CAOS - Centro per le Arti Opificio Siri
Terni
via Luigi Campofregoso, 98
0744 285946 FAX
WEB
Festival Internazionale della Creazione Contemporanea
dal 12/9/2012 al 22/9/2012
0744 285946
WEB
Segnalato da

Silvia Bordini




 
calendario eventi  :: 




12/9/2012

Festival Internazionale della Creazione Contemporanea

CAOS - Centro per le Arti Opificio Siri, Terni

Up to you, titolo della VII edizione della kermesse, e' il punto di partenza per una riflessione sul ruolo e la responsabilita' dell'arte. Sono offerte proposte artistiche radicali, che pongono al centro del discorso la responsabilita' di una scelta.


comunicato stampa

Dal 13 al 23 settembre torna il Festival Internazionale della Creazione Contemporanea di Terni che, come ogni anno, presenterà una selezione dei migliori artisti italiani, affermati ed emergenti, e un importante talent scouting di proposte internazionali per la prima volta presentate in Italia.

Nel corso delle precedenti edizioni, ha lavorato sulla costruzione di un'esperienza che fosse di volta in volta ludica, emozionale, immaginifica, individuale. Quest'anno la dimensione esperienziale del singolo arretra a favore di una dimensione politica e comunitaria del teatro e della scena.

Non un festival dalla matrice esclusivamente politica o civile, ma spettacoli che cercano di offrire un diritto di cittadinanza alla scrittura scenica in tutte le sue declinazioni più o meno contaminate di generi e formati, alla ricerca di un senso dello stare in scena oggi.

Un festival "politico" nel senso più alto di questa parola, non un festival "civile" o "civico", ma uno sguardo sul mondo e sul senso di prendere una posizione.

In questo senso grande spazio avranno proposte artistiche radicali, che pongono al centro del discorso la responsabilità di una scelta.

UP TO YOU

Il Festival Internazionale della Creazione Contemporanea alla sua settima edizione sceglie per la prima volta di ragionare intorno ad un tema specifico e di farlo per un biennio. Per due anni consideriamo il festival un Atto Politico, la messa in pratica di strategie politiche nell'arte e di strategie artistiche nell'attivismo politico.

In un'epoca di rigurgiti nazionalisti, tagli sistematici a educazione e cultura, fondamentalismi religiosi e minacce all'intero progetto europeo abbiamo imparato a diffidare dalle risposte semplici, a non credere agli approcci ideologici, a leggere tutto come relativo, a rimpiazzare il capitalismo con l'eco friendly, la politica con l'antipolitica, il modernismo con il post modernismo.

Ma è proprio una risposta semplice che aspettiamo dagli artisti quando chiediamo loro da che parte stanno, e quando chiediamo al pubblico di scegliere.

UP TO YOU è il titolo dell'edizione 2012, punto di partenza per una riflessione sul ruolo e la responsabilità dell'arte e dell'individuo nel momento di costruzione della scena politica del futuro, tra crollo delle vecchie ideologie e nascita di nuovi sistemi.

Invitiamo artisti e attivisti che nel loro lavoro ricercano nuove strategie politiche, indaghiamo il ruolo dello spettatore nelle dinamiche di potere della scena, con la ferma convinzione che ci sia sempre più bisogno di "prendere parte", nel doppio senso di "partecipare" e di "scegliere".

Anche le paper doll utilizzate per la comunicazione grafica del Festival giocano sul tema politico. Le Pussy Riot si trasformano così in suffragette, la Regina Elisabetta II d'Inghilterra assume i tratti di Che Guevara, Angela Merkel prende le caratteristiche di Mao Tse Tung, Gandhi quelle di Adolf Hitler, e così via. Le icone della scena politica passata e presente perdono la propria identità. Due sagome da ritagliare, un guardaroba ricco di cliché, di nostalgia, di icone fashion, di ideologie in doppiopetto che nascondono mutandine in pizzo. Sta al pubblico decidere da che parte stare, quali pezzi combinare, di quante maschere servirsi.

SPAZIO PUBBLICO E LUOGHI DEL FESTIVAL

Il festival nasce per invadere e abitare la città in modo multidimensionale e innovativo con l'intento di ridefinire, grazie all'intervento artistico, l'identità della città stessa, che affronta una continua e delicata trasformazione identitaria.

Il centro festival risiede nel CAOS Centro Arti Opificio Siri.

Il nuovissimo polo culturale della città di Terni nasce sulle ceneri di una fabbrica chimica dismessa negli anni '80 e che oggi è un centro di produzione e fruizione artistica, composto da 6000 m2 di ambienti espositivi, performativi, di spettacolo, laboratorio e discussione.

La CITTà farà da protagonista in questa edizione con la sua dimensione politica, di aggregazione e socializzazione, grazie alla scelta di interventi capaci di tenere insieme e far dialogare i valori storici e potenziali dei luoghi: la memoria, la natura, il paesaggio, l'identità di una città e i riflessi delle culture tecnologiche e urbane che la circondano. In questo senso verranno usati spazi pubblici e spazi aggregativi, spazi domestici e spazi di comunità a servizio delle proposte artistiche presentate.

CAOS - Centro per le Arti Opificio Siri
via Luigi Campofregoso, 98 - Terni

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