De Simoni Arte Contemporanea - DAC
Sottovetro. In mostra una serie di immagini in cui l'artista, a soggetti legati al paesaggio e al mondo animale, abbina ritratti di adulti e bambini, di fronte a scenari costruiti appositamente in studio.
Dopo gli esordi nel 2008 con la serie Hotel Reverie, che ha vinto nel
2009 il Premio Pitti Immagine Photo Award e il PREMIO CELESTE
Fotografia & Grafica Digitale, Silvia Noferi torna a esporre alla
galleria DAC in una seconda mostra personale.
Il 9 aprile 2011 negli spazi genovesi inaugura sottovetro, il nuovo
progetto dell’artista fiorentina.
La ricerca poetica di Silvia, ad oggi, si è rivolta principalmente al
ritratto, al rapporto tra maschera e volto, alla difficoltà di
distinguere tra realtà e finzione. Sullo sfondo sono quasi sempre
spazi interni, aule di una scuola elementare, camere di un hotel in
rifacimento, una stanza da bagno o una piccola cucina.
La nuova serie sottovetro introduce inediti elementi d’indagine, sia a
livello concettuale che formale: si tratta di immagini presentate per
lo più in forma di dittico di medio/grande formato in cui l’artista a
soggetti legati al paesaggio e al mondo animale abbina ritratti di
adulti e bambini, in posa, di fronte a scenari costruiti appositamente
in studio. Vedute, orizzonti, sguardi sulla natura accostati a
personaggi intenti a osservare - con strumenti scientifici e no-
qualcosa che l’artista non svela allo spettatore.
Binocoli, carte geografiche e microscopi per studiare qualcosa che sta
lontano da noi, difficile da scorgere ad occhio nudo, qualcosa che ci
parla della distanza che l’uomo contemporaneo ha posto tra sé e la
natura.
Lo spazio in cui ci muoviamo è oggigiorno ampliato, artificialmente,
da una tecnologia sempre più avanzata e invasiva, che favorisce lo
sviluppo di estensioni immateriali e dimensioni virtuali. Quello tra
uomo e natura sembra essere un amore perduto, un rapporto entrato in
un problematico conflitto che apre a scenari carichi di incertezze:
l’uomo, sembra essere un dato incontrovertibile, ha assunto un
atteggiamento di distacco e rassegnazione nei confronti del mondo che
lo circonda. Tuttavia, il sovraccarico di informazioni che viaggiano
attraverso la Rete, ha creato, paradossalmente, un livello di
consapevolezza circa le problematiche ambientali mai così alto come in
questi ultimi anni.
La mostra sottovetro racconta la nostra distanza dalle cose, la
fissità, l'indagine scientifica che analizza, seziona, classifica ma
non trova la vita. Osservare e essere osservati ma sempre con un
tramite, con distacco, indirettamente.
Silvia Noferi è nata a Firenze nel 1977. Vive e lavora a Scandicci (FI).
inaugurazione: sabato 9 aprile 2011, ore 18 - 21
De Simoni Arte Contemporanea - DAC
piazzetta Barisone, 2r (angolo via delle Grazie) - Genova
Orari: mar-sab 15.30-19.30 e su appuntamento
Ingresso libero