Orizzonti sospesi. Fotografie di ragazzi ritratti in luoghi immaginari alle quali l'artista sovrappone proprie riflessioni e pensieri poetici. A cura di Cristina Gilda Artese.
a cura di Cristina Gilda Artese
In occasione della giornata dedicata al contemporaneo organizzata da AMACI, asprima propone nella propria project room denominata Nur,una personale dell'artista Pietro Mancini.
Mancini indaga il tema dell’attesa e dell’incertezza per il futuro, scegliendo il momento dell’adolescenza quale mero pretesto iconografico. Fotografie modificate e rielaborate di ragazzi ritratti in luoghi immaginari,spazi della mente, cui l’artista sovrappone proprie riflessioni e pensieri poetici secondo la migliore tradizione della poesia visiva, evocano la dimensione della precarietà del futuro,che appare né prevedibile né pianificabile.
Ma l’adolescenza non è che una fase dove tale dimensione emotiva è più eclatante,sembrerebbe suggerire l’artista,dal momento che sempre nella propria esistenza l’uomo vive in un magico, a volte tragico, clima di attesa e di perenne mutazione.
Dice l'artista: "credo che la fase adolescenziale non finisca mai, se ci riferiamo alla necessità di crescere e di comprendere con i dubbi, gli ostacoli e le speranze che accompagnano il nostro percorso".
L'evento rientra nel calendario della settima giornata del contemporaneo organizzata da AMACI
Inaugurazione 6 ottobre 18:30
Nur gallery
corso Italia 9, Milano
Orari: su appuntamento, dal lunedì al venerdi dalle 10 alle 18,30
Sabato 8 ottobre apertura straordinaria AMACI dalle 14 alle 18,30.
Ingresso libero