Studium Gallery
Padova
Corso Vittorio Emanuele II 81
049 8808481 FAX 0498826595

Claudio Cavani
dal 1/7/2000 al 28/7/2000

Segnalato da

Studium



approfondimenti

Claudio Cavani



 
calendario eventi  :: 




1/7/2000

Claudio Cavani

Studium Gallery, Padova

E' stata prorogata al 28 luglio la personale di Claudio Cavani negli spazi del prestigioso palazzo Ceruna, sede della Studium Gallery di Padova. 10 grandi pannelli e altrettante sculture - dai bronzi della fine degli anni ottanta - primi anni novanta , alle "aeree" sculture, di inattesa aponderalità, in oro argento e rame, create nell'ultimo triennio da questo singolare artista che pare avere ormai raggiunto una matura propositività, costituiscono l'impalcatura della mostra che si snoda declarando la fervida vis di Claudio Cavani.


comunicato stampa

E' stata prorogata al 28 luglio la personale di Claudio Cavani negli spazi del prestigioso palazzo Ceruna, sede della Studium Gallery di Padova.

10 grandi pannelli e altrettante sculture - dai bronzi della fine degli anni ottanta - primi anni novanta , alle "aeree" sculture, di inattesa aponderalità, in oro argento e rame, create nell'ultimo triennio da questo singolare artista che pare avere ormai raggiunto una matura propositività, costituiscono l'impalcatura della mostra che si snoda declarando la fervida vis di Claudio Cavani.
Cavani lavora dai primi anni Ottanta. Scultore, ha amato il bronzo e il marmo, il legno e il rame.
Alla statuaria monumentale della fase giovanile, e ai marmi di coltivata eleganza , non senza sollecitazioni e stimoli in direzione storica - Canova e Thorvaldsen - Claudio Cavani è andato di recente affiancando opere molto "diverse", cui è sottesa una lunga e profonda ricerca su sofisticate tecnologie .
Oro, argento e rame sono i materiali sui quali lo scultore patavino va esercitando la propria attenzione e sui quali rovescia, con la positiva irruenza creatrice che lo connota, straordinarie sollecitazioni , dalle quali aggallano antiche memorie, culture del passato, pensieri ed energie per molti sconosciute.
Claudio Cavani fra Oriente e Occidente. Il lungo soggiorno indiano (1998; 1998 -1999) ha portato l'artista a contatto con una più profonda energia, forse quella stessa che sostanzia le sue opere e della quale lui stesso si nutre. L'energia dell'Oceano Indiano. L'energia del popolo e della cultura indiana.

E' quanto si evince dalle opere in mostra, dalle sculture , ma soprattutto dai pannelli. Pittura di creatività rabdomantica. Sofisticate sinfonie di luce - colore, trionfo di una tavolozza mediterranea, di gialli -arancio, rossi e blu.
E' il rapporto vita -luce, amore -gioia, in una pienezza di sentire che fa riemergere entro i pigmenti della pittura, echi di una grande tradizione.
Energie incrociate, Cercare lo spirito, Aurora: alcune delle opere in mostra sono il portato più eloquente di questo suo viaggio dentro una "geografia del sacro" che nell'ultimo decennio si è andata approfondendo. Con risultati davvero straordinari.
E' il messaggio di liberazione dello spirito. Dell'essenza. Forme luminose, corpi astratti che scivolano fuori dalla materia. Suoni e ritmi che con segreta perentorietà penetrano dentro di noi.
Siglano la novità del lavoro di Claudio Cavani. L'essenza della storia e dell'arte di Claudio Cavani.


Studium Gallery, corso Vittorio Emanuele II,81-35123 PADOVA-tel.049-8818481,fax 049 8826595


ELOGIO DELLA PITTURA

Vorrei considerare i due elementi di fondo della personalità di Claudio Cavani : la delicatezza e la forza, l'abbandono a un lirismo dolce che lo porta a comprendere a fondo la realtà e la fermezza che gli impedisce di perdersi nei meandri delle mode.

Claudio Cavani si riferisce a realtà non percepibili attraverso i cinque sensi, a situazioni invisibili quanto lo sono i campi di forza magnetica.

In bilico fra la suggestione del colore e l'impeto del gesto. Ciò che colpisce guardando la pittura di Claudio Cavani è una severità di impegno che è propria di un lavoro disciplinato, ostinato e rigoroso.
I suoi dipinti sono spazi su cui si addensano spessori cromatici, grumi materici tormentati entro u quali domina il rapporto luce - buio, profondità - superficie, materia - spirito in una pienezza di sentire allusiva al fremito diffuso sotto la pelle del colore. Ma la "grafia " cromatica reca le tracce del temperamento dell'artista. Linee forti, segni incisivi, sinusoidi, linee che crescono. Energie. Riflesso di un percorso che si svolge fluido, e che segna i moti dell'animo dell'artista.

Il giallo e l'arancio gli spalancano le porte verso la meditazione, verso un ideale inalterabile e metafisico. All'evolvere della concezione compositiva, si accompagna l'evoluzione del colore.

Ufficio Stampa STDUIUM - Padova
Anna Còccioli Mastroviti

IN ARCHIVIO [3]
Enrico Coppola
dal 17/11/2000 al 16/12/2000

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede