La Corte Arte Contemporanea - Associazione Culturale
Firenze
via de Coverelli, 27r
055 284435 FAX 055 284435
WEB
The Last Future
dal 20/3/2003 al 29/3/2003
055 284435 FAX 055 284435

Segnalato da

Rosanna Tempestini Frizzi




 
calendario eventi  :: 




20/3/2003

The Last Future

La Corte Arte Contemporanea - Associazione Culturale, Firenze

Melania Lanzini, Charles Loverme. La mostra, a cura di Daniele Perra, parte dall'idea della morte come concetto che racchiude in se' uno dei piu' grandi misteri fantastici e tragici della nostra esistenza. L'idea del trapasso, dell'ignoto, del resto e' stata al centro di indagini filosofiche, sociologiche, artistiche sin dall'antichita'.


comunicato stampa

MELANIA LANZINI
CHARLES LOVERME

Curatore: Daniele Perra

La galleria La Corte Arte Contemporanea di Firenze presenta, con il sostegno dello Studio Art Centers International (SACI), la mostra dal titolo 'The Last Future' dell'artista fiorentina Melania Lanzini e dell'americano Charles Loverme.
La mostra, a cura di Daniele Perra, parte dall'idea della morte come concetto che racchiude in sé uno dei più grandi misteri fantastici e tragici della nostra esistenza. L'idea del trapasso, dell'ignoto, del resto è stata al centro di indagini filosofiche, sociologiche, artistiche sin dall'antichità.
Il progetto, piuttosto complesso, che sviscera e descrive il tema della morte da molteplici punti di vista, è composto da tre installazioni inedite ognuna delle quali valorizza i vari ambienti della galleria. Da una visione descrittiva dei luoghi deputati all'accoglienza delle spoglie (i cimiteri), passando attraverso la corruzione della carne si finisce alla visione beata e serena delle anime in cielo. 'The Last Future' (L'ultimo futuro) rappresenta sin da titolo l'ultima visione, l'ultima possibilità. Si tratta di una contraddizione in termini poiché il futuro non può essere l'ultimo: una visione della fine, quindi, che allo stesso tempo rappresenta l'inizio, per un futuro prossimo. L'installazione dedicata ai luoghi adibiti al culto dei morti verrà installata in una specie di cunicolo dal tetto molto basso. La videoinstallazione è caratterizzata da colori molto vivaci e presenta il passaggio di innumerevoli volti che da un secolo popolano le 'città dei defunti'.
La corruzione della carne è la parte più traumatica, e sarà rappresentata da una serie di fotografie di grandi dimensioni su per gli scalini dello spazio espositivo. Tali immagini simboleggiano la corruzione della carne nei modi più drammatici e tragici, fino all'ultima foto che propone una visione diafana di una bellezza opulenta.
La terza installazione simboleggia la visione paradisiaca del cielo, del dopo, dell'aldilà. Situata al centro della galleria e proiettata sul soffitto la videoinstallazione darà vita a una sorta d'affresco vivente, fatto di cielo azzurro e corpi sospesi e avvinghiati in mezzo alle nuvole.

Per tutto il percorso espositivo, il visitatore sarà accompagnato dall'ambientazione sonora creata per la mostra dall'artista multimediale Charles Loverme. Il suono elettronico è caratterizzato da un ritmo ipnotico e da un insieme di voci, dal vento, dai rumori della strada, alcuni difficilmente percepibili, che sono stati digitalizzati. L'aspetto centrale dell'opera in 'The Last Future' non è costituito dal suono o dall'immagine presi singolarmente, bensì dalla relazione creativa che s'instaura tra l'audio e il video.

Inaugurazione: 21 marzo 2003 ore 18.00

Informazioni e materiale fotografico: Rosanna Tempestini tel./fax 055 284435

Immagine: Melania Lanzini e Charles Loverme The Last Future, 2003, still da video installazione

La Corte Arte Contemporanea
Via de' Coverelli 27r Firenze

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