opere di luce create da Marina Maass, giovane artista argentina di nascita ma barcellonese di adozione: strutture leggere in carta velina modellate in forma di cuori e mongolfiere ricciolute.
E' un luogo di incontro dove prendere un aperitivo, sentire musica e fare due chiacchiere, degustando i piatti del buffet free durante I' happy hour (18.30 -20.30), o le specialità fusion e new age (mezzogiorno e sera). Nella bella stagione oltre alla sala è possibile sedersi nel giardino, sotto la grande tettoia in ferro dei primi del secolo.
(Orario: lun.>12.00 - 15.00
mar. - dom.>11.30 - 2.00 a. m.
sab. - dom.>brunch Nescafé 12.00 - 16.00).

Frida eventi
E' disponibile uno spazio di circa 120 mq. per mostre, eventi, feste private e conferenze. Sono previsti i seguenti servizi: dj, hostess, linea telefonica e fax, arredamento, catering, Ufficio Stampa.

Contatti:
Frida design 02 6669024 fax 02 60857990
Frida eventi 02 60857990
Frida Shop 02 606935
Frida Cafè 02 6O81834

Per arrivarci:
Frida, Via Pollaiuolo 3, 20159 Milano
tram 4 e 11, passante ferroviario e M2 (fermata Garibaldi), M3 (fermata Zara).

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