I gioielli di Carla Malizia sono delle piccole opere, piccole per dimensioni, certamente, ma non per originalita', estro, ingegno, qualita' artistica. Costruiti con materiali tra i più diversi come i filati di pregio o le passamanerie, che hanno qui una destinazione insolita, metalli poveri e perle di vetro, hanno una consistenza scultorea e una qualita' estetica che va di molto al di la' dei ben piu' semplici valori del gusto e del bello.
Percorsi di trame
Presentazione: Claudia Ciardulli e Cesare Spada
I gioielli di Carla Malizia sono delle piccole opere, piccole per dimensioni, certamente, ma non per originalità , estro, ingegno, qualità artistica. Costruiti con materiali tra i più diversi come i filati di pregio o le passamanerie, che hanno qui una destinazione insolita, metalli poveri e perle di vetro, hanno una consistenza scultorea e una qualità estetica che va di molto al di là dei ben più semplici valori del gusto e del bello. In altre parole, essi possiedono la misteriosa vitalità dell'arte. Infatti, la sapienza delle associazioni cromatiche, la luce catturata nelle perle di vetro, la brillantezza dei fili di rame, di ottone, di argento che si aggrovigliano nella corposità dei tessuti, fanno pensare a un frammento della storia, ad una strana forma della nostalgia, quella di quei fasti e di quell'opulenza, dissipati dal tempo, che pure permangono nell'anima, con un carattere nuovo e segreto, come quello del gusto di uva muffita, che oltre ogni sorpresa, permane quando si assapora il vino sautern.
Carla confida: '... le mie creazioni contengono il carattere raffinato e un po' bislacco di Venezia, che, ormai da sette anni, apprezzo e subisco nelle sue molteplici sfaccettature.' E i suoi gioielli sono immagini-ologramma del vissuto di questa città che un tempo ha dominato il mondo e che oggi ne rappresenta una tra le più aristocratiche memorie.
Claudia Ciardulli
Nata da una ricerca che accoglie volta a volta segni, quasi cifre, di ieratico sapore orientale e matasse spezzate, vortici, agglomerati segnici che nella loro enfasi quasi maniacale ricordano i virtuosismi di Carla
Accardi e di Sanfilippo, la pittura di Carla Malizia (tecnica mista: stampe con matrice lignea o plastica e pennello) non si esauriscono dentro i confini di una sigla determinata, nel decorativismo sterile o nell'elegante
gioco di superficie tra costante iconica e variazione strutturale. Percorsa da un afflato coloristico che coniuga l'uso sapiente delle tonalità cromatiche con l'ablazione o l'esaltazione delle componenti, suggerisce una
fenomenologia di presenze e di evanescenze, un ordine ricomposto nel quale trovano spazio sommessamente, ma non per questo meno dolorosamente, anche il disordine, il vuoto, l'assenza.
Cesare Spada
Inaugurazione: venerdì 7 marzo 2003, ore 19
Durata della mostra: dal 7 al 23 marzo 2003
Orari: venerdì, sabato, domenica ore 17-20
dal lunedì al giovedì, previo appuntamento
Associazione culturale 'II Punto di Svolta'
Via Marco Besso 22
00191 Roma - Italia
tel./fax (0039) 06 36 30 63 20