Per festeggiare i trent'anni di attività la Galleria dell'Incisione di Brescia presenta una collettiva con un tema frequente nell'iconografia di tutti i tempi, il ritratto. L'immagine di figura (e del volto) è il filo conduttore di uno sguardo retrospettivo sulle duecento esposizioni organizzate dal 1972 ad oggi.
I trent'anni della galleria
Per festeggiare i trent'anni di attività la Galleria dell'Incisione di Brescia presenta una collettiva con un tema frequente nell'iconografia di tutti i tempi, il ritratto. L'immagine di figura (e del volto) è il filo conduttore di uno sguardo retrospettivo sulle duecento esposizioni organizzate dal 1972 ad oggi. I ritratti esposti sono infatti opere di artisti presentati in questi anni in mostre monografiche o collettive.
Il tema comune fa sì che ci si ritrovi un po' in un album di famiglia, dove i rimandi formali derivano spesso da reciproche conoscenze tra gli artisti e le influenze di accademie e movimenti generano sorprendenti affinità di linguaggio.
La Galleria dell'Incisione ha aperto a Brescia nel 1972, e si è specializzata nel settore della grafica mitteleuropea tra Otto e Novecento, con una predilezione per l'area austriaca, tedesca e cecoslovacca.
La galleria ha infatti proposto sin dai primi anni artisti come Dix, Grosz, Hubbuch, Klinger, Müller e Schlichter, contribuendo a valorizzare autori allora poco conosciuti in Italia.
La galleria ha inoltre dato spazio tanto ad autori contemporanei quanto alla proposta di collezioni - inedite per Brescia - di xilografie giapponesi.
Galleria dell'Incisione
via Bezzecca 4, Brescia