Due sedi tra Venezia e Grossvenediger
Venezia

Hannes Egger
dal 31/5/2011 al 26/11/2011
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Hannes Egger



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Hannes Egger
Eva Schlegel



 
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31/5/2011

Hannes Egger

Due sedi tra Venezia e Grossvenediger, Venezia

See You. Hannes Egger ha installato su un supporto metallico una telecamera di sorveglianza all'interno del Padiglione austriaco durante la 54esima Biennale di Venezia. La videocamera riprende quanto accade alla Biennale e lo trasmette fino al Rifugio Kursinger sulla cima del Grossvenediger. Con questo progetto Egger realizza per la prima volta un effettivo e concreto rapporto visuale tra la cima del Grossvenediger e la citta' di Venezia.


comunicato stampa

Hannes Egger ha installato su un supporto metallico una telecamera di sorveglianza all’interno del Padiglione austriaco durante la 54esima Biennale di Venezia. La videocamera riprende quanto accade alla Biennale e lo trasmette fino al Rifugio Kürsinger sulla cima del Großvenediger. Con questo progetto Hannes Egger realizza per la prima volta un effettivo e concreto rapporto visuale tra la cima del Großvenediger e la città di Venezia. Il progetto artistico è nato in cooperazione con Eva Schlegel, commissario responsabile del Padiglione austriaco.

Il Großvenediger (3.666 m) è la cima più importante del gruppo alpino denominato Venediger sito nel parco nazionale Hohe Tauern (Austria). È la seconda cima austriaca ed è sita al confine tra le regioni del Tirolo e del Salisburghese. Il nome „Großvenediger“ compare per la prima volta nel 1797. L’origine del nome non è chiara. Una supposizione diffusa lo collega alla supposta opportunità di vedere dalla sua cima la città di Venezia. Moderni calcoli hanno permesso di stabilire che questa possibilità non è fisicamente possibile. Il nome deriva con maggiore probabilità dai mercanti provenienti dal Veneto che di qui passavano o dai cercatori e dai commercianti di minerali originari del Nord Italia qui attivi. Indubbia è comunque la stretta relazione che il toponimo stabilisce tra le Alpi e l’Adriatico. La cima del Großvenediger fu scalata per la prima volta nel 1841 da Josef Schwab alla guida di una cordata, partita dal paese di Neukirchen am Großvenediger, alla quale partecipò anche Ignaz von Kürsinger. Una delle vie tradizionali per scalare il Großvenediger passa per il rifugio Kürsinger sito a 2.558 metri s.l.m.

Hannes Egger, 170 anni dopo la prima scalata del Großvenediger, pone al centro dell’interesse del proprio progetto „see you“ la relazione tra Alpi e Adriatico insita nel nome „Großvenediger“. L’artista riesce a stabilire una relazione visiva tra il Großvenediger e Venezia. Una stanza del rifugio Kürsinger Hütte è stata allestita con un monitor e un impianto di ricezione satellitare. In tempo reale su tale monitor sono visibili le immagini trasmesse dal Padiglione austriaco della 54esima Biennale di Venezia. Gli escursionisti che fanno tappa nel rifugio Kürsinger guardano realmente verso Venezia.

Con il lavoro „see you“ Hannes Egger riesce a collegare due realtà e a focalizzare la relazione esistente tra Alpi e Adriatico. La classica relazione tra Alpi e Prealpi viene ribaltato. Attualmente le webcam trasmettono le immagini dei ghiacciai e mostrano le condizioni climatiche in alta montagna affinché gli abitanti delle città site nelle regioni prealpine possano pianificare con facilità se andare a sciare o fare un’escursione. Il progetto „see you“ porta invece le informazioni dalla Biennale d’arte fino al rifugio di montagna. Esso permette di vedere dalle cime alpine direttamente nel cuore dell’arte contemporanea.

Lo scorcio del Padiglione austriaco prescelto da Egger mostra con una prospettiva dall’alto un dipinto di Markus Schinwald e una parte del labirinto da lui concepito. Nel contesto del tema ILLUminations, prescelto da Bice Curiger, Hannes Egger riesce ad unire due diverse realtà e permette agli scalatori che con piccozza e ramponi si aprono la strada sul ghiacciaio fino al rifugio Kürsinger di guardare fino a Venezia. I visitatori della Biennale, invece, sono stati tenuti lontani dal vero e proprio baricentro dell’opera. Essi possono unicamente presupporre e immaginare il progetto, essi vedono solo una telecamera e leggono una concisa descrizione dello stesso. I visitatori diventano parte dell’installazione e passeggiando nel Padiglione diventano protagonisti di questo progetto.

Hannes Egger è nato 1981 a Bolzano. Ha studiato filosofia presso l’universitá di Vienna e “La Sapienza” di Rome. Ha fondato il gruppo artistico “meraner gruppe” e viva e lavora attualemente a Merano, Provincia di Bolzano.

Dal primo giugno fino al 27 novembre

Rifugio Kürsinger
Neukirchen am Großvenediger
54esima Biennale di Venezia, Padiglione austriaco
www.see-you-venezia.com

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